Libri di F. Filippini
È passato
Luciano Stella
Libro: Copertina morbida
editore: Colonnese
anno edizione: 2022
pagine: 152
Se il passato è il luogo da attraversare per compiere il viaggio del ritorno a se stessi, Luciano Stella non si sottrae all'attraversamento e utilizza la poesia come strumento giocoso con cui compiere il passaggio. I suoi versi, permea- ti di spiritualità e dolcezza, si ripetono in ritmi dalla forte carica espressiva. Il linguaggio visionario, lo stile ricco di assonanze e accumuli, sono un magma che magicamente prende ogni volta forma e assorbe il lettore in un universo libero in cui la strada e l'arrivo sono due metà dello stesso cielo. Ogni visione celebra la bellezza, esalta l'eternità personificata da un fratello fisico e immaginario, invocato e perduto, compagno e antagonista che, altrove e oltre, restituisce la purezza.
Il porto di Pesaro. Testimonianze visive e vissute. Cantieri, barche, paesaggi, dagli anni '60 alla fine degli anni '90
F. Filippini
Libro: Copertina rigida
editore: Grapho 5
anno edizione: 2018
pagine: 116
Porto e cantieri. Pesaro nella prima metà del Novecento
Libro: Copertina morbida
editore: Grapho 5
anno edizione: 2017
pagine: 64
Il barbiere di Siviglia
P. Augustin de Beaumarchais
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2002
pagine: 123
Inganni, mascheramenti, burle, l'eterno gioco delle passioni e dell'amore in una commedia rappresentata per la prima volta nel 1775, alla vigilia della Rivoluzione francese. Dietro le manovre e le beffe contro l'odioso ius primae noctis, una coraggiosa denuncia dell'ipocrisia e del marcio che avevano ormai irrimediabilmente minato l'ancien régime. Una commedia che ispirò le grandi opere di Mozart e di Rossini.
Le confessioni
Jean-Jacques Rousseau
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2001
pagine: 690
L'opera autobiografica di un pensatore che, con i suoi scritti, contribuì a cambiare il mondo. L'inquieta infanzia accanto al padre a Ginevra; la conversione al cattolicesimo; l'amore con Madame Warens, poi Parigi, Venezia, la fuga dalla Francia, l'esilio in Svizzera e in Inghilterra... Un'opera in cui Rousseau rivendica la dignità del suo operato, espone lucidamente le proprie teorie e si dimostra un grande scrittore introducendo nella narrazione autobiografica il gusto del "pittoresco".