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Libri di Flavio Lucibello

Avelig. La donna del silenzio

Flavio Lucibello

Libro: Libro in brossura

editore: La Caravella Editrice

anno edizione: 2025

pagine: 126

Un romanzo corale tra mare, memoria e mito. In una Bretagna scolpita dal vento e dalle maree, le vite di quattro personaggi si incrociano nel punto in cui il reale sfuma nella leggenda. Avelig, creatura di confine, emersa dal silenzio come da una nebbia marina, abitata da una memoria più antica del linguaggio; un giovane pescatore legato ai ritmi antichi e a un rapporto rispettoso con il mare; una ricercatrice, impegnata nella tutela dell'ambiente marino, che lotta contro la scomparsa dei cetacei e la sordità del mondo moderno; un libraio appassionato, che attraverso i libri tiene viva la cultura del mare e delle sue storie. Le loro vite si intrecciano su uno sfondo fatto di paesaggi selvaggi, silenzi densi di significato e leggende bretoni che riemergono come onde, rivelando verità nascoste. La storia si muove tra realtà e mito, affrontando temi attuali come la salvaguardia dell'ambiente marino e la minaccia che incombe sugli animali che lo popolano. Ma è anche un viaggio interiore, dove il silenzio diventa linguaggio, resistenza, memoria.
13,00

Quei semplici, preziosi attimi di normalità

Quei semplici, preziosi attimi di normalità

Flavio Lucibello

Libro: Libro in brossura

editore: Capponi Editore

anno edizione: 2024

pagine: 148

Due storie lontane, due destini diversi, e un filo rosso che unisce i due racconti. Quei semplici, preziosi attimi di normalità è la storia di una giovane violinista ebrea che si ritrova a vivere il dramma della Seconda guerra mondiale e dell’olocausto, dall’invasione dell’Austria all’epilogo finale. Qui la musica ha un ruolo centrale, a cui è legato indissolubilmente il destino di Anna, la protagonista. Dalla Filarmonica di Vienna all’Orchestra femminile di Auschwitz-Birkenau, fino al bombardamento di Dresda il violino sarà la zattera a cui aggrapparsi per provare ad attraversare quel mare in tempesta. Le ultime note è, invece, ambientato nella Berlino moderna, che porta ancora i segni dell’ultima guerra mondiale e dei successivi lunghi anni della Guerra Fredda. In una città che non può e non vuole dimenticare, riaffiorano tracce del passato attraverso uno spartito finito, chissà come, in un pianoforte. Una giovane pianista si trova, casualmente, al centro di fatti che fanno riaffiorare una terribile storia, vissuta da un suo omologo sessanta anni prima.
16,00

La belva più feroce

La belva più feroce

Flavio Lucibello

Libro: Libro in brossura

editore: La Caravella Editrice

anno edizione: 2022

pagine: 158

Quante cose possono succedere in quattordici giorni? Arresti, uomini feriti, amori che nascono, morti sfiorate, consolidarsi di relazioni già esistenti... eh già, questo secondo volume di Flavio Lucibello ci ripropone tre dei personaggi del libro "Il suo nome era Vladimiro" e ne siamo davvero entusiasti perché eravamo rimasti con delle domande alle quali finalmente troviamo risposta: che fine fanno Vladimiro e Carla? Riuscirà Giulio a rompere quel muro che si era creato tra lui e i sentimenti? L'amicizia tra il giovane e Vladimiro proseguirà? La ricerca del responsabile delle morti di animali di Borgofreddo, sulle Alpi Orientali, vede i nostri due protagonisti cimentarsi in un'indagine che parte come ricerca scientifica ma che fatti drammatici trasformeranno in indagine poliziesca. Fatti con i quali si devono misurare Giulio e Vladimiro, trasformandoli, loro malgrado, in novelli Holmes e Watson, accadimenti che faranno vacillare, mettendo a dura prova, anche le loro salde convinzioni scientifiche. "Il sonno della ragione genera mostri", questa frase compare sull'omonimo quadro del pittore spagnolo Francisco Goya, e questo accade quando l'irrefrenabile fantasia dell'uomo cerca di dare delle spiegazioni a fatti apparentemente incomprensibili. Ma dietro questi si cela sovente la mano stessa dell'uomo, che crea da sé i propri mostri.
13,00

Il suo nome era Vladimiro. Alla ricerca del lupo cerviero

Il suo nome era Vladimiro. Alla ricerca del lupo cerviero

Flavio Lucibello

Libro: Libro in brossura

editore: La Caravella Editrice

anno edizione: 2021

pagine: 90

La storia è ambientata nei primi anni '90. Un giovane ricercatore, Giulio, biologo, precario, appassionato del suo lavoro, viene incaricato di fare uno studio sulla possibile reintroduzione della lince nell'Appennino. Durante uno dei suoi sopralluoghi nelle aree oggetto dello studio, entra in contatto con un personaggio molto particolare, Vladimiro, che vive da solo in una frazione abbandonata di un paesino della montagna abruzzese. Dopo il primo incontro è evidente che, dietro l'aspetto un po' rozzo, si cela una persona colta che non vuole far trasparire la sua vera identità. Fatti drammatici fanno avvicinare questi due personaggi fino a far nascere tra loro una solida amicizia. Pian piano che aumenta la loro confidenza Vladimiro fa conoscere a Giulio gli episodi del passato che hanno causato il suo esilio volontario. Si scopre la grande somiglianza tra i due personaggi sia come interessi che come percorso umano. Il finale lascia aperte tante interpretazioni e non pretende di disegnare un unico futuro. Sullo sfondo del racconto la natura incontaminata della montagna, gli animali che la popolano, lupi, aquile, cervi, visti con gli occhi di un etologo, Giulio, che, attraverso le sue riflessioni sul difficile mestiere del vivere e dell'amare e sul difficile rapporto con l'altro, percorre le emozioni che la vita ci regala quotidianamente, mostrando la verità che a volte non è sempre così chiara e limpida. Lo star bene con gli altri e con se stessi valorizzando le diversità. Nella penombra il "lupo Cerviero", fantasma dei boschi, osserva, indifferente alle vicende umane
10,00

Diario di uno che ci aveva creduto

Diario di uno che ci aveva creduto

Flavio Lucibello

Libro: Libro in brossura

editore: Porto Seguro

anno edizione: 2021

pagine: 104

La memoria di ciò che è stato e di ciò che eravamo è un tesoro inestimabile, da conservare con cura e non perdere mai di vista: senza la nostra storia, non potremmo comprendere chi e dove siamo. "Diario di uno che ci aveva creduto" vuole gettare un ponte tra tre generazioni, unendole in un comune bagaglio, che è la nostra identità. Diversi, scoppiettanti, accattivanti, crudi, pieni di dolore: ogni racconto ripercorre la storia della nostra società, attraverso il racconto di persone comuni: un uomo in riva al fiume ritrova il contatto con la natura e con sé stesso; Marisa è così abituata a sentire le bombe fuori dalla finestra mentre aspetta suo padre che non ne ha più paura; Giuseppe e Umberto, nel dopoguerra, sono costretti a prendere strade diverse; una famiglia passa una giornata al mare. Un mosaico di storie commoventi e vere, di generazioni che hanno cercato di mettere in discussione i propri valori e che faranno confrontare il lettore con la propria storia, per riflettere su quale sia la via per una società più equa e per un agire futuro.
13,90

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