Libri di F. Petrucci
Pietro Aldi pittore (Manciano, 1852-1888). Catalogo della mostra (Firenze, 5 novembre-31 dicembre 2019)
Libro: Copertina morbida
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2019
pagine: 142
Pietro Aldi fu tra gli ultimi grandi allievi di Luigi Mussini all'Istituto di Belle Arti di Siena. Ebbe una vita breve ma estremamente produttiva. Affrontò temi storici, ritratti e paesaggi, nelle tecniche della pittura a olio, ad acquerello e a tempera, e realizzò numerosi quadri da cavalletto, ma anche impegnative tele destinate alle esposizioni pubbliche, oltre a grandi scene murali in edifici pubblici e in cappelle cimiteriali. La mostra fiorentina presenta nelle sale dell'Accademia delle Arti del Disegno un'ampia rassegna di opere, capace d'illustrare l'evoluzione del suo percorso artistico e di permetterne un aggiornato giudizio critico anche al di fuori della sua terra d'origine, la Maremma.
Dalle collezioni romane. Dipinti e arredi in dimore nobiliari e raccolte private (XVI-XVIII secolo). Catalogo della mostra (Roma, 28 gennaio-24 febbraio 2008)
Libro: Libro in brossura
editore: De Luca Editori d'Arte
anno edizione: 2008
pagine: 135
Il volume offre un'antologia di opere d'arte inedite o poco note al pubblico, tra '500 e '700, provenienti dalle raccolte dell'aristocrazia romana (Aldobrandini, Chigi, Sacchetti, Boncompagni Ludovisi, Marignoli, etc.) e da collezioni private romane. Dipinti, ritratti, sculture, parati, abiti d'epoca e arredi, ma anche vedute di dimore e feudi di famiglia, in una panoramica di grande suggestione, un vero e proprio "sguardo sul privato". Sono pubblicati in catalogo dipinti di Ottavio Leoni, del Cavalier d'Arpino, Guercino, Pietro da Cortona, Giovan Lorenzo Bernini, Giovan Francesco Romanelli, Carlo Maratta, Mattia Preti, Luca Giordano, Trevisani, Marco Benefial, Antonio Cavallucci, sculture di Alessandro Algardi, Girolamo Lucenti, Bernardo Fioriti, paesaggi di Hendrick Van Lint, Jan Frans van Bloemen, vari rari oggetti di arte decorativa romana ai più alti livelli, compresi parati in cuoio del '600 e abiti d'epoca.
Paesaggio laziale tra ideale e reale. Dipinti del XVI e XVII secolo. Catalogo della mostra (Tivoli, 12 giugno-1 novembre 2009)
Libro: Libro in brossura
editore: De Luca Editori d'Arte
anno edizione: 1980
pagine: 94
"Paesaggio laziale tra Ideale e Reale", la mostra dedicata al paesaggio laziale nel '600 e '700, propone dal 12 giugno al 1 novembre 2009, nella splendida cornice di Villa d'Este a Tivoli, più di 30 opere, che illustrano il paesaggio laziale e della campagna romana sotto diverse angolazioni, trasfigurato in visioni ideali. L'esposizione è promossa dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Roma, Rieti, presenta opere in gran parte inedite o mai esposte al pubblico rappresentative dei massimi paesaggisti attivi soprattutto a Roma nell'età barocca. Tra gli autori presenti si ricordano: Gaspard Dughet, Gaspard van Wittel, Andrea Locatelli, Frans van Bloemen, Hendrick van Lint, Giandomenico Desideri, unico allievo noto di Claude Lorrain, Herman van Swanavelt, Dughet, Van Bloemen, Paolo Monaldi, Pietro da Cortona.
Donne di Roma dall'Impero romano al 1860. Ritrattistica romana al femminile
Libro: Copertina morbida
editore: De Luca Editori d'Arte
anno edizione: 2003
pagine: 175
Papi in posa. 500 anni di ritrattistica papale. Catalogo della mostra (Washington DC, 16 ottobre 2005-30 marzo 2006)
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2006
pagine: 224
Dopo la mostra "Papi in posa", ospitata nell'autunno 2004 nel Palazzo Braschi sede di Roma, il tema della ritrattistica papale viene proposto per la prima volta in USA nel John Paul II il Cultural Center di Washington. L'evento celebra il grande pontefice che ci ha lasciato in una sede prestigiosa a lui dedicata e si inaugura proprio il giorno della sua elezione. La mostra non si propone soltanto come una pregevole esposizione di capolavori provenienti da grandi musei internazionali - quali i Musei Vaticani o gli Uffizi - e da prestigiose collezioni private, ma si illustra soprattutto per essere una delle più importanti mostre di ritrattistica mai realizzate, sia per la ragguardevole qualità e la considerevole quantità dei dipinti e delle sculture presentati - eseguiti dai massimi artisti europei degli ultimi cinque secoli sia per l'alto valore spirituale e sociale degli eminenti personaggi raffigurati: i principali Pontefici che dal XVI secolo ad oggi si sono succeduti sulla Cathedra Petri.
Vedute dei colli Albani e di Roma. Dall'album di viaggio di Charles Joseph Lecointe (1824-1886). Catalogo della mostra (Ariccia, 29 giugno-1 ottobre 2006)
Libro: Libro in brossura
editore: De Luca Editori d'Arte
anno edizione: 2006
pagine: 80
La mostra nasce dalla collaborazione tra il Palazzo Chigi di Ariccia e la galleria Antichità Alberto Di Castro, piazza di Spagna (Roma), già avviata da alcuni anni con prestiti per mostre e la donazione da parte della storica galleria antiquaria romana di alcuni arredi di provenienza Chigi. Viene esposta una raccolta di disegni facenti parte dell'album di viaggio del pittore e paesaggista francese Charles Joseph Lecointe, che durante il suo soggiorno romano eseguì una serie di vedute raffiguranti non solo la città papale, ma anche i Colli Albani. Sono esposte numerose vedute di Albano, Ariccia, Castel Gandolfo, Nemi, ma anche alcune immagini di Roma, particolarmente significative non solo per la qualità del disegno, ma anche per il grande valore iconografico e topografico. Abbiamo infatti rare inquadrature di scorci inusuali dei Castelli Romani, soprattutto per centri come Albano, oggetto di radicali trasformazioni urbanistiche dal dopoguerra ad oggi che hanno in parte compromesso l'integrità dei luoghi.
La porpora romana. Ritrattistica cardinalizia a Roma dal Rinascimento al Novecento. Catalogo della mostra (Roma, 22 novembre 2006-25 febbraio 2007)
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2007
pagine: 192
Il presente volume è il catalogo della mostra che si tiene dal 22 novembre 2006 al 25 febbraio 2007 presso Palazzo Braschi a Roma.
Il principe romano. Ritratti dell'aristocrazia pontificia nell'età Barocca. Catalogo della mostra (Roma, 12 ottobre-2 dicembre 2007)
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2007
pagine: 128
Il museo del Barocco romano. Le Collezioni Ferreri, Laschena e altre donazioni a Palazzo Chigi in Ariccia
Libro: Libro in brossura
editore: De Luca Editori d'Arte
anno edizione: 2008
pagine: 168
In occasione dell'apertura del "Museo del Barocco" del Palazzo Chigi in Ariccia con il nuovo allestimento (9 novembre 2008), comprendente le Collezioni Fagiolo e Lenirne, vengono presentate le recenti donazioni Ferrari, Laschena e Peretti di dipinti e disegni italiani dei secoli XVII e XVIII. La Collezione Ferrari, formata dallo storico dell'arte Oreste Ferrari, fondatore e primo direttore dell'Istituto per il Catalogo e Documentazione del Ministero dei Beni Culturali, è costituita da opere in gran parte inedite di ambito romano e napoletano, eseguite da Salvator Rosa, van Poelenburgh, Luca Giordano, Domenico Antonio Vaccaro, Pietro Bardellino, Michele Rocca ed altri. La Collezione Laschena, appartenuta al giurista Renato Laschena, già presidente del Consiglio di Stato è invece tra le raccolte private romane più note, con opere esposte in varie mostre e presenti in cataloghi e repertori. Tra i dipinti più significativi, tele di Mattia Preti, Giacinto Brandi, Giovan Battista Gaulli il Baciccio, Viviano Codazzi, Luigi Garzi, Pierleone Ghezzi. La donazione di Ferdinando Peretti, noto mercante d'arte fondatore della Walpole Gallery di Londra, ha il suo nucleo principale in un gruppo di disegni di Giacomo Zoboli, accuratamente studiati in catalogo da Maria Barbara Guerrieri in una specie di studio monografico sul pittore. Sono esposti inoltre due dipinti di Francesco Trevisani, Filippo Lauri e un disegno di Marco Benefial donato da Vittorio Casale.
Ritratto barocco. Dipinti nel '600 e '700 nelle raccolte private. Catalogo della mostra (Tivoli, 3 luglio-2 novembre 2008)
Libro: Libro in brossura
editore: De Luca Editori d'Arte
anno edizione: 2008
pagine: 109
"Ritratto barocco", la mostra dedicata al ritratto nel '600 e '700, propone nella splendida cornice di Villa d'Este a Tivoli 37 opere raffiguranti papi, principi, cardinali e figure di spicco della società dell'epoca, provenienti da collezioni private, italiane ed estere. Presenta opere poco note, molte delle quali mai esposte al pubblico, selezionate dal curatore della mostra Francesco Petrucci. Tra i capolavori esposti il ritratto di Isabella Farnese di Nicolas Régnier, il ritratto del cardinale Bernardino Spada del Guercino, un inedito ritratto di Giusto Sustermans raffigurante il cardinale Leopoldo de' Medici, un ritratto di artista di Anton van Dyck del periodo genovese e un gentiluomo del raro ritrattista Luciano Borzone (collezione Aldega), il ritrovato ritratto del cardinale Giulio Sacchetti di Simone Cantarini, alcuni ritratti del Baciccio e di Ferdinand Voet, lo splendido ritratto di bambini detto "Allegoria della musica" di Sebastiano Ceccarini, tre ritratti di Pompeo Batoni mai esposti al pubblico, tra cui quello raffigurante Edward Augustus, Duca di York. Conclude la mostra il capolavoro della ritrattistica di Anton Raphael Mengs, tra barocco e neoclassicismo emergente, una spettacolare posa di Clemente XIII troneggiante tra ori e damaschi, presentato in Italia per la prima volta (Spoleto, collezione privata).
L'immortalità di un mito. L'eredità di Michelangelo nelle arti e negli insegnamenti accademici a Firenze dal Cinquecento alla contemporaneità
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2014
pagine: 248
Delio Granchi. Scultore (1910-1997). Catalogo della mostra (Firenze, 5-30 giugno 2010)
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2010
pagine: 36
È il catalogo della retrospettiva che l'Accademia delle Arti del Disegno di Firenze ha dedicato al maestro Delio Granchi (Sesto Fiorentino, 1910-1997) nel centenario della sua nascita e riproduce le opere collocate nella Sala delle Esposizioni dal 5 al 30 giugno 2010: gessi, bronzi, tele. Delio Granchi fu allievo di Libero Andreotti. Dotato di un particolare spirito di ricerca elaborò una propria personalità stilistica utilizzando materie inconsuete come la terra refrattaria, capace di produrre effetti del tutto nuovi. Conseguì riconoscimenti alla Quadriennale di Roma, alla Biennale di Venezia, all'Accademia d'Italia e in tante altre manifestazioni. Luigi Zangheri nella presentazione al libro ricorda: «Si era negli anni Settanta del secolo scorso, e Rodolfo Siviero riuniva a consulto i maggiori esponenti della cultura fiorentina e internazionale per la redazione di un nuovo statuto, e per l'individuazione di nuovi accademici. Nella sede di via Orsanmichele aperta da poco, solitamente il sabato o la domenica pomeriggio, si tenevano incontri vivaci conclusi, poi, con una cena dal Latini. Vi partecipavano Antonio Berti, Roberto Salvini, Giovanni Colacicchi, Gastone Breddo, Quinto Martini, Wolfram Prinz, Giacomo Manzù, Bruno Catarzi, Nicolai Fedorienko, Pietro Annigoni, Lando Bartoli, Gilberto Bernardini, Enzo Ferroni, Alessandro Franchini Stappo, Nicolai Rubinstein, e non ultimo Delio Granchi, allora tesoriere dell'Accademia...».