Libri di Ettore Pennestrì
Fondamenti di meccanica applicata alle macchine
Nicola Pio Belfiore, Augusto Di Benedetto, Ettore Pennestrì
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: CEA
anno edizione: 2024
pagine: 912
La meccanica applicata alle macchine è un campo di studi che si colloca tra le scienze di base e le discipline applicate, tipiche dell’ingegneria. È un insegnamento vario e complesso, che parte dalle basi matematiche, passa per le evidenze sperimentali, e porta a sviluppare, tramite la modellistica, l’intuito meccanico e la competenza necessari a ideare soluzioni costruttive. Fondamenti di meccanica applicata alle macchine è un testo completo, che tratta tutti gli argomenti ricercando il perché della loro essenza, dal punto di vista matematico e fisico. Fornisce a chi studia un percorso guidato, perché presenta i diversi argomenti – topologia, cinematica, dinamica, vibrazioni e tribologia – mantenendo un approccio unitario, esemplificato in applicazioni quali organi di trasmissione, freni e meccanismi per il settore automobilistico, l’energia e l’industria. La novità più rilevante di questa terza edizione è l’inserimento della meccanica delle vibrazioni, alla quale sono destinati gli ultimi 6 capitoli, che trattano dei modelli lineari a un grado, due gradi e più gradi di libertà, delle vibrazioni longitudinali e trasversali di travi e della dinamica dei rotori. Questa integrazione, unita a un aggiornamento generale del testo, completa il quadro degli argomenti principali, così che l’opera possa continuare a essere un testo di riferimento per chi studia o fa ricerca, e da consultare per l’attività professionale.
Fondamenti di meccanica applicata alle macchine
Nicola Pio Belfiore, Augusto Di Benedetto, Ettore Pennestrì
Libro: Libro in brossura
editore: CEA
anno edizione: 2011
pagine: 856
La seconda edizione del testo "Fondamenti di Meccanica applicata alle macchine" è stata notevolmente ampliata rispetto alla precedente, sia al fine di renderla idonea all'organizzazione della didattica promossa dalla riforma degli studi di ingegneria, sia, soprattutto, per offrire nuovi e originali spunti a un insegnamento tradizionale come quello della meccanica applicata alle macchine. Infatti, dovendo tale disciplina continuare a svolgere un ruolo centrale nella formazione dell'ingegnere, appare necessario disporre di strumenti didattici che interpretino in chiave moderna le leggi della meccanica. Inoltre, con l'obiettivo di fornire un quadro il più completo possibile della materia, sono stati inseriti nella trattazione, capitoli relativi alla cinematica dei moti spaziali e alla dinamica analitica, generalmente non presenti nei testi di meccanica applicata alle macchine.
Dinamica tecnica e computazionale. Volume Vol. 1
Ettore Pennestrì
Libro: Libro in brossura
editore: CEA
anno edizione: 2009
pagine: 672
Questo testo introduce il lettore allo studio di semplici modelli utili per l'analisi e la comprensione di taluni fenomeni vibratori delle macchine. Rappresenta un contributo significativo alle metodologie di studio della dinamica delle macchine in quanto, oltre alle leggi e ai principi di base, che costituiscono la necessaria e logica premessa a un'organica trattazione di tale disciplina, l'opera riporta varie categorie di modelli, classici e moderni, utili all'indagine sul comportamento e sulle prestazioni dei sistemi meccanici. La nuova edizione del testo ha mantenuto la sua struttura originaria pur offrendo varie aggiunte, soprattutto nella parte dedicata alle applicazioni. Nuovi esercizi sono stati inseriti nel primo capitolo, il secondo è stato arricchito da alcuni modelli di sistemi a due gradi di libertà. Nel primo capitolo si accenna alla soluzione di equazioni differenziali in presenza di discontinuità. Sistemi continui, è presente un capitolo dedicato alla dinamica delle molle torsionali e sono incluse nuove applicazioni del metodo di Rayleigh. Nel nuovo capitolo dedicato all'integrazione numerica vengono presentati vari metodi tra cui, per esempio, quello di Newmark.
Cinematica e dinamica dei sistemi multibody. Volume Vol. 2
Federico Cheli, Ettore Pennestrì
Libro
editore: CEA
anno edizione: 2009
pagine: 480
Questo testo si colloca in un settore, quello della Dinamica Multibody, che affonda le sue radici in più di due secoli di tradizione italiana della Meccanica Razionale e Applicata, ma le cui applicazioni industriali sono sempre più frequenti e innovative. I suoi contenuti sono in grado di soddisfare esigenze didattiche che vanno dalla laurea specialistica al dottorato di ricerca. L'opera è stata logicamente organizzata in due volumi, il primo dei quali, principalmente dedicato agli aspetti teorici, è stato pubblicato nel 2006. Questo secondo volume è invece dedicato alle applicazioni pratiche, con particolare riferimento ai software multibody disponibili. Data la multidisciplinarietà degli argomenti trattati, alla preparazione del testo hanno contribuito ricercatori provenienti dal settore aerospaziale e da quello meccanico. Ciò lo ha reso ricco di significativi spunti di approfondimento su vari aspetti. La struttura quasi monografica dei capitoli non incide sull'organicità del testo e si presta a fornire al lettore ampi e dettagliati esempi di modellazione multibody, simulazione e analisi cinematica con l'utilizzo sia di software commerciali sia di programmi sviluppati in ambito accademico.
Cinematica e dinamica dei sistemi multibody. Volume 1
Federico Cheli, Ettore Pennestrì
Libro
editore: CEA
anno edizione: 2006
pagine: 1008
Questo testo si colloca in un settore, quello della Dinamica Multibody, che affonda le sue radici in più di due secoli di tradizione italiana della Meccanica Razionale e Applicata, ma le cui applicazioni industriali sono sempre più frequenti e innovative. I suoi contenuti sono in grado di soddisfare esigenze didattiche che vanno dalla laurea specialistica al dottorato di ricerca. L'opera è stata logicamente organizzata in due volumi, il primo dei quali, principalmente dedicato agli aspetti teorici, è stato pubblicato nel 2006. Questo secondo volume è invece dedicato alle applicazioni pratiche, con particolare riferimento ai software multibody disponibili. Data la multidisciplinarietà degli argomenti trattati, alla preparazione del testo hanno contribuito ricercatori provenienti dal settore aerospaziale e da quello meccanico. Ciò lo ha reso ricco di significativi spunti di approfondimento su vari aspetti. La struttura quasi monografica dei capitoli non incide sull'organicità del testo e si presta a fornire al lettore ampi e dettagliati esempi di modellazione multibody, simulazione e analisi cinematica con l'utilizzo sia di software commerciali sia di programmi sviluppati in ambito accademico.
Fondamenti di meccanica applicata alle macchine
Nicola Pio Belfiore, Augusto Di Benedetto, Ettore Pennestrì
Libro
editore: CEA
anno edizione: 2005
pagine: 548
Fondamenti di meccanica applicata alle macchine
Nicola Pio Belfiore, Augusto Di Benedetto, Ettore Pennestrì
Libro
editore: CEA
anno edizione: 2005
pagine: 548
Dinamica tecnica e computazionale. Volume 2
Ettore Pennestrì
Libro
editore: CEA
anno edizione: 2002
pagine: 672
Introduzione alla cinematica dei meccanismi. Volume Vol. 3
Augusto Di Benedetto, Ettore Pennestrì
Libro
editore: CEA
anno edizione: 1999
pagine: 608
Elementi di dinamica tecnica e computazionale
Ettore Pennestrì
Libro
editore: Aracne
anno edizione: 1997
pagine: XIV-394
Introduzione alla cinematica dei meccanismi. Volume 1
Augusto Di Benedetto, Ettore Pennestrì
Libro
editore: CEA
anno edizione: 1993
pagine: 466
La cinematica dei moti infinitesimi concerne la determinazione degli enti che caratterizzano istantaneamente il moto di un piano e dei punti che vi appartengono. Gli autori hanno inteso rendere in forma didattica alcuni tra i più rilevanti contributi scientifici, diffusi ormai da tempo nel settore della cinematica dei moti infinitesimi, nonché offrire allo studioso spunti di ricerca su talune questioni teoriche che non sembrano aver ricevuto a tutt'oggi concrete applicazioni. Primo volume: la consapevolezza che l'insegnamento della Meccanica applicata alle macchine, per la molteplicità degli argomenti sui quali deve erudire gli allievi ingegneri, non consenta di sviluppare adeguatamente metodologie e problematiche relative alla geometria del movimento, di grande importanza nel campo della progettazione, costituisce, senza dubbio, uno dei motivi che ha indotto alla stesura di un testo volto esclusivamente alla trattazione della cinematica dei meccanismi piani. Fondamentalmente, quest'opera si propone di fornire uno strumento che, facilitando l'apprendimento dei concetti di base, renda agevole l'introduzione del discente ai metodi di progetto e a taluni temi di ricerca nel settore, come si deduce sia dalla trattazione, con criteri diversi, di uno stesso argomento, sia dall'estesa, ma certamente non esaustiva, bibliografia riportata a conclusione di ciascun capitolo. Secondo volume: gli esercizi e complementi, riportati a conclusione di ogni capitolo, consentono di agevolare l'assimilazione dei concetti e sviluppano, nel contempo, tesi che, per la loro peculiarità, mal si prestavano a essere inserite nella parte generale. Da ultimo, le appendici che corredano il testo vertono su particolari argomenti di geometria differenziale e di algebra cui si è fatto riferimento per l'impostazione del procedimento di sintesi o nella soluzione degli stessi. Terzo volume: considera le caratteristiche cinematiche del terzo ordine (jerk), tenuta presente l'importanza che tali grandezze assumono, tanto nella dinamica dei meccanismi con coppie superiori, quanto per una più approfondita conoscenza delle proprietà differenziali delle traiettorie. Nella consapevolezza dell'efficace ausilio che i metodi grafici presentano sia ai fini didattici che di progettazione, due capitoli sono dedicati a quelle metodologie grafiche e grafo-analitiche ritenute più significative dal punto di vista storico e applicativo. La disponibilità di pacchetti software di progettazione ha suggerito anche di dedicare un capitolo alle metodologie algebrico-numeriche di analisi cinematica. In questo stesso capitolo sono state esposte le proprietà notevoli di cui godono le curve di biella dei quadrilateri articolati.