Libri di Franco Panzini
Villa Caprile a Pesaro. Da dimora signorile a scuola agraria
Libro: Libro rilegato
editore: Olschki
anno edizione: 2025
pagine: XVI-230
Sulle pendici del Colle San Bartolo, altura dove sorgono le principali ville storiche del territorio pesarese, si erge la Villa Caprile, fatta realizzare dalla famiglia Mosca a partire dal 1640. Conosciuta sin dall’origine per i suoi giochi d’acqua, la tenuta si dispiega su cinque successivi livelli, con un giardino all’italiana disegnato dai regolari quadri bordati da siepi: in esso è possibile trovare grotte con automi, piccoli ninfei e percorsi vivacizzati dagli spruzzi degli scherzi, riportati in vita dai recenti restauri. I giardini e il paesaggio della campagna in cui si staglia la villa sono richiamati sulle volte dipinte nei saloni del Casino, dove miti classici e cicli stagionali sono illustrati attraverso la raffigurazione di soggetti botanici. La Villa Caprile divenne scuola di insegnamento agrario già alla fine dell’Ottocento, evento che ne ha garantito la continuità di manutenzione. Di questo complesso – oggi aperto al pubblico e simbolo virtuoso di continuità e integrazione fra giardino storico, azienda agraria e istituto scolastico – il volume ricostruisce la vicenda, indagandone gli avvenimenti storici, gli apparati decorativi, il contesto paesaggistico.
Coltivare la città. Storia sociale degli orti urbani nel XX secolo
Franco Panzini
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2021
pagine: 224
Dagli orti operai e famigliari coltivati nelle regioni che per prime sperimentarono gli effetti perversi dell’industrializzazione alla fine dell’Ottocento, agli orti patriottici sorti in tutte le nazioni nei periodi delle due guerre mondiali; dai community gardens, alternativi e ambientalisti, della controcultura negli anni Sessanta, alle coltivazioni pensili e alle serre verticali più recenti. L’agricoltura urbana, promossa da enti e associazioni collettive, è un tema di attualità e la sua diffusione sembra legata alla sensibilità ecologica degli ultimi anni. "Coltivare la città" mostra, invece, come la storia delle agricolture urbane sia ben più ampia: nei diversi periodi gli orti comunitari sono stati una risposta alle crisi economiche, un rimedio a problemi sociali e igienici, un sostegno alimentare durante le guerre o luoghi in cui ritrovare un rapporto con la terra. Il libro esamina la ricchezza delle pratiche della coltivazione urbana nell’ultimo secolo, storie collettive per il nostro futuro.