Libri di Francesco Benucci

Al termine della Seconda guerra mondiale accade qualcosa che cambia la storia come noi la conosciamo. L’Italia ha firmato l’armistizio, ma mentre la Germania cade, i fascisti entrano in possesso di una misteriosa tecnologia, avanti di secoli a quella del resto del mondo, rompono l’armistizio e, uno ad uno, sbaragliano gli Alleati, imponendo il loro dominio sul mondo. Nel 24esimo secolo il pianeta è diviso tra due sfere di influenza, quella fascista dell’impero italiano e quella comunista della rinata Unione Sovietica, che aveva trattato una proficua pace separata con i vincitori, evitando una sconfitta troppo onerosa. Il terzo polo è rappresentato dal Giappone che ha vinto da alleato insieme all’Italia, quella che considera una vittoria mutilata, che lo ha relegato ai margini del potere mondiale. In questo scenario le tre superpotenze continuano a scontrarsi in una guerra non troppo fredda e mettendo a punto piani e armamenti progettati per dare a uno dei tre contendenti il predominio globale.

"Dagli zoccoli ai tacchi a spillo", è un progetto che racconta un secolo di storia, arte e manifattura nel Valdarno Superiore, mettendo al centro le persone, i ricordi e le testimonianze, di chi ha contribuito a costruire questa straordinaria realtà. Una realtà che sta continuando, grazie a queste competenze, a creare lavoro e ricchezza per tutto il territorio. Questo libro riunisce dentro di sé, il resoconto di questa prima esperienza, racchiudendo al suo interno, immagini inedite, stralci di interviste a personaggi storici del mondo della moda e testi che inquadrano storicamente il racconto che intendiamo narrare.

Il giorno in cui alcuni amici con la passione per la scrittura decisero di unire le loro forze per crearsi uno spazio nel mondo della letteratura nacque il BIG BEN Studio. Da allora molti scrittori, fumettisti e artisti si sono uniti a questa idea, rendendola una realtà solida e bellissima. Dopo varie esperienze in solitaria, finalmente arriva un’opera corale, nella quale dieci scrittori del collettivo (e una pittrice) mettono ognuno una parte di sé per realizzare qualcosa che rappresenti sia lo Studio, che ognuno di loro. Una sorta di rivista letteraria, ma realizzata in forma di libro. Sedici racconti diversissimi fra loro; storie di vita quotidiana, di mostri e di fantasmi. Storie notturne, cupe, ma anche ironiche e divertenti, ognuna nello stile caratteristico del proprio autore. Un mondo di scrittura che si espande sempre più e in cui vi invitiamo a entrare per conoscerlo e apprezzarlo.

Per dimostrare il proprio amore alla sua ragazza, Pedro si è fatto tatuare il nome della compagna sulla mano destra. Ma quando lei interrompe la relazione, la presenza del tatuaggio diventa un problema e il simbolo di una ferita da separazione che non guarisce. Mentre si reca in città per farsi cancellare il tatuaggio ha un incidente, da cui esce confuso e smemorato. È l’inizio di un viaggio surreale, in compagnia di una figura con le sembianze della sua ex e di strani personaggi che sembrano sapere tutto di lui. Un viaggio che lo aiuterà a scoprire la verità sul concetto di amore e su sé stesso.

Louisiana, 1832. Nei pressi della zona neutrale al confine col Texas, in un avamposto dell'esercito, un giovane nativo americano fa amicizia col trombettiere della guarnigione. La musica li unirà, ma la vita li separerà e il giovane dovrà intraprendere un viaggio verso la salvezza, aiutato dalla musica e ostacolato dai pregiudizi. La menzogna porterà il passato del vecchio musicista a scontrarsi col futuro del ragazzo. Francesco Benucci nel suo romanzo d'esordio ci parla di amicizia, amore, integrazione e musica in una avventura un po' Mark Twain e un po' Quentin Tarantino.

Fare un Quarantotto. È un modo di dire che indica il crearsi di confusione e scompiglio. Deriva dai moti che sconvolsero l’Europa nell’anno 1848, che coinvolsero anche la nostra penisola, con l’inizio delle battaglie decisive del Risorgimento Italiano e che videro protagonisti tanti uomini e donne che si riunirono sotto un ideale di libertà. Il Comitato Valdarnese per la Promozione dei Valori Risorgimentali, la sezione editoriale del Varchi Comics e Big Ben Studio si sono radunati come spinti da un moto rivoluzionario artistico per realizzare questa antologia a fumetti. Una testimonianza di come, anche dal Valdarno Superiore, soldati e volontari imbracciarono le armi durante l’epopea risorgimentale per liberare l’Italia.

La guerra, quella grande, quella combattuta con la faccia nel fango. L'orrore che colpisce duro, nei corpi e nelle menti. La salvezza e la speranza in un ospedale lontano dal fronte, in cui convergono le storie di soldati coinvolti in un conflitto più ingombrante dei loro sogni e delle loro umili aspirazioni. Tutto questo raccolto in un'opera corale che ha impegnato tutti gli artisti del collettivo editoriale Varchi Comics. Una antologia che propone il fumetto in molteplici declinazioni, per linguaggio, stile grafico, impatto visivo e scrittura. Un omaggio ai piccoli e dimenticati eroi della Prima Guerra Mondiale, nel centenario della fine della ostilità.

Antonio Canova: uno scultore che ha fatto la storia dell’arte. Riviviamo la sua ascesa ai vertici della scultura, grazie ad un racconto per voce di una sua creatura, forse un po’ troppo coinvolta. Padri, figli e spiriti di Antonio Canova: un’opera per immagini di rigorosa ricerca storica, mediata da presenze fantasiose ed ingombranti per introdurre temi tra Psiche, Pathos e Logos.