Libri di Francesco Idotta
Volando s'impara
Francesco Idotta
Libro: Libro in brossura
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 136
Anaya, Bantù e Pasco vivono in una città distratta e caotica, nella quale lottano per affermare i rispettivi desideri e la loro diversità. Anaya è una bambina immigrata, che rimpiange le braccia della nonna e cerca compagnia nella sua immagine riflessa in uno specchio; Bantù è uno studente somalo che si mantiene vendendo collanine; Pasco è un pipistrello con il sonar fuori uso e gli occhi a caramella. Si incontreranno casualmente e la loro amicizia sconfiggerà pregiudizi e violenze; affronteranno cadute, ma sapranno rialzarsi e continuare a fare voli spettacolari. Scopriranno che il coraggio di volare regala scoperte sorprendenti. Il libro è munito di schede di lettura e di una breve guida per la pratica del Debate con i ragazzi.
Il luogo dei luoghi
Francesco Idotta
Libro: Copertina morbida
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2006
pagine: 174
Hermann Hesse. L'estetica del tentativo
Francesco Idotta
Libro
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2004
pagine: 96
La visione hessiana dell'arte può riaprire una nuova via per la ricerca estetica: la via del "tentativo", che mira al recupero della bellezza, violentata dalla massificazione e dalla soffocante volontà di dominio dell'uomo, il quale non vede e non sente, ma si limita a consumare. Il percorso di Hesse, invece, conduce l'uomo su strade inesplorate, partendo dall'istante attuale, e dal presupposto che gli opposti non sono più tali, e che tutto è parte del tutto. Secondo Idotta la grandezza di Hesse risiede nella parte più sconosciuta, ed estranea alle mode consumistiche, della sua opera; in quella visione attenta, espressa sottovoce, la quale si accorge che la società contemporanea si dirige verso una statica vita di gregge.
Nel giardino delle tartarughe
Francesco Idotta
Libro
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2005
pagine: 160
Rotte mediterranee
Francesco Idotta
Libro: Copertina morbida
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2009
pagine: 104
La strategia del cervo
Francesco Idotta
Libro: Libro in brossura
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 208
Questa storia è il tentativo di riannodare un dialogo tra nonno e nipote, aperto nel sud della Francia e troncato prima che tutte le domande potessero trovare una risposta. Resta memoria di alcuni diari smarriti e di un racconto frammentato, dal quale traspaiono incomprensioni e dolori da sanare. La vicenda inizia nell'Italia meridionale nel 1943 e poi si sposta in Albania. Durante la Seconda guerra mondiale, Sebastiano combatte, per amore e per la libertà, al fianco di Marena, una donna a capo di una milizia partigiana albanese. Tra i seguaci di Enver Hoxa e la natura selvaggia di un paese primitivo, si snoda una storia intrisa di passione e dolore. Il nipote di Sebastiano, dopo sessant'anni, cerca di ricostruire questa vicenda, di riprendere un dialogo ideale col nonno per onorarne la memoria, ma anche per ritrovare il senso della propria vita, sconvolta dalla morte prematura della sua compagna, una giovane ginecologa spagnola, uccisa in Nigeria, in un attentato. Ripercorrendo le vicende del nonno, il protagonista trova finalmente il coraggio di ascoltare anche il proprio dolore, aiutato da un viaggio in Albania, durante il quale trova memoria di una terra arcaica e affascinante. Questo gli consente di scoprire il senso di due vite apparentemente lontane, attraversando due epoche e due guerre. Un rosario con cento nodi, simbolo della preghiera ortodossa, conduce il protagonista dalla Valle chiusa di Petrarca, in Provenza, fino alla sorgente dell'Occhio Blu, in Albania, nei pressi di Gjirokastra, dove Marena, donna misteriosa e volitiva, ha aperto il suo mondo a un uomo, forse troppo giovane per poter contenere nel suo cuore un amore così smisurato. Un uomo che ha seguito, incautamente, una "strategia" crudele e pericolosa.
La lingua dell'altro. Il problema del dialetto nell'apprendimento scolastico
Francesco Idotta
Libro: Copertina morbida
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 160
Il presente lavoro è frutto di un percorso linguistico-filosofico tra le intricate vie dell'Italiano, intrapreso nel tentativo di rispondere ad alcuni interrogativi: l'italiano è la lingua madre per tutti gli italiani o per alcuni è ancora una lingua matrigna? Quand'è che il cambiamento di una lingua nel tempo è da considerarsi un impoverimento? Bisogna rassegnarsi alle brutture oppure lottare per affermare il buon gusto? Quali difficoltà di apprendimento possono incontrare gli studenti che hanno il dialetto come lingua madre e che ruolo ha l'insegnante di italiano nell'integrazione dei bambini stranieri? La lingua che parliamo può determinare la nostra visione del mondo?
Educare per crescere. Il viaggio del camaleonte
Francesco Idotta, Eva Gerace
Libro: Copertina morbida
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 216
Agostino e Anna, una storia di amicizia tra due bambini alle prese con la "vita" e i suoi mestieri... ma anche con il quotidiano. Un viaggio, in varie tappe, nei luoghi della scoperta di sé e della propria dimensione umana e sessuale. Due bambini alla conquista dei nuovi universi, dentro i quali espandere la propria straordinaria energia. Sotto un albero di fico un Camaleonte dalla lingua lunga intona per loro il suo canto della felicità e del desiderio. Se li aiutiamo a crescere autonomi, sicuri, tranquilli, se sappiamo qual è il posto che corrisponde ad ognuno, prima in casa, poi nella scuola e nella società, li stiamo proteggendo dalle raffiche di disumanizzazione che ci presenta la cultura contemporanea e stiamo favorendo così che si realizzi una parte di ciò che chiamiamo felicità.
Ovunque è un altrove
Francesco Idotta
Libro: Libro in brossura
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 104
"Perduta la rotta si resta in balia dei venti, i quali soffiano per tutti, indistintamente. Orfani di certezze, dobbiamo continuare a camminare, sulla pietra, sulla sabbia, sul verde prato, sull'asfalto… è consentito anche nuotare, con coraggio, per non affogare. Ognuno è autorizzato a farlo, nessun muro potrà fermare il passo-progetto dell'uomo; nessuna barricata potrà mai impedire al pensiero di desiderare l'impossibile". In questo libro di vagabondaggi e viaggi, Francesco Idotta si confronta con la distrazione, la noia, la velocità e la fretta, i peggiori compagni quando si decide di visitare un luogo, fosse anche il giardino di casa. Ovunque è un altrove, se si osserva e si ascolta con pazienza. Per trovare, non occorre andare troppo lontano, anche se, a volte, è indispensabile mettere molti chilometri tra noi e il quotidiano.
Cercami quando finirà l'inverno
Francesco Idotta
Libro: Libro in brossura
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 80
In questo romanzo breve di Francesco Idotta, Agostino e Ettore devono affrontare il silenzio causato dalla perdita di Anna, la quale lascia il marito e il figlio adolescente alle prese con l'incomunicabilità e il dolore. Agostino e Ettore ripartono da un libro che Anna ha illustrato con i suoi acquerelli, grazie ai quali riprendono a sentire la musica, che consentirà loro di spezzare il silenzio. In "Cercami quando finirà l'inverno", l'autore, anche se racconta la morte, soprattutto ai ragazzi, interroga la vita, con la tecnica del dialogo e dell'ascolto, per non lasciare che l'ombra prevalga, perché, anche se sotto la neve è difficile intravvedere i germogli, nell'attesa del disgelo si deve continuare a coltivare il desiderio: quando l'inverno finirà, si potrà ricominciare a cercare ciò che ci manca, con la reale possibilità di incontrarlo.
Allegria
Francesco Idotta
Libro: Libro in brossura
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 24
Un figlio che non ricorda l'odore di sua madre, la quale ama di un amore disobbediente e custodisce una foto che cela una storia, dura come il cuore di nonna Ferrina e calda e rugosa come la lingua di Prugna. "Ci sono storie che meritano di essere raccontate" e, dopo un lungo vagare, trovano la loro strada. "È il miracolo dell'attimo - afferma Edouard Boubat - a salvarci quando il tempo ci opprime" e Francesco Idotta coglie quell'attimo, con la gentilezza di un cielo sereno e con lo sguardo profondo di un adulto bambino, e lascia che l'alba sorga nuovamente tra le vette dei monti, le nuvole tornino a correre nel cielo e un ragazzino ritrovi la gioia di rotolarsi sui prati col proprio cane.
Alvaro e Belmoro nel dedalo tantalico una lettura surrealista
Francesco Idotta, Maria Grazia Sfameni
Libro: Libro in brossura
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 104
"È così" dissi "Magnitudo mi piace. Vi ho trovato gente la cui forza andrebbe adoperata. [...]". "Gente vecchia", replicò il dolonese. "Abituata a creare avvenimenti quotidiani in ogni atto, in ogni gesto. [...]. È un problema. Hanno il senso della personalità e dell'individualità, ma si sono ridotti allo stato di massa. [...]". Perché Alvaro, perché Belmoro, perché adesso? È davvero possibile leggere Alvaro, dopo quasi un secolo dalla pubblicazione del suo primo romanzo, e farlo con occhi e mente finalmente nuovi? Che cosa definisce ciò che è vecchio e ciò che è nuovo? Che cosa è compiuto e che cosa non può esserlo perché, per sua natura, destinato a rigenerarsi ciclicamente? Rileggere l'opera di Corrado Alvaro in un momento storico nel quale la cultura umanistica cede il passo all'omologazione accademica, non è solo un atto di onestà intellettuale nei confronti di uno degli scrittori più acuti del panorama europeo contemporaneo. Leggere Corrado Alvaro, e liberarlo dai lacci del provincialismo tout court, è il bisogno impellente di un nuovo respiro culturale, il quale sappia guardare oltre il limite di ciò che è tangibile e dare nuova vita a "chi per lungo silenzio parea fioco", come direbbe Dante. Per farlo, però, è necessario recuperare la scintilla dell'atto creativo, il genio, la follia: unica in grado di carpire la Verità, o almeno ci si può provare. Ma come farlo? Accostandosi, con sguardo a volte spregiudicato, a un breve romanzo d'esordio, che ha in sé la forza di un'opera matura, e a un ultimo capolavoro, il quale non poteva che rimanere incompiuto perché si rivelasse fino in fondo la grandezza del suo autore.