Libri di Ermenegildo Camozzi
Brixia Sacra (2015) vol. 1-4
Ermenegildo Camozzi, Mario Trebeschi
Libro
editore: Studium
anno edizione: 2016
pagine: 616
Petizioni di bergamaschi a Innocenzo VIII 184-1492
Ermenegildo Camozzi, P. Paolo Piergentili
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2015
pagine: 184
Le petizioni inoltrate dal clero bergamasco a papa Innocenzo VIII costituiscono una documentazione rilevantissima - e finora sconosciuta - per lo studio della diocesi di Bergamo sotto il pontificato di papa Cybo. Le potenzialità di queste fonti sono messe in luce nell'ampio saggio introduttivo, che attingendo alla documentazione censita nel Repertorio tratteggia alcune significative vicende giudiziarie del clero bergamasco, soprattutto in relazione alle battaglie legali per l'acquisizione o il mantenimento dei benefici ecclesiastici. Una guerra condotta senza esclusione di colpi che permette fra le righe di tratteggiare biografie, carriere, modus vivendi (e molto altro ancora) degli ecclesiastici di Bergamo in età pretridentina.
Processi e cronache giudiziarie tra Bergamo e Venezia (sec. XVI-XVIII)
Ermenegildo Camozzi
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2012
pagine: 288
Ansia di verità, paura della pena, desiderio di rivalsa, senso di giustizia. Sentimenti ed emozioni in contrasto che trapelano dalla viva voce dei protagonisti. Storie inedite, vere, vissute, altrimenti destinate a rimanere chiuse nelle gonfie buste d'archivio, e scovate dall'autore nei fascicoli processuali dell'Archivio della Nunziatura Apostolica a Venezia, oggi conservato presso l'Archivio Segreto Vaticano. Vicende giudiziarie che coinvolgono in prima persona i rappresentanti del clero bergamasco di Antico Regime, soggetto, fino al Trattato di Campoformio del 1797, alla giurisdizione della Nunziatura veneta, che in quelle terre rappresentava la diplomazia e l'autorità papale. Ai numerosi processi citati dall'autore nell'Introduzione generale alle Cronache, seguono dodici vertenze processuali, precedute da una breve e appassionata narrazione dell'intero dossier giudiziario, e messe a fuoco "in presa diretta", facendo parlare gli stessi documenti: attraverso la trascrizione delle deposizioni rese in lingua volgare dai testimoni o dagli imputati di fronte ai giudici della corte. L'autenticità dei fatti narrati, spesso al limite delle reali vite vissute, confinanti con le fantasie del romanzo, porta in un mondo quasi irreale, solo apparentemente dissimile dal nostro, laddove la riflessione si concentri sul rapporto conflittuale tra istanze di libertà - più o meno lecite - e osservanza della legge.