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Libri di Federico Chicchi

La società della prestazione

La società della prestazione

Federico Chicchi, Anna Simone

Libro: Libro in brossura

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2025

pagine: 248

La sociologia ha fin dai suoi esordi ciclicamente individuato espressioni suggestive per descrivere il prodursi del mutamento sociale. In quest’ottica la descrizione del quadro attuale di riferimento deve fare necessariamente i conti con il precisarsi del cosiddetto paradigma neoliberale. Più specificamente, il neoliberismo definisce un modello di governo sociale legato da un lato alla destrutturazione del tradizionale sistema di regolazione sociale dell’economia, dall’altro alla diffusione della competitività come criterio fondamentale di giudizio sul valore della soggettività. Tali processi, uniti alla crescente individualizzazione delle carriere di vita, delineano i contorni di un nuovo tipo di configurazione economica e sociale che possiamo definire con il termine di società della prestazione. Quest’ultima non solo manifesta la centralità crescente della retorica manageriale d’impresa nella società contemporanea, ma prefigura la nascita di una nuova antropologia e di un nuovo discorso sociale basato sulla centralità della performance come imperativo sociale.
15,00

Neoliberismo e riproduzione sociale. La questione del valore nel capitalismo contemporaneo

Neoliberismo e riproduzione sociale. La questione del valore nel capitalismo contemporaneo

Libro: Libro in brossura

editore: Ombre Corte

anno edizione: 2024

pagine: 188

A lungo il capitalismo si è fondato sull’assunto della rigida separazione tra sfera della produzione e sfera della riproduzione sociale, relegando la seconda a fare da serbatoio di valore non remunerato della prima. Su fronti opposti, le teorie e i movimenti transfemministi e l’affermarsi di un modello di governo economico di tipo neoliberale hanno oggi messo in fibrillazione questo rapporto. Nella società della precarietà diffusa e della crisi irreversibile dell’istituzione salariale, il tempo di lavoro e la logica del valore di scambio si diffondono a tal punto che l’intera vita ne viene contaminata, finendo per rendere pressoché indistinguibili le diverse temporalità della vita sociale. Al contempo, la crisi ecologica mostra i limiti di un modello di sviluppo basato e sulla supremazia dell’homo sapiens (maschio, cis-etero, bianco, occidentale, ricco), e sul controllo e lo sfruttamento delle risorse naturali e del non umano in generale. A partire da un intenso dialogo con importanti studiose femministe e transfemministe di diversa estrazione teorica (Angela Balzano, Stefania Barca, Alisa Del Re, Sara Farris, Silvia Federici, Alessandra Mezzadri, Cristina Morini, Federica Timeto e Sale Sirigu) i capitoli di questo volume provano a immaginare la possibilità di una temporalità sociale che sia capace di sottrarsi agli imperativi della valorizzazione capitalistica. In altre parole, questo volume prova a riflettere su cosa significhi produrre, riprodurre e vivere insieme, su come sia possibile costruire un processo di sperimentazione e ricerca sociale per dare vita, a partire dai concetti fondamentali di “forze di riproduzione” e “cura”, a una nuova prospettiva di liberazione dallo sfruttamento.
18,00

Il soggetto imprevisto. Neoliberalizzazione, pandemia e società della prestazione

Il soggetto imprevisto. Neoliberalizzazione, pandemia e società della prestazione

Federico Chicchi, Anna Simone

Libro: Copertina morbida

editore: Meltemi

anno edizione: 2022

pagine: 186

Il volume si prefigge di restituire i risultati di una ricerca sul rapporto tra Covid-19, processi di neoliberalizzazione e "società della prestazione" prima, durante e dopo la pandemia. In particolare, si propone un'analisi sul modo in cui quest'ultima ha impattato e impatta sul funzionamento del capitalismo contemporaneo, sullo sviluppo della tecnica, sugli attori sociali e sulla politica, radicalizzando e rafforzando sia alcuni suoi precedenti funzionamenti, sia l'assoluta problematicità del modello di sviluppo attuale, rilanciato dal PNRR. Attraverso alcuni frames interpretativi - politica, tecnica, riproduzione sociale, economie della restituzione -, gli autori individuano tutti i limiti e le contraddizioni presenti nelle società contemporanee. Si tratta, allora, di cogliere nella congiuntura attuale le opportunità trasformative che il virus, questo invisibile "soggetto imprevisto", porta con sé.
18,00

Rights against the machines! Il lavoro digitale e le lotte dei rider

Rights against the machines! Il lavoro digitale e le lotte dei rider

Marco Marrone

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2021

pagine: 216

Le piattaforme digitali sono al centro di un dibattito internazionale che va oltre i confini della comunità accademica. Se ne parla sempre di più, eppure sono ancora circondate da un alone di ambiguità, tanto è vero che c'è profondo disaccordo sulla definizione delle piattaforme stesse, sulle loro caratteristiche e sulla portata degli effetti economici del loro successo. Attraverso le mobilitazioni dei rider, dunque, il volume tenta di fare chiarezza sulle trasformazioni profonde che interessano il lavoro e la società nell'epoca del capitalismo digitale. Prefazione di Federico Chicchi.
16,00

Karl Marx. La soggettività come prassi

Karl Marx. La soggettività come prassi

Federico Chicchi

Libro: Copertina morbida

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2019

pagine: 167

Il pensiero di Karl Marx ha cambiato il mondo. Negli ultimi due secoli la sua opera è stata letta dai più grandi interpreti e ancora oggi continua a parlarci. La soggettività moderna e la sua irrimediabile crisi attraversa tutti gli scritti di Marx, strumenti più che mai necessari per interrogarci sulla questione cruciale del nostro tempo: come può un soggetto essere protagonista di un'azione politica? È questo il problema fondamentale dell'opera di Marx: definire il soggetto della prassi. Federico Chicchi ricostruisce il corpo a corpo di Marx con il materialismo storico-dialettico e l'idealismo hegeliano e attraversa l'evoluzione del pensiero del grande filosofo tedesco sviluppando gli snodi centrali della sua enciclopedia. Il capitale, il valore, il lavoro astratto e il feticismo sono al centro del rapporto critico di Marx con l'economia politica classica. Il problema dell'accumulazione originaria rimane anche nel nostro presente il cuore del paradosso del capitalismo contemporaneo. Questi concetti disegnano la mappa della crisi della soggettività cominciata con l'età moderna. Con l'aiuto dei grandi pensatori del Novecento, primo fra tutti Lacan, che hanno discusso e anche criticato l'opera di Marx, Chicchi dimostra l'esistenza di un rapporto fra la teoria marxiana e l'insegnamento lacaniano e fa il punto con chiarezza e rigore sulla crisi contemporanea del soggetto.
14,00

Pensare il rovescio. Psicoanalisi in movimento

Pensare il rovescio. Psicoanalisi in movimento

Libro: Libro in brossura

editore: Galaad Edizioni

anno edizione: 2018

pagine: 262

Pensare il rovescio è un collettivo di ricerca della Associazione Lacaniana Italiana di psicoanalisi (ALIpsi), attivo a Bologna dal 2016. L'intento e la causa del collettivo è indagare il nodo tra psicoanalisi e politica, interrogare e capire il contemporaneo senza trincerarsi dietro la dogmatica psicoanalitica, maneggiare e applicare la teoria lacaniana in modo non difensivo rispetto all'esperienza, cercare i punti in cui essa si articola più proficuamente con le diverse "ontologie dell'attualità". Nell'ambito del seminario permanente "Desiderio e capitalismo", abbiamo realizzato finora tre stagioni seminariali: una prima dal titolo 1+1=1 nel 2016, una seconda dal titolo Abbecedario delle linee di fuga nel 2017 e una terza, La differenza è sessuale?. Il presente volume raccoglie gli atti dei primi due cicli di incontri, il terzo è in corso mentre scriviamo. Con i contributi di: Pietro Barbetta, Pietro Bianchi, Federico Chicchi, Felice Cimatti, Francesco Filippini, Franco Lolli, Alex Pagliardini, Patrizio Peterlini, Antonio Pollara, Rocco Ronchi, Antonello Sciacchitano, Alessandro Siciliano, Samo Tomši?, Angelo Villa, Alenka Zupan.
16,00

Manifesto per il reddito di base

Manifesto per il reddito di base

Federico Chicchi, Emanuele Leonardi

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2018

pagine: 62

Il reddito di base non è soltanto uno strumento di politica pubblica per contrastare la povertà. Deve essere inteso come un'opportunità: sociale, perché in grado di ridurre il peso della precarietà sulla vita dei lavoratori; etica, perché capace di proteggere dall'umiliazione della povertà; politica, perché può costituire un terreno comune per le molteplici pratiche di opposizione allo sfruttamento capitalistico. Postfazione di Marta Fana e Simone Fana.
7,00

La società della prestazione

La società della prestazione

Federico Chicchi, Anna Simone

Libro: Libro in brossura

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2017

pagine: 200

La sociologia ha fin dai suoi esordi ciclicamente individuato espressioni suggestive per descrivere il prodursi del mutamento sociale. In quest'ottica la descrizione del quadro attuale di riferimento deve fare necessariamente i conti con il precisarsi del cosiddetto paradigma «neoliberista». Più specificamente, il neoliberismo definisce un modello di governo sociale legato da un lato alla destrutturazione del tradizionale sistema di regolazione sociale dell'economia, dall'altro alla diffusione della competitività come criterio fondamentale di giudizio sul valore della soggettività. Tali processi, uniti alla crescente individualizzazione delle carriere di vita, delineano i contorni di un nuovo tipo di configurazione economica e sociale che possiamo definire con il termine di società della prestazione. Quest'ultima non solo manifesta la centralità crescente della retorica manageriale d'impresa nella società contemporanea, ma prefigura la nascita di una nuova antropologia e di un nuovo discorso sociale basato sulla centralità della performance come imperativo sociale.
12,00

Logiche dello sfruttamento. Oltre la dissoluzione del rapporto salariale

Logiche dello sfruttamento. Oltre la dissoluzione del rapporto salariale

Federico Chicchi, Emanuele Leonardi, Stefano Lucarelli

Libro: Libro in brossura

editore: Ombre Corte

anno edizione: 2016

pagine: 126

Lo sfruttamento è ancora oggi la chiave imprescindibile per comprendere il capitalismo e le sue intrinseche contraddizioni. Tuttavia, con la crisi del modello di sviluppo industriale e fordista, il rapporto salariale perde progressivamente la sua centralità sociale, esplodendo, fino quasi a dissolversi. Conseguentemente, i modi del comando capitalistico mutano drasticamente. Seguendo un approccio interdisciplinare, gli autori cercano di spiegare come le logiche dello sfruttamento si organizzano e funzionano in questo nuovo scenario, a partire dalla convinzione che sia necessario rivisitare l'armamentario concettuale della tradizione marxiana. In particolare, essi propongono, attraverso il concetto di imprinting, di considerare, accanto ai processi di sussunzione (del lavoro al capitale), l'imporsi, nel capitalismo contemporaneo, di un'altra logica dello sfruttamento che non assume il lavoro produttivo e salariato come suo spazio privilegiato di funzionamento ma che anzi vede le componenti riproduttive della vita divenire centrali nell'estrazione e nell'appropriazione del valore. Il volume si chiude con un saggio di Christian Marazzi del 1978, in cui alcuni dei temi qui affrontati sono posti per la prima volta.
12,00

Soggettività smarrita. Sulle retoriche del capitalismo contemporaneo

Soggettività smarrita. Sulle retoriche del capitalismo contemporaneo

Federico Chicchi

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori Bruno

anno edizione: 2012

pagine: 192

L'affermarsi del nuovo discorso capitalista ha comportato, secondo Jacques Lacan, una profonda ridefinizione della norma sociale - non più centrata sulla disciplina e sull'inibizione dei desideri ma, al contrario, sul loro rivolgimento dentro un maniacale e autistico godimento consumistico. Posto di fronte all'erosione dell'ordinamento simbolico e all'assottigliarsi del legame sociale, il soggetto è sembrato perdere il proprio orientamento etico. Lo smarrimento del soggetto è allora il frutto dell'inesorabile, ma anche problematica, crisi della modernità e del suo principale istituto sociale, il lavoro. Se lo scenario post moderno appare quindi gravido di drammatiche criticità, al contempo esso mostra inedite e inaspettate opportunità. L'inquietudine che attraversa il nostro tempo non deve condurci necessariamente a un atteggiamento di rassegnata e sterile denuncia del presente o, peggio, verso istanze di recupero nostalgico di verticali strutture normative e societarie. Si tratta al contrario, sostiene con convinzione l'autore del volume, di aprirsi alla contingenza giocando fino in fondo la scommessa che ha come posta principale l'invenzione di nuove istituzioni democratiche e l'inaugurazione di prassi sociali che siano adeguate alla portata del cambiamento epocale che ci attende. Prefazione di Massimo Recalcati.
17,00

Quali alleanze? Giovani e sindacato di fronte alla frantumazione del lavoro

Quali alleanze? Giovani e sindacato di fronte alla frantumazione del lavoro

Cesare Minghini, Federico Chicchi

Libro: Libro in brossura

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2011

pagine: 160

Il volume interroga il tema della rappresentanza sindacale a partire dalle condizioni di lavoro delle nuove generazioni. Il testo nasce a seguito di una ricerca empirica qualitativa condotta dall'IRES regionale in Emilia Romagna con i giovani sindacalisti della CGIL. In occasione dell'indagine sono stati così coinvolti più di cento delegati, in tutti i settori produttivi e le province del territorio regionale. Nel testo emergono, quindi, non solo le gravi problematiche del lavoro che cambia, della rappresentanza in contesti di lavoro sempre più frammentati, ma anche e soprattutto riflessioni ed elementi di discussione utili ad immaginare strategie di innovazione per il sindacato nel suo complesso. A fronte di uno scenario nel quale la divisione, l'isolamento e l'incomprensione tra le differenti esperienze produttive vanno intensificandosi, nel volume vengono prese in considerazione alcune ipotesi di riorganizzazione della rappresentanza al fine di suggerire nuove ragioni di alleanza e coalizione del lavoro. Ragioni tese ad alimentare un'azione sindacale capace di non rinunciare alla promozione delle emergenti istanze di soggettività dei giovani lavoratori ma neanche ad un'idea di rappresentanza collettiva del lavoro. Con una introduzione di Vando Borghi.
10,00

Lavoro e produzione del valore nell'economia della conoscenza

Lavoro e produzione del valore nell'economia della conoscenza

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2009

pagine: 224

Sono oramai numerose le pubblicazioni scientifiche, di diversificata origine disciplinare, che hanno evidenziato come la dimensione industriale e fordista della produzione capitalistica e le sue tradizionali meccaniche di valorizzazione non rappresentino più il nucleo egemone dei processi di accumulazione contemporanei. Se a partire dai primi anni novanta si è infatti diffusa una retorica della transizione votata prevalentemente a rintracciare i motivi della crisi del regime di crescita fordista, negli ultimi anni si sono invece moltiplicate e confrontate, non senza diversità di accenti, prospettive interpretative "positive" dedicate all'analisi delle emergenti architetture socio-economiche. In proposito i temi del cognitivo, del simbolico, dell'immateriale, del servizio, dell'informazione, della conoscenza, ecc. si sono spesso contesi il primato di interpreti concettuali più efficaci dell'emergente capitalismo post-fordista.
20,00

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