Libri di Francesco Monducci
Insegnare storia nella scuola secondaria. Il laboratorio storico e altre pratiche attive
Francesco Monducci, Agnese Portincasa
Libro: Libro in brossura
editore: UTET Università
anno edizione: 2024
pagine: 576
È diventato quasi un luogo comune affermare che i giovani d’oggi, come sosteneva Eric Hobsbawm, vivano in una sorta di presente permanente, non abbiano cognizione del passato e, peggio ancora, nutrano scarso interesse per acquisirla. La storia è tra le materie meno amate a scuola, e le tracce che affrontano temi d’argomento storico sono regolarmente le meno gettonate fra quelle proposte all’Esame di Stato. È una realtà con la quale gli insegnanti si trovano quotidianamente a confrontarsi, frutto di una rapida trasformazione della società occidentale, in cui la scuola è solo uno dei tanti attori in gioco. Eppure, la scuola può ancora svolgere un ruolo fondamentale per motivare i giovani allo studio di questa disciplina e far acquisire loro una reale coscienza storica, che permetta di comprendere meglio sé stessi e la realtà in cui vivono. Tale coscienza storica non può, però, formarsi attraverso la tradizionale didattica trasmissiva, ma solo attraverso pratiche attive che pongano lo studente al centro del processo di costruzione della conoscenza, gli consentano di riflettere su quello che apprende e sugli strumenti che usa, di confrontarsi e dialogare con i compagni e con l’insegnante. Il laboratorio di storia, frutto di un cammino di rinnovamento della didattica ormai quarantennale in Italia, dimostra oggi più che mai la sua validità per l’apprendimento di un sapere significativo e per la formazione di cittadini attivi e consapevoli, che non cadano facili vittime delle manipolazioni del passato e delle false verità oggi così diffuse.
Insegnare storia nella scuola primaria. Il laboratorio storico e altre pratiche attive
Francesco Monducci, Agnese Portincasa
Libro: Libro in brossura
editore: UTET Università
anno edizione: 2022
pagine: 448
Perché è importante avviare i bambini fin dalla più giovane età alla coscienza della dimensione storica della realtà in cui vivono? Com’è possibile farlo? Con quali strumenti? Quali sono i contenuti da privilegiare? A tali domande intende rispondere questo volume, le cui elaborazioni teoriche e proposte concrete vedono nelle pratiche attive e, in particolare, nel laboratorio di sto - ria una delle metodologie più efficaci per favorire non solo motivazione e interesse negli alunni, ma soprattutto l’acquisizione di quegli strumenti che consentano loro di pensare e comprendere il passato nella sua relazione col presente. L’attenzione alla soggettività di docenti e discenti, la volontà di sottolineare l’importanza del dialogo e della cooperazione nelle pratiche scolastiche, l’affermazione dello stretto rapporto fra storia ed educazioni (civica, al patrimonio, all’interculturalità), la ricerca di una feconda relazione con gli altri saperi e discipline, l’apertura a una dimensione mondiale e globale sono i temi cardine di un volume che si propone come strumento prezioso per gli studenti dei corsi universitari di Scienze della formazione e per i docenti che quotidianamente progettano e costruiscono la didattica in classe.
Insegnare storia. Guida alla didattica del laboratorio storico
Libro: Libro in brossura
editore: UTET Università
anno edizione: 2012
pagine: 332
Come è cambiato, nella scuola di oggi, l'insegnamento della storia? E, soprattutto, è possibile parlare, nel contesto della storia insegnata, di una "didattica del laboratorio di storia"? La risposta può senz'altro essere trovata all'interno delle elaborazioni teoriche e delle proposte pratiche che compongono questo testo e che rappresentano l'approdo più recente di un lungo cammino iniziato, tra la fine degli anni Settanta e la prima metà degli anni Ottanta, con i primi contributi di Raffaella Lamberti, di Ivo Mattozzi, di Scipione Guarracino, di Antonio Brusa e di tanti altri. Sulla base di queste prime riflessioni è stato fondato nel 1983 il Laboratorio Nazionale per la Didattica della Storia (LANDIS), un'associazione di insegnanti ed educatori al cui interno si è formata, e attualmente opera, la maggior parte degli autori dei contributi contenuti in questo volume. L'attenzione alle soggettività di docenti e discenti, la ricerca di un rapporto stretto con gli altri saperi, l'apertura dell'insegnamento della storia a una prospettiva mondiale, l'affermazione della centralità della relazione tra la storia e l'educazione alla cittadinanza sono i temi cardine che fanno di questo libro, giunto alla seconda edizione, un punto di riferimento per chi deve costruire ogni giorno la didattica in classe.