Libri di Francesco Escalona
Pi greco. Un delitto arcaico nella baia di Napoli
Francesco Escalona
Libro: Libro rilegato
editore: Valtrend
anno edizione: 2018
pagine: 288
Il secondo romanzo della quadrilogia del tufo. Un giallo che si dipana morbido tra crateri vulcanici emersi e sommersi. Ambientato ai giorni nostri, trae i suoi significati più profondi nel millenario passato arcaico dei Campi flegrei, culla dei più importanti miti d’occidente. La storia è raccontata da Henry, rinomato studioso londinese di origini flegree tornato per amore, dopo un anno di assenza, nella baia di Napoli che ormai sente anche sua. Qui l’attende Margherita, giovane affascinante flegrea di cui è follemente innamorato. È con lei e col variegato gruppo dell’associazione Arcav che un anno prima, in Giallo tufo, era riuscito a svelare le origini della Diceàrchia pitagorica. Un segreto celato nelle viscere più profonde del promontorio del Rione Terra di Pozzuoli. L’indagine condurrà il lettore tra miti e paesaggi mozzafiato - Pausilypon, la Gaiola, il Montenuovo, il Gauro, il lago d’Averno, Miseno - in atmosfere arcaiche e impenetrabili alla scoperta di misteri irrisolti, fino a raggiungere il più sacro dei luoghi: Cuma. Un viaggio nello spazio e nel tempo in cui sarà facile immergersi, ma molto, molto difficile riemergere.
Giallo tufo. Un mistero pitagorico nei Campi Flegrei
Francesco Escalona
Libro: Libro rilegato
editore: Valtrend
anno edizione: 2018
pagine: 320
Un viaggiatore contemporaneo che voglia “vivere” i Campi Flegrei dovrà preparare questo viaggio con la dovuta cura sacrale. Vivere i Campi Flegrei per ritrovare un luogo “sacro” che parla del passato, delle radici da cui tutto è nato, della memoria di tutti: Cuma, insospettata, arcaica, ancestrale, silenziosa… Nel nuovo millennio la Sibilla potrà ancora una volta rispondere ai quesiti del Viaggiatore contemporaneo. Dopo il responso, partire per raggiungere la dimora del Genius Loci: il promontorio del Rione Terra. E intanto rileggere degli Eubei e della Magna Grecia. Rivedere l’Odissea e riscoprire il VI libro dell’Eneide. Godere del Satyricon, rileggere il Claudio di Graves e i testi di Plinio. Ripercorrere la storia degli amori baiani di Adriano e Antinoo, di Fiammetta e Boccaccio. Questa storia, questo viaggio nello spazio e nel tempo farà penetrare nelle viscere più profonde della terra per svelare il più grande mistero dei Campi Flegrei: Dicearchia, fondata da una grande utopia…
Giallo tufo. Un mistero nei Campi Flegrei
Francesco Escalona
Libro: Libro in brossura
editore: Valtrend
anno edizione: 2011
pagine: 368
È un "giallo territoriale" legato al patrimonio storico, artistico, paesaggistico, culturale, archeologico dei Campi Flegrei. Questa storia, questo viaggio nello spazio e nel tempo farà penetrare nelle viscere più profonde della terra per svelare il più grande mistero dei Campi Flegrei: Dicearchia, fondata da una grande utopia e farà scoprire che in passato un gruppo di persone ha perseguito un sogno di giustizia e libertà e che i flegrei discendono da quella scelta; che il ricordo di quel nobile tentativo è arrivato fino a noi e che qui risiede, per alimentare le speranze di un futuro diverso, migliore che squarci per sempre il velo della "damnatio memoriae" e la concretezza amara del "Fare calce", della propria memoria. Un viaggiatore contemporaneo che voglia "vivere" i Campi Flegrei dovrà preparare questo viaggio con la dovuta cura sacrale per ritrovare un luogo "sacro" che parla del passato, delle radici da cui tutto è nato, della memoria di tutti: Cuma. Dopo il responso, partire per raggiungere la dimora del Genius Loci: il promontorio del Rione Terra. Dovrà rileggere degli Eubei e della Magna Grecia. Rivedere l'Odissea e riscoprire il VI libro dell'Eneide.