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Libri di Francesca Paci

Laboratorio numeri e quantità. Potenziare il pensiero matematico nella scuola dell'infanzia

Laboratorio numeri e quantità. Potenziare il pensiero matematico nella scuola dell'infanzia

Silvana Paci, Francesca Paci

Libro: Libro in brossura

editore: Erickson

anno edizione: 2024

pagine: 192

Il volume presenta un percorso per bambini e bambine in età prescolare finalizzato al potenziamento delle abilità numeriche attraverso esperienze concrete e coinvolgenti che stimolano il pensiero matematico. Alla prima parte sulle recenti teorie alla base degli apprendimenti delle competenze aritmetiche e sugli indici predittivi del loro sviluppo, segue una parte operativa con laboratori e attività suddivisi in 5 sezioni: Sezione 1: Primi passi: discriminare, classificare e sequenziare; Sezione 2: Indovina un po’: la stima; Sezione 3: Lo so fare proprio uguale: le abilità visuo-spaziali; Sezione 4: Leggo e scrivo i numeri: transcodifica e sequenza numerica; Sezione 5: Quanti sono? Quanto fa? Cardinalità e calcolo. Le attività sono strutturate per obiettivi graduali in modo da rendere consapevoli i bambini e le bambine sui principi che costruiscono il senso e l’approccio al numero e guidarli verso le successive acquisizioni formali. Sono fornite istruzioni chiare e dettagliate su come impostare ogni sessione di lavoro, singolo, di coppia o di gruppo, e sono presenti schede didattiche, carte e tessere da fotocopiare e ritagliare. I contenuti trattati e le modalità della loro presentazione offrono numerosi spunti e opportunità di apprendimento e sostegno anche per i bambini e le bambine che necessitano di un maggiore aiuto in quest’area.
21,50

Un amore ad Auschwitz. Edek e Mala: una storia vera

Un amore ad Auschwitz. Edek e Mala: una storia vera

Francesca Paci

Libro: Copertina morbida

editore: UTET

anno edizione: 2020

pagine: 197

Edek e Mala: un giovane prigioniero politico polacco e una ragazza ebrea bella e vitale s'innamorano nel campo di sterminio di Auschwitz. Mala Zimetbaum ha fascino, carisma, cultura - conosce molte lingue e per questo viene scelta dalle SS come interprete e traduttrice - oltre a essere una donna di grande generosità, di cui dà prova aiutando in ogni modo le compagne di prigionia. Anche Edek, Edward Galiiiski, è una persona fuori dall'ordinario: tra i primissimi deportati di Auschwitz-Birkenau, incarcerato meno di due mesi dopo l'apertura del lager voluto da Heinrich Himmler, Edek ha visto nascere e crescere la macchina del genocidio ma non si dà mai per vinto. Nel 1944, sebbene il Terzo Reich si avvicini alla sconfitta, nei campi di sterminio il massacro continua a pieno ritmo. Il 24 giugno, Mala e Edek riescono a fuggire grazie a un travestimento: comprando l'aiuto di un ufficiale nazista Edek recupera un'uniforme da SS e, con Mala vestita da prigioniero, esce dal campo esibendo un permesso falso. Purtroppo il loro sogno di libertà naufragherà presto: ricatturati sul confine polacco, in circostanze ancora oggi non del tutto chiare, Edek e Mala vanno incontro con coraggio al loro destino. Una favola «senza lieto fine, come talvolta accade alle favole vere». Una storia d'amore dai contorni leggendari, inspiegabilmente e ingiustamente dimenticata, che la giornalista Francesca Paci ricostruisce in tutti i suoi aspetti grazie a fonti attinte dall'archivio del museo statale di Auschwitz, documenti dell'epoca e testimonianze dirette dei pochi sopravvissuti.
14,00

Un amore ad Auschwitz. Edek e Mala: una storia vera

Un amore ad Auschwitz. Edek e Mala: una storia vera

Francesca Paci

Libro

editore: UTET

anno edizione: 2018

pagine: 197

Edek e Mala: un giovane prigioniero politico polacco e una ragazza ebrea bella e vitale s'innamorano nel campo di sterminio di Auschwitz. Mala Zimetbaum ha fascino, carisma, cultura - conosce molte lingue e per questo viene scelta dalle SS come interprete e traduttrice - oltre a essere una donna di grande generosità, di cui dà prova aiutando in ogni modo le compagne di prigionia. Anche Edek, Edward Galiiiski, è una persona fuori dall'ordinario: tra i primissimi deportati di Auschwitz-Birkenau, incarcerato meno di due mesi dopo l'apertura del lager voluto da Heinrich Himmler, Edek ha visto nascere e crescere la macchina del genocidio ma non si dà mai per vinto. Nel 1944, sebbene il Terzo Reich si avvicini alla sconfitta, nei campi di sterminio il massacro continua a pieno ritmo. Il 24 giugno, Mala e Edek riescono a fuggire grazie a un travestimento: comprando l'aiuto di un ufficiale nazista Edek recupera un'uniforme da SS e, con Mala vestita da prigioniero, esce dal campo esibendo un permesso falso. Purtroppo il loro sogno di libertà naufragherà presto: ricatturati sul confine polacco, in circostanze ancora oggi non del tutto chiare, Edek e Mala vanno incontro con coraggio al loro destino. Una favola «senza lieto fine, come talvolta accade alle favole vere». Una storia d'amore dai contorni leggendari, inspiegabilmente e ingiustamente dimenticata, che la giornalista Francesca Paci ricostruisce per la prima volta in tutti i suoi aspetti grazie a fonti attinte dall'archivio del museo statale di Auschwitz, documenti dell'epoca e testimonianze dirette dei pochi sopravvissuti.
10,00

Un amore ad Auschwitz. Edek e Mala: una storia vera

Un amore ad Auschwitz. Edek e Mala: una storia vera

Francesca Paci

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: UTET

anno edizione: 2016

pagine: 256

Edek e Mala: un giovane prigioniero politico polacco e una ragazza ebrea bella e vitale s'innamorano nel campo di sterminio di Auschwitz. Mala Zimetbaum ha fascino, carisma, cultura - conosce molte lingue e per questo viene scelta dalle SS come interprete e traduttrice - oltre a essere una donna di grande generosità, di cui dà prova aiutando in ogni modo le compagne di prigionia. Anche Edek, Edward Galiski, è una persona fuori dall'ordinario: tra i primissimi deportati di Auschwitz-Birkenau, incarcerato meno di due mesi dopo l'apertura del lager voluto da Heinrich Himmler, Edek ha visto nascere e crescere la macchina del genocidio ma non si dà mai per vinto. Nel 1944, sebbene il Terzo Reich si avvicini alla sconfitta, nei campi di sterminio il massacro continua a pieno ritmo. Il 24 giugno, Mala e Edek riescono a fuggire grazie a un travestimento: comprando l'aiuto di un ufficiale nazista Edek recupera un'uniforme da SS e, con Mala vestita da prigioniero, esce dal campo esibendo un permesso falso. Purtroppo il loro sogno di libertà naufragherà presto: ricatturati sul confine polacco, in circostanze ancora oggi non del tutto chiare, Edek e Mala vanno incontro con coraggio al loro destino. Una favola "senza lieto fine, come talvolta accade alle favole vere". Una storia d'amore dai contorni leggendari, inspiegabilmente e ingiustamente dimenticata, che la giornalista Francesca Paci ricostruisce per la prima volta in tutti i suoi aspetti grazie a fonti attinte dall'archivio del museo di Auschwitz.
14,00

Islam e violenza. Parlano i musulmani italiani

Islam e violenza. Parlano i musulmani italiani

Francesca Paci

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2006

pagine: 173

In questo libro parlano i rappresentanti delle comunità religiose, gli intellettuali, i commercianti, gli studenti, i praticanti rigorosi e i saltuari, nomi noti e persone qualsiasi, uomini e donne semplici che vivono e lavorano nel nostro Paese, sperimentando ogni giorno le contraddizioni della propria cultura e i pregiudizi occidentali. Le loro opinioni compongono un dialogo ideale sulla minaccia islamica reale e immaginata, sull'inquietudine suscitata da una religione tutt'uno con la politica, sulla necessità di concordare regole comuni e valori condivisi, sulla terra di nessuno intorno a certe moschee dove la radice sociale dell'emarginazione si intreccia con l'identità etnico-religiosa.
10,00

L'Islam sotto casa. L'integrazione silenziosa

L'Islam sotto casa. L'integrazione silenziosa

Francesca Paci

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2004

pagine: 134

In Italia il fenomeno migratorio è recente e gli equilibri ancora molto fragili. Nelle nostre città più meticce si respira spesso un'insofferenza per le comunità straniere. La presenza dell'estraneo è associata dai locali a problemi come criminalità, disoccupazione, prostituzione. Il mondo islamico sembra portatore di usanze differenti che rifiutano il dialogo con la controparte ospite. Eppure, negli ultimi anni, nelle grandi città e nelle piccole province, si è propagata la moda dell'hammam, il gineceo dove fare il bagno turco, quella del tatuaggio con l'henné, la danza del ventre o la lingua araba. In questo iato tra la Storia e il giorno per giorno, s'inserisce un dialogo interculturale dal basso, un'evoluzione nella vita quotidiana.
10,00

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