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Libri di F. Capelvenere (cur.)

Scritti su Serpetro

Scritti su Serpetro

Santi Lo Giudice

Libro: Copertina rigida

editore: Pellegrini

anno edizione: 2015

pagine: 192

Composta in prossimità del 1632 e pubblicata nel 1644 dal Quevedo, subito dopo la liberazione dal carcere, la "Vida de Marco Bruto" si inserisce a pieno titolo sul versante delle opere storiche ed etiche riccamente presenti nel XVII secolo. L'opera di Quevedo si caratterizza per la radicale critica cui sottopone il concetto di potere. Non c'è per Quevedo alcuna legittimazione del potere che non sia dettata dal potere medesimo. Il governo, comunque si caratterizzi, è portatore di una ingiustizia capitale, e proprio perché capitale sta alla base di tutte le ingiustizie. Se i governi costituiscono il male assoluto, la speranza nella possibilità di cangiare la ragione di un governo consolidato da tempo, per creare un governo maggiormente rispondente a criteri di giustizia, è impresa vana e folle a un tempo. Più che il pensiero conservatore, le riflessioni di Quevedo contemplano la filosofia della tradizione. Egli non ama che il re appaia nudo. Quando questo accade il regno è esposto al peggiore dei perigli: la rivoluzione.
15,00

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