Libri di F. Ramella (cur.)
Trasporti e infrastrutture. Un'altra politica è possibile
Libro: Copertina morbida
editore: IBL Libri
anno edizione: 2011
pagine: 178
70 miliardi di euro. A tanto ammontano le risorse che, ogni anno, i contribuenti europei versano nelle casse delle aziende che gestiscono reti e forniscono servizi di trasporto collettivo locale e di lunga percorrenza. Risorse necessarie, ripetono in coro decisori pubblici di ogni Paese e di ogni schieramento, per garantire il "diritto alla mobilità" delle persone a più basso reddito e per perseguire l'obiettivo del riequilibrio modale: meno auto e più tram, meno tir e più vagoni ferroviari. Solo così, ci dicono, la mobilità potrà divenire "sostenibile". In questo libro, che raccoglie i contributi di importanti studiosi del settore (Wendell Cox, Marco Ponti, Rémy Prud'Homme e Francesco Ramella), si mostra però come tale ingente trasferimento di risorse non abbia portato ad alcun risultato apprezzabile. Per i loro spostamenti quotidiani, i cittadini continuano a preferire in larghissima maggioranza, i poveri non meno dei ricchi, l'ipertassata auto; mentre, per il trasporto merci, la quota di mercato della ferrovia, espressa in termini di fatturato, è prossima allo zero. Sembra dunque giunto il momento di cambiare strada.
Donne e uomini migranti. Storie e geografie tra breve e lunga distanza
Libro: Copertina rigida
editore: Donzelli
anno edizione: 2008
pagine: 380
Quanto pesa, nelle scelte migratorie, l'idea di andare all'estero o di restare in patria? Perché in molti casi gli uomini e le donne prendono la strada delle migrazioni internazionali anziché tentare un'emigrazione interna? Il libro ricostruisce i percorsi di mobilità geografica individuale e familiare tra età moderna e contemporanea, equiparando gli itinerari interni e quelli esterni ai confini nazionali ed evidenziando il ruolo che nella decisione migratoria hanno avuto le relazioni sociali degli individui. In questo volume a più mani, opera di alcuni tra i maggiori esperti della materia, si esplorano aspetti finora trascurati nella ricostruzione delle dinamiche migratorie. A giustificarle sono infatti chiamati fattori nuovi, quali il denaro e le relazioni di credito: proprio nei migranti, nel loro ruolo di prestatori di moneta, è individuato uno degli elementi forti di radicamento nei luoghi di arrivo. Altro fenomeno poco noto è quello dell'ingresso degli stranieri in Italia durante l'Ottocento. Gli autori si interrogano sulle ragioni di queste migrazioni, sul modo in cui i migranti hanno utilizzato le risorse nazionali, etniche e religiose per negoziare spazi e privilegi. Vengono alla luce geografie della mobilità più complesse e stratificate del semplice spostamento da un luogo di partenza a uno di arrivo: spesso si tratta di una circolazione che interessa territori multipolari e percorre la linea delle generazioni.
L'Italia delle migrazioni interne. Donne, uomini, mobilità in età moderna e contemporanea
Libro: Copertina rigida
editore: Donzelli
anno edizione: 2003
pagine: 389
La mobilità geografica della popolazione, in età contemporanea come in età moderna, è una dimensione fondamentale della società, ma la storiografia sembra incontrare difficoltà a integrarla pienamente nei propri modelli e orizzonti. Questo vale forse soprattutto per il caso italiano. I saggi raccolti nel volume hanno, in questo senso, un carattere di proposta: intendono mostrare le potenzialità che una strategia di ricerca centrata sul movimento degli uomini e delle donne nello spazio può avere per lo studio di alcuni temi che sono al centro della riflessione della storia sociale.
Invenzioni e inventori in Italia. Rapporto di Artimino sullo sviluppo locale 2009
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2010
pagine: 290
Una ricerca innovativa, originale, su un tema poco esplorato, anche nella letteratura internazionale. Chi sono gli inventori? Cosa, e come inventano? Sono geni isolati, oppure individui normali che lavorano alle dipendenze di aziende e centri di ricerca? Alla base del volume sta un'ampia indagine condotta sugli inventori italiani che hanno ottenuto brevetti europei. Indagine che offre un profilo della figura dell'inventore: identità, percorsi di carriera, relazioni sociali e ambiti di attività. E un quadro dei "mondi sociali delle invenzioni": quello dell'alta tecnologia, in particolare nei settori della farmaceutica e degli strumenti medicali; quello della meccanica a elevata istituzionalizzazione; quello della meccanica a bassa istituzionalizzazione. Se ognuno di questi mondi presenta caratteristiche proprie e non generalizzabili, vi è tuttavia, nel fenomeno dell'invenzione (e al di là di più rare ipotesi di "inventore isolato", rilevabili comunque nel settore della meccanica), un sottofondo comune: la "costruzione sociale delle invenzioni", la dimensione relazionale delle scoperte, la loro genesi nel lavoro di squadra, nel dialogo, e nello scambio di esperienza.