Libri di Francesco Damato
Il crowdfunding culturale. Storia, teoria e pratiche
Francesco D'Amato, Milena Cassella
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 204
L'utilizzo del crowdfunding per il finanziamento di progetti culturali rappresenta ormai un fenomeno ampiamente consolidato e analizzato da molteplici angolature. Ciononostante, mancano studi sistematici che raccordino contributi assai frammentati ed eterogenei e li integrino in una cornice di riferimento utile a ulteriori indagini e approfondimenti. Gli autori, che nell'arco degli anni hanno prodotto diverse ricerche e pubblicazioni internazionali sull'argomento, raccolgono questa sfida e propongono, nella prima parte del volume, una rassegna critica della ricerca e della letteratura scientifica sul crowdfunding per la cultura, evidenziando i dibattiti su di esso e il suo utilizzo come oggetto attraverso cui indagare fenomeni più ampi (ad esempio la creator economy, il digital do-it-yourself e la platformization della produzione culturale). I capitoli finali del libro presentano invece i risultati di una ricerca triennale, che ha integrato tecniche quantitative e qualitative.
Pubblicità e comunicazione integrata. Modelli, processi e contenuti
Francesco D'Amato, Paola Panarese
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2016
pagine: 279
La pubblicità è un ambito comunicativo importante per imprese, organizzazioni, sistemi economici e sociali e uno strumento necessario per sostenere politiche di marketing sfidate, da qualche decennio, da cambiamenti repentini e radicali. Alle trasformazioni di rapporti economici, dinamiche competitive e pratiche di consumo, la pubblicità ha risposto con l'integrazione di mezzi e azioni diversificate, l'attenzione alla relazione, l'articolazione di retorica e narrazione. Partendo da tale premessa, il libro ha una duplice ambizione: descrivere l'evoluzione verso una forma di comunicazione più complessa e dai contorni meno definiti che in passato, individuando le trasformazioni durature e le costanti del sistema, e offrire strumenti teorici e pratici utili alla progettazione di campagne di comunicazione pubblicitaria e integrata, fornendo le competenze di base necessarie a chi intenda intraprendere la professione di comunicatore o pubblicitario. Il volume è arricchito da materiali iconografici e video, disponibili sul sito dell'editore.
Musica e industria. Storia, processi, culture e scenari
Francesco D'Amato
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2009
pagine: 197
Non c'è dubbio che l'industria musicale stia attraversando una delle trasformazioni più radicali degli ultimi cento anni, tanto da rimettere in gioco l'idea stessa di industria musicale, spesso assimilata, fino a pochi anni fa, ad apparati e processi della produzione fonografica. Analizzare mutamenti di tale portata richiede un allargamento dell'ambito di riferimento, sia per cogliere la molteplicità e la complessa articolazione dei fattori implicati sia per misurare qualità e proporzioni del cambiamento su uno sfondo più ampio, evitando di incorrere in errori di prospettiva. Che cosa si intende per industria musicale? Quali sono i processi che la definiscono e come si sono strutturati storicamente? Su quali assetti, dinamiche e culture si innestano le trasformazioni attuali e quali sono le loro possibili direzioni di sviluppo? Adottando un'ottica interdisciplinare, con riferimenti alla sociologia e all'economia industriale, ai media e ai cultural studies, agli studi sulla popular music e sull'innovazione, l'autore individua alcune coordinate per riflettere su questi interrogativi.
Significato teorico e pratico delle colture «In vitro» di tessuti e cellule vegetali
Francesco D'Amato
Libro
editore: Accademia Naz. dei Lincei
anno edizione: 1972
pagine: 55
I dimenticati
Francesco D'Amato
Libro: Libro in brossura
editore: Tullio Pironti
anno edizione: 2011
pagine: 127
Dieci racconti che ridanno voce ad altrettante tragedie dimenticate della seconda guerra mondiale, tutte avvenute nel Mezzogiorno. Le storie, rigorosamente vere e documentate, offrono una narrazione ricca di pathos unita a resoconti storici minuziosi. Le vittime sono quasi sempre i civili, mentre i carnefici cambiano di volta in volta: i nazisti dell'eccidio di Caiazzo, che oppongono crudeli rappresaglie alla sollevazione di Matera; gli angloamericani che fanno strage di contadini al "Borgo Ventimiglia" in Sicilia, mitragliando quattordici bambini nella piazza di Buccino. Altre volte protagonista è semplicemente la malasorte, che si accanisce con sei ragazzi calabresi, sbandati dopo l'otto settembre e morti carbonizzati in un carro bestiame a Pisciotta o con le quasi seicento vittime del "treno 8017", uccise dalle esalazioni di monossido di carbonio nella "Galleria delle armi" sui monti di Balvano. Solo due racconti sfuggono al finale tragico e descrivono due risposte possibili e paradigmatiche alla guerra: quella di Ciccio, contadino-sommergibilista, eroe suo malgrado, e quella di Peppiniello, che "getta lo scudo" ed emigra in Venezuela per scampare al massacro. Il libro nel suo insieme è un tributo alle tante vittime delle stragi, meritevoli di memoria e rispetto, e non dell'oblio al quale finora sono state destinate.