Libri di Fiorenzo Angoscini
Vuoti di memoria. Brescia 28 maggio 1974 strage di Piazza della Loggia
Fiorenzo Angoscini
Libro: Libro rilegato
editore: Colibrì Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 144
Dopo cinquant’anni dalla strage di Piazza della Loggia a Brescia si aggiungono nuovi tasselli al puzzle di quella tragica vicenda e si chiariscono alcune prese di posizione che non hanno contribuito alla comprensione dei fatti e del contesto in cui si è compiuta la strage del 28 maggio 1974. È stato utile avere a disposizione documenti che non erano, allora, di dominio pubblico; nulla di sensazionalistico, solo notizie che chiariscono meglio la posizione di alcuni attori della vicenda come quella di Ermanno Buzzi, che in questo lavoro si aggiunge, con il suo giusto valore, a quella di Carlo Maria Maggi (responsabile di Ordine Nuovo per il Triveneto) e a quella di Maurizio Tramonte (militante della stessa organizzazione e informatore dei servizi segreti, fonte Tritone per il Sid). Questo lavoro di ricostruzione puntuale e documentato si contrappone alle esposizioni divulgative, quasi sempre superficiali e non esenti dalla dietrologia, che da anni domina tutte le letture degli accadimenti relativi ai decenni scorsi. Conoscere la storia locale, e quella globale, resta fondamentale per la crescita individuale e collettiva.
Lasciate libera la piazza. Brescia 1974. I neofascisti, il Mar, la strage
Claudio Comincini
Libro: Libro rilegato
editore: Colibrì Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 286
Brescia 28 maggio 1974, una bomba esplode, provoca morti e feriti in una manifestazione sindacale. Fallisce l’intento di seminare terrore e ingovernabilità. Piazza Loggia viene occupata, presidiata e autogestita fino al 31 maggio, giorno dei funerali delle vittime. Carabinieri e Polizia vengono esautorati dalle loro funzioni, l’ordine pubblico è garantito da operai, lavoratori e studenti. Solo 43 anni dopo, il 20/06/2017, alla lettura della sentenza definitiva emessa dalla Suprema Corte di Cassazione vengono riconosciute le responsabilità dei servizi segreti nonchè condannati due degli autori: Carlo Maria Maggi (responsabile di Ordine Nuovo per il Triveneto) e Maurizio Tramonte (fonte Tritone) del Sid. È importante oggi, dove l’individualismo vorrebbe farla da padrone, conoscere la nostra storia recente, il passato non torna ma se conosciuto correttamente ci può essere d’aiuto. Una formulazione infelice come quella del “distanziamento sociale” coniata dal nostro attuale governo (sarebbe più sano un invito al “distanziamento fisico”), non sarebbe stata pensabile negli anni Settanta. Questo solo per riflettere sul presente e su come l’attuale crisi ci vorrebbe cambiare.
Strage di piazza della Loggia. Brescia, 28 maggio 1974
Fiorenzo Angoscini
Libro
editore: Colibrì Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 30
Giuseppe Bonfatti. Partigiano comunista
Fiorenzo Angoscini
Libro: Libro rilegato
editore: Colibrì Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 174
Nella mattina di giovedì 8 novembre 1990 a Viadana, in provincia di Mantova, avviene l'uccisione di Giuseppe Oppici da parte di Giuseppe Bonfatti, per quest'ultimo un atto dovuto. I mezzi di comunicazione di massa mettono in risalto l'assurdità del gesto in quanto le cause di questa azione risalgono al 1944, una "vendetta" incomprensibile che turba la pace sociale, la condanna è generale. La notizia del fatto cade subito dopo nell'oblio, l'autore di questo volume la ripesca e la contestualizza, indaga sul periodo storico e sulle vicende accadute in quei paesi dove ha operato come partigiano Bonfatti e come fascista Oppici. Ne esce una ricerca di microstoria in cui si inseriscono gli eventi giganteschi e drammatici della II guerra mondiale. Il gesto di Giuseppe Bonfatti entra a pieno titolo nel dibattito sulla natura della lotta partigiana che ebbe luogo in Italia durante l'ultimo conflitto mondiale e sugli avvenimenti ad essa collegati che accaddero nel dopoguerra. L'autore elenca interpretazioni, giudizi e letture sulla guerra partigiana definita: guerra civile, guerra di popolo, guerra di liberazione e guerra di classe.