Libri di Flavio Felice
Pensare il buongoverno. La democrazia e i limiti del potere
Flavio Felice
Libro: Libro in brossura
editore: Libreria Editrice Vaticana
anno edizione: 2025
pagine: 168
La democrazia e i limiti del potere, il VI della Collana Analecta Ecclesiae Triventinae, raccoglie le riflessioni sul tema della politica quale missione al servizio del bene comune. Il volume è suddiviso in due parti. Nella prima, intitolata Il Buongoverno e la plurarchia sociale, è esposta una teoria del Buongoverno, tenendo conto della dimensione contingente, limitata e fallibile dell’azione politica, in una prospettiva plurarchica della società e poliarchica della democrazia. La seconda parte del libro, intitolata: Se vuoi la pace, edifica istituzioni di pace, in continuità con la prima, tenta di declinare il paradigma del Buongoverno e della plurarchia sociale nella direzione di un ordine di pace duraturo, nell’orizzonte teorico del popolarismo di don Sturzo.
La vita alla luce della fede. Riflessioni filosofiche e socio-politiche sull'enciclica «Lumen fidei»
Flavio Felice, Dario Antiseri
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2014
pagine: 144
La fede è un dono di Dio. È la risposta a una Parola che interpella personalmente, a un Tu che chiama per nome. Così Papa Francesco nell'Enciclica "Lumen fidei". E qui torna in mente Blaise Pascal: "La fede è un dono di Dio. Non crediate che diciamo che è un dono del ragionamento. La fede è differente dalla dimostrazione: questa è umana, quella è un dono di Dio". Tra "credere" e "cercare" non c'è un aut-aut, c'è piuttosto un et-et. La scienza non risponde, per principio, alle domande più importanti per l'uomo; la filosofia non salva; e il "senso" è sempre religioso. "Chi crede, vede; vede con una luce che illumina tutto il percorso della strada" - di una strada liberata, innanzitutto, da "assoluti terrestri", a cominciare dall'idolatria dello Stato: Kaysar non è Kyrios. È l'intera esistenza umana che Papa Francesco vede illuminata dal faro della luce della fede: l'origine e la fine della vita; l'inviolabile dignità di ogni singolo essere umano; il valore della famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna, la ricerca di "modelli di sviluppo che non si basino solo sull'utilità e sul profitto"; il rispetto della natura quale "dimora a noi affidata perchè sia coltivata e curata"; un concreto e mai distratto impegno per la giustizia, per il diritto e per la pace; il senso della sofferenza quale "tappa di crescita della fede e dell'amore". Una fede "non intransigente", ma che "cresce nella convivenza che rispetta l'altro"; non può essere "un rifugio per gente senza coraggio".
Capitalismo e cristianesimo. Il personalismo economico di Michael Novak
Flavio Felice
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 2002
pagine: 236
Prospettiva «neocon». Capitalismo, democrazia, valori nel mondo unipolare
Flavio Felice
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2005
pagine: 357
L'approccio con il quale teologi, politologi ed economisti neo-conservatori hanno tentato di affrontare le questioni legate alle trasformazioni sociali, culturali e politiche evidenzia un metodo che ha posto in primo luogo il problema del rinnovamento delle istituzioni, piuttosto che la restaurazione di un ordine ormai passato di cui probabilmente sono in pochi a nutrire nostalgia, avendo cura di una realtà socio-culturale in continua trasformazione, estremamente vivace e plurale come quella americana. La modernità, a differenza di quanto affermano i paleoconservatori, non rappresenta la tomba della tradizione, quanto il momento per vivere più adeguatamente gli ideali di libertà e di responsabilità in ambito politico.
La cattedrale e il cubo. Europa, America e politica senza Dio
George Weigel
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 2005
pagine: XII-168
Perché gli europei hanno una visione del mondo così diversa dagli americani? Perché l’Europa è agonizzante sul piano demografico? Ne La Cattedrale e il Cubo, George Weigel offre un’analisi penetrante del“problema dell’Europa” e trae da esso lezioni che interessano il resto del mondo. Mettendo in opposizione la civiltà che ha prodotto il modernissimo“cubo” de La Grande Arche de la Défence a Parigi con la civiltà che ha prodotto la“cattedrale” di Notre-Dame, Weigel sostiene che il rigido secolarismo abbracciato dall’Europa ha portato a una crisi di morale civile che ne sta erodendo l’anima. Egli fa risalire le origini del“problema dell’Europa” al“dramma dell’umanesimo ateistico” che investì la vita intellettuale europea nel xix secolo. I leader culturali del tempo pensarono che disfarsi del Dio della Bibbia fosse necessario per l’emancipazione umana. Weigel espone in maniera efficace le ragioni per cui non ci può essere una vera e propria“politica” , un’autentica deliberazione sul bene comune e una forte difesa della libertà , senza Dio perché le società e le culture sono grandi soltanto a patto che siano grandi le loro aspirazioni spirituali e il popolo della“cattedrale” a differenza del popolo del“cubo” può fornire un’irresistibile motivazione del proprio impegno a favore della libertà di ciascuno.
Neocon e teocon. Il ruolo della religione nella vita pubblica statunitense
Flavio Felice
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2006
pagine: XII-168
I termini "neocon" e "teocon" sono entrati prepotentemente nel linguaggio comune. Ma chi sono in realtà i neocon e i teocon? E che differenze esistono tra i due movimenti? Questo libro si pone come guida rivolta al grande pubblico per capire meglio e orientarsi all'interno di questa nuova realtà politica.
Giustizia sociale e giustizia contributiva
Flavio Felice
Libro
editore: Lateran University Press
anno edizione: 2008
Il testo raccoglie i contributi della giornata di studio Giustizia sociale e giustizia contributiva organizzata dall'istituto Redemptor Hominis della Pontificia Università Lateranense. Il libro raccoglie le diverse relazioni che ripercorrono la plurisecolare storia del bene comune o giustizia sociale, a partire dalla considerazione del grande abuso concettuale di questo termine, ma anche del valore fondamentale di tale principio. Punto di riferimento principale per gli autori la dottrina sociale della Chiesa che, più volte, si è soffermata sul tema del bene comune o della giustizia sociale.
Welfare e persona
Flavio Felice
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Rubbettino
anno edizione: 2008
pagine: 44
Il progetto della società civile richiede in primo luogo l'esercizio di alcune virtù civiche che potremmo sintetizzare con l'espressione autogoverno: l'insieme delle virtù che segnano la distanza tra il suddito, ripiegato su se stesso e in balia del potere coercitivo, e il sovrano, responsabile per le azioni che compie e per questa ragione libero di contribuire alla realizzazione della propria personalità. L'esercizio di tali virtù richiede il sacrificio costante e la vigilanza perenne, dal momento che il progetto della società civile non è l'esito intenzionale di qualche astuto scienziato sociale; non si tratta di un'opera d'ingegneria sociale, raggiunta in modo definitivo, una volta per tutte, bensì è la lenta evoluzione di attitudini che hanno assunto la forma storica che noi conosciamo dopo un'incessante - e mai definitivamente compiuta - opera di approssimazione a ciò che uomini imperfetti, ma desiderosi di migliorare la propria condizione, hanno creduto e credono che sia la verità.
L'economia sociale di mercato
Flavio Felice
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2008
pagine: 108
Il dibattito sull'economia sociale di mercato, come soluzione alla crisi del sistema italiano, è stato recentemente protagonista sulle principali testate giornalistiche. Autorevoli commentatori hanno argomentato pro o contro questo modello. Ma quali sono le caratteristiche e gli sviluppi storici e teorici che lo renderebbero proponibile nel contesto attuale? L'Autore ne ripercorre la genesi, a partire da quel filone del liberalismo europeo chiamato ordoliberalismo, fino all'originale interpretazione di don Luigi Sturzo in Italia. Basata su alcuni capisaldi quali l'economia di mercato, la libera iniziativa, la lotta ai monopoli (pubblici e privati) e la stabilità monetaria, l'economia sociale di mercato è distante sia dalle dottrine interventiste come dal capitalismo selvaggio. Al centro c'è l'idea che il sistema economico, per esprimere al meglio le proprie funzioni produttivo-allocative, dovrebbe operare in conformità con una "costituzione economica" che lo Stato stesso pone in essere.
Appunti di dottrina sociale della Chiesa
Flavio Felice, Paolo Asolan
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2008
pagine: 148
Introdursi nella dottrina sociale della Chiesa significa introdursi a uno studio semplice e complesso. Semplice, perché l'oggetto di cui essa tratta è la vita sociale dell'uomo e ogni uomo ne fa esperienza e la vive, e dunque può riconoscere che si tratta di lui e dei suoi rapporti con il mondo in cui vive. Complesso, perché la vita sociale è in se stessa strutturata in forma complessa, secondo un intreccio di sistemi che hanno ciascuno interessi e obiettivi diversi, a seconda che abbiano a che fare con la politica, con l'economia, con lo Stato, con il lavoro o con la famiglia, e anche perché - in quanto disciplina scientifica - la Dottrina sociale della Chiesa patisce ancora obiezioni e critiche, specialmente di natura epistemologica. Lo scopo del nostro lavoro - offrire un primo approccio alla dottrina sociale della Chiesa - ne fissa anche i limiti: non risponderemo direttamente a tutte quelle obiezioni in modo specialistico, ma ugualmente - dalla posizione che esprimeremo - sarà possibile ricostruire una via di uscita dalle secche nelle quali la dottrina sociale della Chiesa rischia di impantanarsi. (Prefazione di Ettore Gotti Tedeschi)
Economia e persona. L'economia civile nel contesto teorico dell'economia sociale di mercato
Flavio Felice
Libro
editore: Lateran University Press
anno edizione: 2009
In tempi di crisi è diffusa la tendenza a cercare risposte definitive a problemi contingenti. Noi partiamo dal presupposto che non esistono soluzioni definitive ed ottimali proprio perché i problemi sono sempre contingenti, relativi, storicamente connotati. Compito dello scienziato sociale è di operare una continua vigilanza per cogliere l'errore ovunque si annidi. Di qui, l'invito a mettersi all'ascolto del reale per cogliere quel flebile segnale che ci consenta di intervenire con la conoscenza possibile, in forza di un'interpretazione coerente con la prospettiva antropologica che rende ragione del nostro interesse per le questioni sociali.
Persona, impresa e mercato. L'economia sociale di mercato nella prospettiva del pensiero sociale cattolico
Flavio Felice
Libro
editore: Lateran University Press
anno edizione: 2010
Ad un anno dalla promulgazione della Caritas in veritate, Benedetto XVI ribadisce che "Il bene comune è la finalità che dà senso al progresso e allo sviluppo" e che "La politica deve avere il primato sulla finanza e l'etica deve orientare ogni attività". Dunque, alla politica non si chiede di orientare le attività economiche, ma di assicurare con metodo democratico il funzionamento delle istituzioni che possano promuovere le condizioni per il perseguimento del bene comune anche sul piano economico. Il primato della politica si traduce nella capacità di dar vita ad istituzioni nel rispetto dei principi di "poliarchia" e di "sussidiarietà".