Libri di Francesco Mastroberti
Il brigantaggio e la sua repressione nella storia d'Italia. A 160 anni dalla legge Pica
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2025
pagine: 308
Perché ricordare il 160° anniversario della promulgazione della legge n. 1409 del 15 agosto del 1863, consegnata alla storia col nome del suo proponente Giuseppe Pica? Innanzitutto appare opportuno dare voce alla storiografia giuridica che negli ultimi trent’anni ha indagato a fondo sulla giustizia d’eccezione tra antico e nuovo regime inquadrando il brigantaggio attraverso le categorie del diritto: tale approccio ha dimostrato come il dato giuridico sia fondamentale per la comprensione del fenomeno da un punto di vista storico.
Giustizia e potere tra Antico e Nuovo Regime. Studi in memoria di Armando De Martino
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2024
pagine: 756
Con questo volume abbiamo inteso raccogliere i contributi di storici che hanno avuto modo di conoscere e frequentare Armando De Martino, personalmente o attraverso la mediazione dei suoi scritti e della sua attività di professore universitario. Questo il semplice trait d’union tra i lavori qui raccolti, dai quali affiorano ricordi privati di momenti o di un lungo rapporto che oggi, a più di un anno dalla scomparsa del Professore, diventano sempre più preziosi. Un trait d’union semplice ma non per questo debole perché legato a uno studioso che aveva nell’inclusività, nel rispetto delle opinioni e del lavoro altrui e nella curiosità intellettuale i tratti più evidenti della sua personalità, il suo carisma intellettuale e umano. Non servono perciò altre parole per introdurre questo volume che intende rappresentare un omaggio a chi ha dedicato tutta la sua vita alla storia del diritto.
MaLeFemmine? Itinerari storico-giuridici di una parità «incompiuta»
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2023
pagine: 420
Ma le femmine? Dove sono state confinate, offuscate, occultate, addirittura sepolte nella storia fatta e scritta da maschi per i maschi? Lo spirito di questo volume è quello di recuperare le 'biografie' di femmine mortificate e violentate in tutti i sensi – spesso consegnate alla damnatio memoriae come malefemmine – le cui vicende solo le polverose carte degli archivi possono restituire: fuori dalla Histoire événementielle esse trovano posto nella storia minima accanto a quella dei contadini, dei poveri, degli esclusi. I contributi provengono da storiche e storici del diritto e delle istituzioni e hanno come elemento centrale il rapporto, conflittuale, tra le donne e il diritto; un diritto che, senza soluzione di continuità tra antico e nuovo regime, le imprigionava in una condizione servile e di minorata capacità sia sotto il profilo privatistico che sotto quello pubblicistico. Donne che affrontano i pregiudizi, donne dimenticate. Malefemmine iraniane, malefemmine afgane, ma le femmine tutte?
La transizione dall’antico al nuovo diritto nel Regno di Napoli. Momenti e letture
Francesco Mastroberti
Libro: Libro in brossura
editore: Cacucci
anno edizione: 2020
pagine: 288
Il passaggio dall’antico al nuovo regime nel Regno di Napoli fu realizzato durante il decennio francese (1806-1815) con le riforme introdotte da Giuseppe Bonaparte e da Gioacchino Murat che si scontrarono con una società molto diversa da quella d’Oltralpe. Quali furono i momenti importanti della transizione e quali problemi sollevarono? Come fu visto e sentito dai contemporanei e dalle generazioni immediatamente successive il passaggio dall’Antico al Nuovo regime? Come lo vissero ed interpretarono soprattutto i giuristi, ossia coloro che subirono e dovettero gestire il cambiamento delle istituzioni e dell’ordinamento giuridico nella sfera della professione privata, nell’ambito delle magistrature oppure nel quadro della riflessione scientifica? A tali domande prova a dare qualche risposta questo volume che raccoglie alcuni saggi pubblicati in diverse sedi editoriali, separando due angoli prospettici in qualche modo complementari.
Governo e diritti dello spazio marino adriatico-ionico. Storia e prospettive di una frontiera dell'Occidente
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2018
pagine: 228
Sodalitio advocatorum. La Congregazione di sant'Ivone e la difesa dei poveri. Le origini francesi e la sua attività a Napoli (1607-1860)
Francesco Mastroberti
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2018
pagine: 214
La storia della Congregazione di sant'Ivone affonda le sue origini in Francia, dove rapidamente si diffuse il culto del santo bretone Yves Hélory de Kermartin, l'avvocato dei poveri canonizzato da papa Clemente VII il 19 maggio del 1347, e dove sorsero le prime congregazioni intitolate al santo, formate da avvocati e magistrati. Il culto si diffuse in tutta Europa e a esso si collegò la formazione di congregazioni di avvocati, che ebbero statuti diversi ma furono accomunate dall'esercizio della difesa gratuita dei poveri, una categoria sociale in forte espansione nel passaggio dal medioevo all'età moderna e sprovvista di tutele. In Italia la Congregazione si diffuse dopo il Concilio di Trento, allorché la Chiesa diede impulso all'associazionismo laicale. Il volume tratta della storia della Congregazione di sant'Ivone soffermandosi sulla sua diffusione a Napoli, in quella «Respublica dei togati» dove fu introdotta dai padri Barnabiti nel 1607 e dove ebbe la sua massima espansione ed influenza, sociale, politica e culturale, tra Seicento e Settecento. Retta dal presidente del Sacro Regio Consiglio e formata dai più illustri esponenti della cultura giuridica napoletana, la Congregazione svolse, accanto all'attività istituzionale di supplenza dello Stato nella difesa dei poveri nelle cause civili, anche altre funzioni di tipo corporativo: fu a lungo organo di disciplina degli avvocati, fu luogo di formazione per giovani avvocati e si caricò di funzioni assistenziali per avvocati in difficoltà economiche a causa di anzianità o malattia. Presentazione di Francesco Marullo di Condojanni.
Il Regno di Napoli nell'Europa napoleonica. Saggi e ricerche
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2016
pagine: 272
Costituzioni e costituzionalismo tra Francia e Regno di Napoli (1796-1815)
Francesco Mastroberti
Libro: Libro in brossura
editore: Cacucci
anno edizione: 2014
pagine: 236
I saggi raccolti in questo volume abbozzano una storia costituzionale del Regno di Napoli nel decisivo momento di passaggio dall'antico al nuovo regime, partendo dall'elaborazione del progetto costituzionale della Repubblica Napoletana del 1799 fino all'ultima fase del Regno murattiano con il suo epigono costituzionale. Varie sono le interpretazioni del Risorgimento ma forse giova ancora mettere in rilievo l'importanza delle vicende del regno di Napoli soprattutto sotto il profilo politico ed istituzionale. L'esperienza della Repubblica Napoletana, ad esempio, assume un significato fondamentale da diversi punti di vista. Il sacrificio degli intellettuali, seguito alla repressione del complotto giacobino del 1794 che vide tra le sue vittime il giovane Emanuele De Deo, ha offerto al Risorgimento e alla sua storiografia il primo Phanteon di intellettuali morti per mano del tiranno: la loro tragica fine sul patibolo borbonico costituì un esempio di insuperabili virtù patriottiche e al contempo determinò la condanna irrevocabile dei Ferdinando IV e della sua dinastia da parte del movimento risorgimentale.