Libri di Ferruccio Cortesi
Romagna arte e storia. Volume Vol. 128
Ferruccio Cortesi
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2024
pagine: 152
Introduzione: Maurizio Ridolfi: L'odonomastica nella Repubblica. Percorsi di ricerca Ricerche: Davide Gnola: Mappe odonomastiche. Il caso di Cesenatico Maurizio Ridolfi: Odonomastica e palcoscenici urbani attraverso la Deputazione di Storia delle Province di Romagna (Bologna, Forlì, Ravenna) Mario Proli: Lungo l'asse Forlì-Predappio. Sopravvivenze, demolizioni e innovazioni odonomastiche nel "lungo" Novecento Alberto Gagliardo: Pantheon civico e odonomastica cesenate nella dialettica tra fascismo e antifascismo Domenico Guzzo: Le vittime di terrorismo e di mafia. L'odonomastica nella "nuova" memoria di Forlì e Cesena Gianfranco Miro Gori: I nòm dal strèdi: poeti romagnoli contro l'odonomastica Claudia Giuliani: Donne rinomate. Una lettura di genere nella odonomastica ravennate Gli autori dei saggi
Cesenatico e i cappuccini. Storia di una chiesa, di un paese, dei suoi fedeli, amici ed oppositori
Renato Cortesi, Dino Manzelli, Ferruccio Cortesi
Libro: Copertina rigida
editore: Stilgraf
anno edizione: 2014
pagine: 192
Sacro e profano. La religiosità popolare in Romagna tra reminescenze pagane e cristianesimo
Renato Cortesi, Ferruccio Cortesi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Cerchio
anno edizione: 2012
pagine: 280
La Romagna perduta. Alla scoperta di sentieri e paesi dimenticati nelle vallate dell'alto e medio Appennino
Ferruccio Cortesi, Carla Iacono Isidoro
Libro: Copertina rigida
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2012
pagine: 208
Con grande dovizia di richiami storici e con un apparato fotografico d'eccezione, il libro ripercorre sentieri, dorsali di monti, valloni sperduti e visita castelli, chiese e conventi e frammenti di paesi che quasi non esistono più. E poi le strade appena segnate da antichi lastricati, quelle che hanno collegato in tempi lontani i fondovalle dei nostri Appennini, risalendo sui crinali che si affacciano su panorami sempre più ampi e dischiudendosi su orizzonti che tolgono il respiro e ci regalano ancora una volta la meraviglia e lo stupore. Sono cinque gli itinerari: il crinale che da Rocca San Casciano conduce a Premilcuore, con una sosta quasi obbligata a San Donnino in Soglio, antica abbazia benedettina che ebbe una storia illustre nei secoli dell'età di mezzo; il crinale meldolese tra il Bidente e il Voltre, dove si incontrano Castelnuovo, Montevescovo, Scardavilla e il "ricostruito" castello di Teodorano; la Val di Savio, tra Sarsina e il lago di Quarto; i dintorni di Premilcuore verso l'Alta Valle del Rabbi; l'Alta Valle del Savio e la Valle del Borello.