Libri di Francesco De Martino
Ho cercato una stella... le mie notti sono sacre
Vittorio Patella
Libro: Libro in brossura
editore: Fides Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 292
La Poesia rende presente ogni respiro del nostro essere sulla terra nella speranza di consegnarlo all’eternità. Tornando a leggere i versi di Vittorio Patella, si avverte da subito che c’è dentro qualcosa di estremo che ti mette con le spalle al muro. Quel qualcosa di estremo è il senso della vita dell’essere umano.
«Guida» ai dipinti murali di Mario e Guido Prayer (1924) nell'aula magna del Palazzo Ateneo di Bari. Un’aula magna da mito
Irene Malcangi, Francesco De Martino
Libro
editore: Schena Editore
anno edizione: 2022
pagine: 752
Il volume si inserisce all’interno della Collana editoriale del Centro Ricerche di Storia Religiosa in Puglia e offre al visitatore per la prima volta in maniera davvero analitica (attraverso la nuova campagna fotografica) l’operato dei pittori Mario e Guido Prayer (1924) nell’Aula Magna del Palazzo Ateneo di Bari, grazie all’inedita indagine iconografica dei dipinti murali (viri illustres, altra humanitas, artes, città pugliesi, personaggi, allegorie, lunette, putti, Atena, Libertas). Il Volume è suddiviso in due parti: la prima è un percorso di visita reale attraverso analitica planimetria da un punto di vista decorativo, pittorico, architettonico con inedite novità documentali; la seconda illustra l’Aula Magna come luogo “da mito” finora mai considerato nella sua eccezionale identità.
Sul socialismo e il futuro della sinistra. Scritti scelti e discorsi (1944-2000)
Francesco De Martino
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2019
pagine: 396
"... al di là degli aspetti più propriamente legati alla vicenda storica del PSI, deve essere ricordata un'ultima ragione che rende la lettura del libro curato da Zanier particolarmente utile. Gli scritti di De Martino qui raccolti, proprio perché legati con un doppio filo tanto al passato quanto all'attualità, permettono di misurare una duplice lontananza: non solo da una stagione della sinistra, ma anche da un ceto dirigente che, benché in presenza di difficoltà esogene ed endogene, non rinunciò mai alla propria missione storica, ossia spendersi per ridurre le diseguaglianze comunque presenti nelle società occidentali, muovendo le proprie scelte politiche da solidi ragionamenti teorici e programmatici. Un modus operandi di cui oggi le forze progressiste, così come quelle moderate-conservatrici, avrebbero terribilmente bisogno, ma che purtroppo non pare essere all'orizzonte". (Dalla prefazione di Jacopo Perazzoli).