Libri di Fausta Sabatano
Oltre il disagio. Il lavoro educativo tra scuola, famiglia ed esperienze di comunità
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini Scientifica
anno edizione: 2020
pagine: 294
L’impegno educativo nell’ambito del disagio, della marginalità, della devianza, richiede un’identità teorica forte che in qualche modo faccia da bussola per aiutare l’educatore a navigare le «agitate acque» dell’emergenza sociale. Un’intenzionalità pedagogica che deve esprimersi in un movimento continuo di andata e ritorno tra teoria e prassi, affinché quest’ultima non cada nell’improvvisazione, nell’estemporaneo, nel casuale, o in una forma più o meno esplicita di buon senso, e la riflessione teorica non divenga fine a se stessa, perdendosi nell’astrazione. Il Metodo Integra nasce da un’attività di continua autoriflessione e condivisione di pratiche educative, dal dialogo costante tra teoria e prassi, a valle di anni di lavoro in contesti di particolare difficoltà. Una difficoltà legata alla carenza del tessuto sociale che rende una storia difficile enormemente più difficile, proprio perché il contesto non sostiene la difficoltà: il bambino con difficoltà spesso vive in una famiglia difficile, in un quartiere difficile, in una città difficile, in una Regione difficile. Educare in queste situazioni significa riuscire ad incarnare le teorie e orientare le pratiche nel confronto con questo quotidiano, con questi bambini e ragazzi, non smettendo mai di immaginare con loro e per loro un altrimenti e un altrove.
Libertà marginali. La sfida educativa tra devianza, delinquenza e sistema camorristico
Fausta Sabatano, Gennaro Pagano
Libro
editore: Guerini Scientifica
anno edizione: 2019
pagine: 192
La scelta dell'inclusione. Progettare l'educazione in contesti di disagio sociale
Fausta Sabatano
Libro
editore: Guerini Scientifica
anno edizione: 2015
pagine: 204
La scelta dell'inclusione parte da un coinvolgimento personale. Scegliere di includere vuol dire, prima di ogni cosa, scegliere di includersi, di mettersi in discussione, di ripercorrere la propria storia, di lavorare sulle proprie emozioni, sulla consapevolezza dei propri punti di forza e di debolezza. La scelta di includere è relativa all'includere l'altro come egli è, senza investirlo e caricarlo di aspettative proprie, ma impegnandosi a fornirgli gli strumenti necessari affinché un giorno sia lui a poter scegliere chi e come essere. La scelta di includere è prima di tutto una scelta etica, ed è proprio dalla dimensione etica, ossia dalla volontà di restituire alla nostra società l'integrità che perde ogniqualvolta una persona resta esclusa, che scaturisce la seconda dimensione, quella culturale e scientifica. La scienza, in particolare quella pedagogica, ponendosi al servizio dei processi di inclusione nei contesti reali, esprime la sua natura di scienza sociale, empirica e pratica, oltre che eidetica, che si alimenta nel confronto diretto con le esperienze e i contesti reali di cui si interessa. Questo volume intende, dunque, offrire spunti di riflessione teoricometodologici e strumenti per progettare e gestire un servizio educativo in condizioni di difficoltà, a partire da un'esperienza concreta, dalla sua genesi e dal suo sviluppo.
Crescere ai margini. Educare al cambiamento nell'emergenza sociale
Fausta Sabatano
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2011
pagine: 190
Bambini "oltre il rischio", bambini violati, maltrattati, abbandonati, che vivono queste dimensioni violente come esperienza quotidiana, dando per scontato che le cose non possano che essere così: questo il focus della ricerca-intervento del Progetto Integra. Da un punto di vista pedagogico, la sfida è relativa alla costruzione di condizioni per la pensabilità di un modo differente di essere al mondo, di immaginarlo e di viverlo "di un altro colore". Educare al cambiamento, in questa prospettiva, significa sollecitare bambini ed adulti a guardare la realtà attraverso nuovi filtri interpretativi, frutto anche di esperienze diversificate ed inedite, e a pensarsi in modo diverso, laddove il futuro non sia più deterministicamente connesso ad un destino familiare e territoriale, bensì progetto autonomo per il benessere e la piena realizzazione di se stessi. Il primo piano del progetto è, pertanto, l'educazione al cambiamento attraverso il lavoro educativo inteso come lavoro di relazione in cui si compie la circolarità tra i pensieri e le azioni. In questo processo risiede la qualità dell'agire educativo e, di conseguenza, la possibilità, per l'educatore, di vivere la relazione anche come una pratica autoformativa attraverso cui imparare ad educare e, per il bambino, di sperimentare un percorso per la cura di sé e degli altri.
La formazione del soggetto per lo sviluppo organizzativo. Modelli pedagogici e strategie di intervento
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2008
pagine: 288
Lo sviluppo professionale e delle organizzazioni è strettamente connesso allo sviluppo umano dei soggetti: questo è l'assunto da porre a fondamento del rapporto tra imprese e innovazione; questo è il punto di partenza obbligato per l'azione formativa nei contesti di lavoro. Il volume intende, dunque, proporre una riflessione - nata da un percorso di reale scambio culturale ed esperienziale tra quanti ad esso hanno contribuito - tesa a creare una cultura condivisa del lavoro e della formazione che coniughi le istanze pedagogiche, relative alla centralità del soggetto nei contesti professionali, e le necessità produttive espresse dalle organizzazioni.
Per una pedagogia delle competenze. La costruzione di un modello di formazione in contesti aziendali
Fausta Sabatano
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2005
pagine: XIII-293
Quale ruolo svolge la formazione nelle politiche aziendali? Quali le pratiche di formazione oggi più diffuse nelle grandi aziende? Quali i bisogni di formazione emergenti nei lavoratori? Questi, in breve, gli interrogativi al centro del presente volume che, partendo da un'ipotesi relativa ad una predominanza del modello tecnocratico di formazione, svolge una ricerca sulla qualità della formazione agita nelle aziende e sulla possibilità di rendere pensabili e attivabili, oltre ai percorsi specialistici, itinerari "altri" di formazione, di tipo trasversale, nella convinzione che questi corrispondano ad un bisogno emergente e comune ad ogni professionalità.
Le competenze relazionali in ambito sanitario. Per una formazione all'agire riflessivo
Antonia Cunti, Francesco Lo Presti, Fausta Sabatano
Libro: Copertina morbida
editore: Carocci
anno edizione: 2010
pagine: 166
In ambito sanitario, il rapporto con l'altro e la percezione di sé rispetto al contesto sono spesso erroneamente considerati elementi di accompagnamento di un fare lavorativo che si ritiene debba ruotare attorno a competenze di tipo tecnico; è, invece, oramai acquisito che gli aspetti relazionali rappresentano un fondamentale spazio di competenza - inerente alla pedagogia sociale - in grado di rispondere alle emergenze e alle situazioni critiche di cui la quotidianità degli operatori sanitari è intessuta. Il volume, pertanto, propone di pensare alla relazione come ad un oggetto intenzionale della formazione in ambito sanitario ed alle competenze relazionali come elementi strutturanti le professionalità socio-sanitarie. La formazione a cui ci si riferisce è quella in grado di far divenire le pratiche la conseguenza di un agire consapevole e di accogliere lo spazio della crisi e dell'incertezza come attivatore di processi di cambiamento.

