Libri di Filippo Rizzo
De Negatio Sagitta «freccia negata». Cento pagine di stravaganze in auto. Fatti e misfatti andando per strada
Filippo Rizzo
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2021
pagine: 150
Solo un centinaio di pagine per tentare di capire meglio chi siamo, noi italiani e meridionali, attraverso alcuni comportamenti quotidiani, in special modo quelli degli spostamenti in auto ed attività collegate. Per fare questo ho cercato di osservarmi e di osservare come ci muoviamo, quando e a che scopo. Il risultato è esilarante, per non dire deleterio ed è indice di una negazione di qualunque regola di buon senso, di cortesia, raccomandata o imposta. Questa specie di indagine origina dalla situazione constatata ogni giorno nei posti in cui vivo, il meridione d'Italia e in particolare il Salento - terra di Leuca, per poi estendersi pian piano verso il centro e il nord. Ho cercato di differenziarla anche fra i due sessi, maschi e femmine, sempre estesa a tutto il territorio nazionale. Riporto l'indagine in ogni episodio che di seguito andrò a raccontare; situazioni realistiche che, se non da far sorridere, sarebbero da far mettere le mani nei capelli.
Signori signorotti signorini fra le due guerre del '900. Volume 2
Filippo Rizzo
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2020
pagine: 238
Ricordi, fatti e racconti della prima metà del secolo scorso. Seconda parte - dal 1935 al 1950.
Signori signorotti signorini fra le due guerre del '900. Volume 1
Filippo Rizzo
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2019
pagine: 202
Ricordi, fatti e racconti della prima metà del secolo scorso. Prima parte - dal 1915 al 1935.
T'amo mio mare
Filippo Rizzo
Libro
editore: Ass. Terre Sommerse
anno edizione: 2013
pagine: 98
Filippo Rizzo nasce a Piazza Armerina il 17 marzo 1940.Frequenta un collegio di Scolopi a Roma e consegue il diploma Magistrale, con brillanti voti, a Piazza Armerina. Da lì a poco vince il concorso magistrale ricoprendo il ruolo di maestro elementare nel comune di Calascibetta, che lo vede impegnato nella politica a livello provinciale. Diviene, ben presto, un punto di riferimento nel medesimo comune dove, più volte, viene eletto consigliere comunale. Appassionato cultore delle lettere classiche nonché del latino e grande conoscitore dell'animo umano, svolge la sua attività impartendo anche lezioni private. Personalità eclettica, realizza altresì un'altra passione che riguarda l'arte culinaria. Dà vita, assieme ad un amico, alla trattoria La Brace, che diventa famosa con l'appellativo "Trattoria del Professore", non solo per le prelibatezze culinarie ma anche perché luogo d'incontro per discussioni culturali e politiche. In ossequio al suo desiderio, le ceneri sono state sparse in mare. Agli amici rimane la gioia d'averlo conosciuto.