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Libri di Francesco Orzi

Contenti tutti, contento io. Cosa dicono le neuroscienze, l'economia, i diritti umani e l'estetica sulla ricerca della felicità

Contenti tutti, contento io. Cosa dicono le neuroscienze, l'economia, i diritti umani e l'estetica sulla ricerca della felicità

Gioia Di Cristofaro Longo, Filomena Gallo, Francesco Orzi, Gaia Orzi, Simone Quercia, Bendetto Todaro, Alessandro Zocchi

Libro: Libro rilegato

editore: Annulli

anno edizione: 2021

pagine: 224

La felicità è innanzitutto un'esperienza privata, difficile da ricondurre a una definizione obiettiva e universalmente valida. Un tentativo in questo senso, tuttavia, può essere fatto. Partendo da diversi approcci e punti di vista gli autori di questo libro definiscono i contorni biologici e psicologici di ciò che cerchiamo nella felicità, collegandola al godimento di diritti e libertà individuali e collettive, all'altruismo e alla bellezza, alle relazioni sociali ed economiche. Gioia Di Cristofaro Longo, Filomena Gallo, Francesco Orzi, Gaia Orzi, Simone Quercia, Benedetto Todaro, Alessandro Zocchi.
16,00

Perché il pollo ha attraversato la strada

Perché il pollo ha attraversato la strada

Francesco Orzi

Libro: Copertina morbida

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2021

pagine: 136

Quello che chiamiamo volontà o libera scelta corrisponde a una realtà che appartiene al mondo dell'esperienza soggettiva e non riusciamo a darne una definizione operativa. Ci sfugge cosa sia quell'io che percepiamo come autore delle scelte e degli atti che ne conseguono. Un approccio fattivo per affrontare l'argomento dal punto di vista neurobiologico consiste nell'usare modelli, situazioni cioè che rappresentino un surrogato di quanto costituisce l'oggetto di indagine. Abbiamo descritto i limiti di questo approccio e sottolineato l'inadeguatezza. Per queste intrinseche difficoltà abbiamo presentato anche storie, di donne e uomini in cui il legame tra volontà e azione è compromesso e le due entità sembrano avere una loro autonomia. Nei commenti abbiamo speculato sulla difficoltà a interpretare il libero arbitrio (ciò che intendiamo come tale) all'interno di quello che sappiamo della neurobiologia e della materia fisica. Emerge la tentazione di attribuire funzioni della mente a "qualcos'altro" o "qualcun altro". Ma abbiamo dato esempi di come tale tendenza sia fallace. Rimane il dubbio che le nostre decisioni e scelte non siano tali e che il nostro libero arbitrio sia un'illusione.
12,00

Chi dorme prende pesci. Memoria: meccanismi e manuale per l'uso

Chi dorme prende pesci. Memoria: meccanismi e manuale per l'uso

Francesco Orzi, Alessandro Zocchi

Libro: Copertina morbida

editore: Annulli

anno edizione: 2020

pagine: 152

La memoria nasce insieme al sistema nervoso e rappresenta una sua caratteristica fondamentale: la capacità di modificare la propria struttura intima in risposta alle esperienze che viviamo. Dal mollusco, ai mammiferi, ai primati e agli esseri umani la memoria evolve dalla semplice «abitudine» fino a sottendere i più delicati ricordi della nostra vita. Chi dorme prende pesci può essere letto da tre punti di vista: un esempio della metodologia con cui le neuroscienze affrontano i fenomeni mentali, una storia delle acquisizioni scientifiche dei meccanismi che regolano il funzionamento della memoria, un manuale per curare e sviluppare le nostre capacità di apprendimento.
14,00

L'illusione di vedere. Note di neuroscienza sulla percezione visiva

Francesco Orzi

Libro: Libro in brossura

editore: Annulli

anno edizione: 2023

pagine: 224

Il mondo non è come appare. Siamo immersi in una nuvola di radiazioni elettromagnetiche che viaggiano in tutte le direzioni e con frequenze diverse, incrociandosi, riflettendo, rifrangendo e interagendo con la materia che ci circonda e con noi stessi. La retina estrae alcune onde e le trasforma in segnali biologici, dai quali il cervello elabora segnali e costruisce significati. Il successo della visione implica meccanismi neurali che sfrondano le informazioni irrilevanti, fanno emergere quelle salienti e organizzano i segnali per risolvere le ambiguità, aggiungendo informazioni che provengono dalla memoria e dal bagaglio cognitivo. Il processo visivo implica, quindi, un'interpretazione "creativa". Il cervello ci permette di interagire con l'ambiente, non tanto di vederlo nella sua realtà oggettiva, che invece ci sfugge. In un certo senso, chi più chi meno, tutti noi abbiamo allucinazioni.
18,00

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