Libri di Flavia Santangelo

Il testo è indirizzato ai preadolescenti e a chi, in modo semplice ma rigoroso, desidera conoscere il funzionamento dello Stato anche dal punto di vista economico. La spiegazione degli articoli della Costituzione scandisce i principi dell’Educazione civica, declinati in comportamenti responsabili anche in emergenza sanitaria. “In moto” e “Stile di vita sostenibile” sono le rubriche che, attraverso le narrazioni di vita dei due preadolescenti Leo e Mia, stimolano la consapevole costruzione delle abilità sociali per conciliare le azioni di consumo con la tutela ambientale e per “mettere in moto” la Costituzione. Età di lettura: da 9 anni.

Il testo, integrato con i nuclei fondanti della programmazione giuridico-economica del primo biennio e con nozioni di diritto del lavoro e penale, è fruibile sin dal primo anno della Scuola Secondaria Superiore. È pensato per formare gli studenti e le studentesse alla consapevolezza dei propri diritti e doveri, attingendo alla “formula di convivenza” contenuta nei 139 articoli della Costituzione. La semplicità dell’impianto, oltre ad agevolare l’apprendimento, riduce il margine di errore comportamentale. L’educazione al rispetto delle persone e delle cose è declinata nei temi: legalità, pari opportunità, pluralismo, cittadinanza digitale, fair play ed emergenza ambientale. EDU-civica è lo spazio di educazione alla cittadinanza attiva per la convivenza sostenibile che ci supporterà nel percorso che va dalla Costituzione alla responsabilizzazione.

Il testo contiene riflessioni, indicazioni e spunti sulle Pari Opportunità, contestualizzate nelle scuole della città il cui nome è già un programma operativo: Tirispetto. Qui, dalla nascita e fino al primo biennio della Secondaria superiore, seguiamo stralci di vita scolastica ed extra di: Aisha, Sunil, Gianmarco, Rebecca, Stereo, Tipia, Pre-Concetta e Pre-Giudizio. In presa diretta, "viviamo" le loro esperienze, emozioni e difficoltà con esiti sulla salute come l'anoressia, la ludopatia, il cyber-bullismo e l'autolesionismo. Le relazioni improntate al rispetto che gli Antagonisti non condividono, fornirà spunti di riflessione sul: "Non fare agli altri e alle altre ciò che non vuoi sia fatto a te". Questo principio base della convivenza civile è la norma di riferimento per il Welfare della Studentessa e dello Studente in un progetto, di più ampio respiro, per la cittadinanza consapevole, responsabile e partecipata.