Libri di Francesco Mauro Iacoviello
La cassazione penale. Fatto, diritto e motivazione
Francesco Mauro Iacoviello
Libro: Libro rilegato
editore: Giuffrè
anno edizione: 2023
pagine: XLIV-1126
La nuova edizione del volume sulla Cassazione penale, aggiornato con le numerose modifiche apportate dalla Riforma Cartabia (d.lgs. n. 150/2022) in materia di impugnazioni e di ricorso per cassazione. L'opera si articola in dodici capitoli che affrontano approfonditamente i nodi cruciali e i temi più discussi del giudizio in cassazione, dalla struttura del ragionamento giuridico, ai motivi del ricorso (violazione del diritto e violazione della norma processuale) per poi esaminare la preclusione, il libero convincimento del giudice, la struttura legale della motivazione e il controllo della cassazione sugli standard probatori, per finire con i poteri cognitivi e i poteri decisori del giudice. "Dopo dieci anni dalla prima edizione tante cose sono cambiate. Una rivoluzione silenziosa è in atto. La Cassazione tradizionale rimane una meravigliosa cattedrale gotica, ma tra le sue navate sono cambiati riti e credenze. Ecco, la metafora della cattedrale ci ricorda la sacralità della giustizia: un'idea che ci ha accompagnato lungo i secoli. La sacralità della giustizia implica valori assoluti come la certezza del diritto (e dunque prevedibilità e uniformità), la verità materiale, l'intoccabile distinzione tra fatto e norma. Cosa c'è di meglio della sacralità della giustizia? Risposta: la laicità della giustizia." (estratto dalla Prefazione al volume)
La cassazione penale. Fatto, diritto e motivazione
Francesco Mauro Iacoviello
Libro: Libro rilegato
editore: Giuffrè
anno edizione: 2013
pagine: XXXVIII-948
Nella lunga notte del processo penale la Cassazione è una figura sdoppiata. C'è la Cassazione tradizionale, che ha la fobìa del fatto e vive sulla cruciale distinzione legittimità-merito. È una Cassazione tolemaica, che si pone al vertice del sistema giuridico come una divinità lontana, sensibile alla legalità e cinicamente indifferente alla giustizia. È la Cassazione del diritto vissuto, che affronta i problemi del presente con le categorie giuridiche del passato, che ragiona per sillogismi, ignora ragionevole dubbio ed ipotesi alternative ed è legata al formalismo delle nullità. E c'è una nuova Cassazione. È la Cassazione, che abbandona l'anacronistico tabù del merito e che per fronteggiare la colata lavica dei ricorsi cerca barriere selettive più efficaci, come l'interesse, la specificità e decisività dei motivi. Una Cassazione copernicana, detronizzata dal vertice dell'universo giuridico, ma che è capace di reinventarsi, volgendosi dalla norma al caso, puntando alla lesività delle nullità e valorizzando il principio di preclusione. Una Cassazione che entra nel fatto, che ragiona con probabilità e ipotesi, che affronta prova scientifica e processo indiziario e che fissa regole logiche di ragionamento e protocolli argomentativi al fine di raggiungere - attraverso la legalità - la giustizia. È la Cassazione del diritto vivente, che si muove nella luce calda dei problemi roventi, che accetta le sfide di un mondo complesso.