Libri di Febo Guizzi
Pifferi e tamburi. Musiche e suoni del carnevale di Ivrea
Febo Guizzi, Ilario Meandri, Guido Raschieri
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: LIM
anno edizione: 2006
pagine: 656
Guida alla musica popolare in Italia. Volume Vol. 3
Febo Guizzi
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2003
pagine: LVIII-502
L’autore affronta in modo esauriente e sistematico il complesso panorama dello strumentario popolare italiano. L’ampia trattazione, corredata da numerose illustrazioni e grafici, è ulteriormente arricchita da una sezione di approfondimento antropologico e da una completa traduzione commentata del noto sitema di catalogazione Hornbostel-Sachs.
Gli strumenti musicali e l'etnografia italiana (1881-1911)
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 1996
pagine: 352
Tra gli ultimi anni del secolo scorso e i primi del nostro la cultura positivista ha saputo animare anche in Italia, soprattutto in ambito fiorentino, attorno a quello straordinario “operatore culturale” che è stato Paolo Mantegazza, un’intensa e aggiornata ricerca antropologica, assumendo nel suo orizzonte anche la musica etnica e soprattutto i suoi strumenti musicali. Pur nei limiti teorici di un’impostazione evoluzionista, quest’attenzione ha portato contributi importanti che non si limitano ad essere meri documenti per la conoscenza della storia della disciplina antropologica italiana. Questo consistente patrimonio culturale-musicale è stato fino ad oggi pressoché trascurato o misconosciuto non soltanto dagli etnomusicologi e dagli organologi, ma anche dagli storici dell’etnologia e dell’antropologia, pur da qualche anno impegnati a ricomporre le vicende italiane di queste discipline. Riproporre oggi questi “documenti” significa, per noi, offrire un arricchimento di “informazione dimenticate” alla nostra etnomusicologia e alla nostra organologia, proponendo all’attenzione degli studiosi di oggi il lavoro di studiosi di rilievo internazionale di ieri, ingiustamente emarginati dalla cultura idealistica prima, e da un acritico cosmopolitismo poi.