Libri di Francesca Romana Fantetti
L'Europa con Trump
Francesca Romana Fantetti
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2025
pagine: 384
Sono molte le sfide che attendono il nuovo Presidente degli Stati Uniti rieletto Donald Trump. Con lui, quelle della nostra Europa, e del mondo intero. Si cominci con il dire che il deficit commerciale statunitense è piuttosto elevato e continua peraltro a crescere da quando la Cina è entrata dentro la World Trade Organization, il WTO. Certamente nel prossimo quinquennio ci si guarderà bene finalmente dal parlare di cambiamenti climatici e gli USA con Trump faranno in modo di tenere bassa l'inflazione con il crollo dei prezzi ed un mare di petrolio venduto in giro. È probabile che Donald Trump cercherà di onorare quella che è stata la parola d'ordine di tutta la sua campagna elettorale di successo, rifinanziandosi con i dazi che, ha detto chiaramente, metterà qua e là ai Paesi nel mondo. L'intelligenza artificiale farà crescere gli USA un punto percentuale mentre si cercherà di causare la decrescita della Cina fino sotto i tre punti percentuali. La popolazione statunitense cresce, così come cresce in Africa e in Asia, mentre l'Europa sembra essere diventata quasi sterile. Anche la Cina decresce. Stando così le cose, l'età media globale aumenterà. Xi Jinping è dunque "a caccia" di nuova domanda, dato il venir meno di quella Usa e ancor prima tenuta presente la dinamica demografica mondiale. Avrà l'egemonia su tutti chi dominerà 1. intelligenza artificiale, 2. fusione nucleare, e 3. computer quantistici. La Cina ad oggi sta correndo per il traguardo ma Trump lo sa fin troppo bene e prenderà le sue contromisure per vincere. La presenza di un visionario quale è Elon Musk, in tal senso, dovrebbe essere una garanzia. In ogni caso la Cina sta agendo in questo modo: offre proprio materiale - a cominciare dal proprio Internet per intenderci - a chi metta infrastrutture di information technologies gratis. La nostra Europa non ha ancora capito di essere sbagliata sia nella sua organizzazione poco democratica - si pensi alla Commissione - sia negli atti che promulga od emana che sono sempre e solo ad affossare l'iniziativa economica piuttosto che stimolare ed incentivare. Troppa regolamentazione inutile e perniciosa. Se non si riforma e cambia, l'attuale Europa non sarà più solo marginale ma totalmente inutile anche a se stessa. In trenta anni gli USA hanno superato la produzione tedesca di centosettanta punti percentuali. Gli altri Paesi membri sono posizionati ancora peggio, noi inclusi a stretto giro della Germania. Economicamente si raffigura la contrapposizione politica - o politicamente si raffigura la contrapposizione economica - tra G7 e BRICS allargato. Per ora è una contraddizione latente, destinata tuttavia ad emergere ed esondare prima o poi in maniera molto chiara. La Russia nello scacchiere internazionale guarda e si posiziona strategicamente nei Paesi che maggiormente "friggono" intorno all'equatore, i cui governi sono via via sempre più a lei vicini. C'è la criptovaluta in grande spolvero sostenuta da Trump. La valuta digitale cerca spazio contro la moneta tradizionale tipo dollaro, euro e yen. Anche di questo ci si servirà per gestire e "dominare" il mondo. Le valute digitali diventeranno di Stato, auspicabilmente senza scatafasci improvvisi prima che lo divengano. Grazie a Donald Trump si sta affacciando un nuovo ordine mondiale dato da nuovi e determinanti fattori fino a ieri sconosciuti. Se l'Europa non cambia rimarrà a guardare chi domina il mondo, politicamente economicamente strategicamente, cioè USA e Cina. Solo i Paesi che crescono saranno ritenuti aventi un debito sostenibile. Gli altri no. Trump punterà su salute, infrastrutture digitali e logistica, sulla difesa e sul nucleare. Noi Europa cosa vogliamo fare?
La trasformazione della energia in materia
Francesca Romana Fantetti
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2025
pagine: 180
Quando la luce passa accanto al nucleo di un atomo può trasformarsi in particelle. La luce è "spezzettata" in piccole "quantità" che chiamiamo quanti. Quando un quanto di luce passa accanto al nucleo di un atomo può trasformarsi in una coppia di particelle, un elettrone e un positrone. E in un urto ad alta energia, in due elettroni e due positroni. Il quanto di luce è cioè virtualmente costituito di due o quattro particelle. L'energia si trasforma nella coppia elettrone/positrone e viceversa. Democrito pensava che la materia fosse composta di unità sempre più piccole, invece non esiste la particella minima e non ulteriormente divisibile. La materia è cioè divisibile fino a raggiungere non una particella ma una trasformazione dell'energia in materia. Sappiamo che ci sono cinque livelli costitutivi della materia, ovvero il livello molecolare (molecole), atomico (atomo), nucleare (nucleo), adronico (androne) e quark (insieme di quark = gluoni). E sappiamo che c'è un ordine dato dalla unificazione di tutte le forze della natura, anche se per ora non riusciamo a dimostrarlo. Gli atomi possono essere divisi in elettroni e nuclei. I nuclei possono essere divisi in protoni e neutroni. I protoni e i neutroni possono essere divisi in quark. Il fatto che i quark siano confinati dentro gli assoni - protoni e neutroni ad esempio - fa propendere per il fatto che non siano composti e siano l'ultimo tassello della materia. C'è però il rompicapo dell'elettrone che appartiene ad un'altra famiglia di corpuscoli, quella dei leptoni - leptos significa leggero, svelto - che sembrano non avere niente a che fare con gli androni e i quark. Le particelle come gli elettroni possono essere create e annichilite, possono trasmutarsi l'una nell'altra. L'elettrone è la più leggera delle particelle cariche, non può decadere in particelle più leggere perché non ve ne sono che possono portare via la sua carica. L'elettrone è cioè una particella assolutamente stabile. È puntiforme, privo di struttura interna, è una particella elementare a differenza dei protoni e dei neutroni che sono fatti di quark. La luce interagisce con gli elettroni. La disciplina che se ne occupa si chiama elettrodinamica quantistica. Energia e materia sono come porte girevoli, o facce della stessa medaglia. In questo senso il nostro pensiero può trasformare, influenzare e determinare la nostra realtà. Perché l'energia determina la materia. Siamo quello che pensiamo, la nostra materialità è esattamente la nostra energia. Sappiamo esistono quattro forze o interazioni vale a dire quella gravitazionale, quella debole (cui si deve la radioattività), quella elettromagnetica e l'interazione forte che lega i quark. Si pensa che le quattro interazioni siano manifestazioni di un'unica interazione universale. Tale possibilità è il fondamento della teoria unitaria dei campi. Siccome ogni interazione è sempre mediata da quanti - gluoni - tra le quattro forze - gravitazionale, elettromagnetica, forte e debole - le affinità sono notevoli e si ritiene che ad altissime energie debbano confluire in una unica interazione universale. A noi paiono diverse solo perché nella nostra realtà i processi fisici si verificano a energie relativamente basse e così possono sembrare diverse. La unità e loro simmetria si renderebbe manifesta soltanto ad altissime energie. Tutte le interazioni sarebbero il residuo di un mondo originariamente simmetrico dei primi nano secondi del Big bang da cui è nato l'universo. Big bang, simmetria ad altissima energia, gravitazione, raffreddamento, forze elettromagnetica, forte e debole, rottura della simmetria. I quanti decadono e rimangono i protoni, i neutroni, gli elettroni, i fotoni e i neutrini.
Il campo di energia è l'unica realtà
Francesca Romana Fantetti
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2022
pagine: 204
L'uomo, noi esseri umani, siamo esseri composti di energia. La nostra materia è energia condensata. La struttura molecolare dei nostri corpi fisici è una fittissima rete di campi energetici interconnessi. Questa rete è organizzata ed alimentata da strutture di energia sottile che collegano la forza vitale con il corpo. C'è una struttura gerarchica - corpo eterico, astrale, mentale e causale - di energie sottili che coordina la funzione elettrofisiologia ormonale e la struttura cellulare del nostro corpo fisico. È da questi livelli sottili che originano la nostra salute e la nostra malattia. Questi sistemi energetici sono cioè potentemente influenzati dalle nostre emozioni e dal livello di equilibrio spirituale, così come da fattori nutrizionali e ambientali. Queste energie sottili influenzano i processi cellulari di crescita sia in senso positivo che negativo. La medicina tradizionale cura la patologia riparando materialmente o eliminando le strutture cellulari anomale. Bisogna invece anche implementare la nostra conoscenza della nostra energia ed arrivare a sapere riprogrammare i campi energetici che dominano e governano la manifestazione fisica della disfunzione cellulare. Il problema è che sappiamo poco o niente della nostra energia. Il campo dello spirito o l'energia è non solo collegato intrinsecamente al corpo fisico ma è proprio essa, l'energia, che anima la nostra struttura. Il campo di energia è l'unica realtà corporea materiale, fisica. Per decifrare e comprendere l'intimo rapporto tra la materia e l'energia bisogna decifrare e identificare questa connessione invisibile tra il nostro corpo fisico e l'energia. Lavorando sulla energia e sulla struttura energetica (perché è tale: una vera e propria struttura) che governa la manifestazione fisica della nostra vita, si può trasformare la coscienza e curare le malattie. La coscienza è solo un tipo di energia totalmente legata alla manifestazione cellulare del nostro corpo fisico. Essa partecipa costantemente allo stato della nostra salute o malattia. Oggi siamo solo all'inizio dello studio dell'energia e delle ricerche elettromagnetiche fondamentali.
Una nuova strategia per l'Europa
Francesca Romana Fantetti
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2022
pagine: 524
L'attuale Europa non funziona. Vigono in essa rapporti di forza che, di volta in volta, determinano i comportamenti e le scelte che ne scaturiscono, in barba a tutte le regole e a ogni principio dello stato di diritto e della democrazia. Se lo Stato membro di turno, infatti, è funzionale al progetto del gruppo di controllo, le regole si interpretano e i soldi arrivano, mentre, se, al contrario, aleggia anche solo il sentore del non allineamento, lo Stato malcapitato è dato in pasto ai mercati e "perseguitato", viene messo nella lista nera. Si tratta cioè nient'altro che di mercimonio, di interessi e di convenienze: la Polonia ne è l'esempio eclatante, ma anche la Grecia, a suo tempo, è rientrata in un "delirio" simile. In base a tali distorti "presupposti" questa Europa sbagliata sta inghiottendo se stessa, infliggendo multe e sanzioni, procedimenti tramite i quali nega milioni e fondi, contributi ed aiuti agli Stati "canaglia" e li elargisce invece a chi ritenga e sia additato quale il depositario dei principi di democrazia od il difensore dei diritti internazionali. Ciò in base a un originale quanto deleterio diritto che tale non è, "a la carte". Nel libro si sostiene di invertire la rotta intrapresa e di rimodulare l'Europa in modo che ciascuno Stato membro abbia la propria politica, a cominciare da quella economica, autonomamente dall'Unione. L'Europa è, infatti, un ideale di progressiva convergenza tra gli Stati che ne fanno parte, non l'attuale insalata russa (pardon, oggi ce l'abbiamo con i russi quindi niente insalata!), insomma questo caos che è. Da qui la proposta di una nuova strategia da intraprendere per l'Europa, qui ben delineata e vincente.
Tutto è energia, onde, frequenza e vibrazioni. Cervello umano e universo hanno la stessa logica
Francesca Romana Fantetti
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2020
pagine: 260
Biofisica e biochimica sono sinergiche. All'inizio del novecento la fisica è stata stravolta da geni come Albert Einstein che ha messo in crisi la fisica classica affermando che la massa è energia e, viceversa, l'energia è una forma di massa. La materia è, dunque, una forma di energia. Anche gli esseri umani, e gli organi che li compongono, sono massa, materia, ma sono soprattutto energia, da studiare, da indagare. Sappiamo moltissimo dei nostri organi ma niente - e ancora poco - della energia che li e ci pervade. Come spiegare l'energia? Si riesce a "spiegarla" attraverso l'immagine dell'onda, una oscillazione caratterizzata da una serie di parametri il cui più importante è la frequenza, ovvero il numero di oscillazioni nell'unità di tempo. Ogni singolo elemento del corpo umano (organi, cellule, neuroni) scambia energia, campi elettromagnetici, onde, vibrazioni, e frequenze sotto forma di segnali biochimici ma - preminentemente - elettromagnetici e il DNA non è altro che un circuito oscillante, come dentro qualsivoglia sistema di radiotrasmissione. I cinesi sostenevano l'evidenza di "linee" verticali che attraversano il corpo umano e che venivano raggiunte e "stimolate" con l'agopuntura; gli indiani sostenevano vi fossero "linee" orizzontali le quali percorrono i nostri corpi umani. Il coreano Kim Bong-Han ha identificato il "sistema primo-vascolare", vale a dire una sorta di prima antica mappatura di scorrimento della energia dentro i nostri corpi. Lo studio e l'utilizzo dei campi elettromagnetici risonanti, in campo fisico e medico quantistico, sono destinati a stravolgere non solo la salute e il benessere di noi tutti, ma la conoscenza stessa e l'evoluzione dell'intera umanità.
La nostra Europa. Amiamo l'Europa, odiamo l'Europa franco-tedesca
Francesca Romana Fantetti
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2020
pagine: 704
Il volume è l'urlo giornaliero contro l'illiberalità in Italia. E, anche, i modi per rientrare nella nostra libertà. Cioè, applicando le regole che sono a fondamento della nostra comunità e collettività. L'Europa oggi franco tedesca è fuori strada, è sbagliata. Va riformata. L'Italia, il nostro Paese, può e deve avviare e scrivere, dettare, la sua riforma prima che, come la Grecia, l'asse franco tedesco ci faccia fuori. E lo farà, se non agiamo con prontezza. Per fare ciò, l'Italia deve rientrare nella Costituzione italiana, applicarla, e darsi governi e Parlamenti parimenti eletti dagli italiani. Solo così, cioè solo ed unicamente attuando ciò che è scritto e stabilito nella Carta fondamentale, gli italiani - noi tutti - potranno riemergere economicamente, politicamente e socialmente, e raddrizzare le cose in Europa. L'Italia ama l'Europa, la nostra Europa, noi tutti odiamo l'Europa sbagliata, quella attuale, franco tedesca.
Europa dreamin'. Immaginare il futuro, entrare nella nuova Europa
Francesca Romana Fantetti
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2019
pagine: 312
L'idea era ed è quella di essere l'Unione data dagli Stati europei al pari degli Stati Uniti d'America. Chiaramente le condizioni di partenza e dello sviluppo sarebbero state diverse. Dalla prima pietra ad oggi ci sono stati avanzamenti, soste, arretramenti. C'è il Regno Unito con Brexit a fare da precedente ed esempio nel bene o nel male. L'Unione è ferma. L'Europa è invece una realtà in cammino, piena di ostacoli e "lunga" nel tempo. Necessario oggi è disegnare un nuovo progetto - definitivo e completo - dell'Unione da sottoporre ai cittadini europei. Per fare sì che, con le nostre coscienze ottimiste, razionali e pratiche, l'Europa o, meglio, la nuova Europa esista. Bisogna immaginare ciò che è desiderabile e deve essere, perché diventi realtà.
La (nuova) Europa dell'Europa
Francesca Romana Fantetti
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2018
pagine: 988
Il volume raccoglie le riflessioni critiche dell'autrice sull'Unione Europa e sui problemi internazionali sorti negli ultimi anni. La trattazione viene affrontata col distacco dello studioso e con la passione dell'interessato, in una visione che tiene ben fermo l'interesse nazionale come punto di riferimento. In particolare, sull'Unione Europea, l'autrice non indulge al conformismo prevalente oggi in Italia, consistente nel credere che, giacché l'unità del Vecchio Continente è desiderabile, tutto ciò che viene fatto in suo nome sia giusto e necessario. Non si disdegna l'idea secondo cui un'Europa unita debba essere l'obiettivo, ma si rifiuta la convinzione che quanto fatto finora sia vicino a quel risultato. L'autrice è convinta che se tutti i cittadini facessero fino in fondo il loro dovere, la storia prenderebbe la direzione auspicata, e non si sottrae al gravoso compito di individuare il da farsi e suggerire le azioni necessarie.
L'Europa politica nell'ordine mondiale
Francesca Romana Fantetti
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2017
pagine: 992
Se non si ricontratterà subito l'Unione europea facendola divenire una "nuova" Europa, il destino dell'Italia sarà come quello della Grecia: una colonia della Germania con al seguito la Francia. L'Italia, sotto la pressione del ricatto internazionale, cederà la sovranità nazionale in cambio dell'assistenza finanziaria da parte dell'Unione europea tedesca-francese. Cosa fare oggi, mentre Brexit è in corso? Fino a quando l'Italia rimarrà in questa Europa "tedesca", la Germania europea non darà mai vita a politiche fiscali espansive per assorbire l'eccesso di risparmio interno del 9% di surplus di bilancia corrente estera. È quindi necessario che in Italia si proceda quanto prima a elezioni democratiche. Successivamente è fondamentale che, in primo luogo, il nuovo Ministro degli Esteri muova il telaio diplomatico per ricontrattare l'Unione; che, in secondo luogo, si spinga l'attuale Comunità europea a aumentare a dismisura gli investimenti finanziari e la Bce a introiettare fondi con l'acquisto titoli; infine, si dovrà obbligare questa Unione a porre forze, soldi ed energie a vincolo stretto per il reimpatrio dell'immigrazione illegale.
The wrong Europe
Francesca Romana Fantetti
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2015
pagine: 360
Cosa sta succedendo all'Europa? Da progetto ideale di unità tra Stati a rigoroso, minuzioso, rigido controllore di bilanci e di conti da spulciare ed esaminare attentamente cui deve essere reso conto da parte degli Stati membri. Non è così che è stata pensata né voluta dai Padri fondatori. Non è così che la vogliamo. Se l'interrogativo è dove stia andando l'Europa, la risposta oggi è: da nessuna parte. O si ricontratta e riformula, rimodella del tutto, o è meglio chiuderla lì. Sarà l'Europa delle occasioni perdute.
Un'università italiana competitiva per il mercato globale
Francesca Romana Fantetti
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 232
In Italia sembra che le cose cambino unicamente per creare lavoro nel settore pubblico, mentre operazione forse più semplice sarebbe quella di creare settori di alta qualità, in grado di "marciare" economicamente in autonomia. Le classifiche di cui disponiamo servono a capire che cosa funziona meglio e cosa non va. E il sistema universitario pubblico italiano non funziona. È necessario "traghettare" l'università italiana verso l'eccellenza e renderla competitiva nel mondo globale. L'intervento pubblico può essere presente sul piano finanziario, con un finanziamento delle università di temporaneo sostegno al diritto allo studio e alla ricerca scientifica, destinato tuttavia nel tempo ad assottigliarsi sino a rendere interamente autonome ed autosufficienti le università italiane pubbliche e private. Renderle cioè sul piano normativo, amministrativo e finanziario squisitamente autonome. Un'autonomia che non si traduca in autoreferenzialità, come avviene oggi in Italia ma adeguatamente proiettata all'efficienza e concorrenza con le università del mondo.
Responsabilità genitoriale e riforma della filiazione
Francesca Romana Fantetti
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2014
pagine: 230
L'opera, aggiornata al D.Lgs. 28 dicembre 2013, n. 154, recante "Revisioni delle disposizioni vigenti in materia di filiazione", (G. U. n. 5 dell'8 gennaio 2014), in vigore dal 7 febbraio 2014, analizza l'evoluzione normativa succedutasi per affermare la totale equiparazione tra figli legittimi e naturali. Sono stati aboliti i pregressi distinti stati di filiazione, nonché la categoria dei figli non riconoscibili, con l'affermazione dell'unicità dello stato giuridico di figlio. Inoltre è stata introdotta una disciplina incentrata sulla figura del figlio, con il superamento del tradizionale concetto di potestà in favore della responsabilità genitoriale. Sono state dettate nuove norme in tema di riconoscimento, azioni di stato, prova della filiazione, inserimento del figlio nato fuori del matrimonio nella famiglia del genitore, specificazione della nozione di abbandono, diritto internazionale privato, in parte recependo gli orientamenti nel tempo maturati nella giurisprudenza costituzionale e di legittimità. Sono state regolamentate le forme con le quali gli ascendenti possono far valere il loro diritto a mantenere rapporti significativi con i nipoti minorenni e le modalità con cui deve essere realizzato l'ascolto del minore, privilegiando la spontaneità e genuinità delle dichiarazioni. È stato ribadito il fondamentale diritto del figlio di vivere e crescere nella propria famiglia di origine e sono state introdotte importanti modifiche in materia di successione mortis causa.