Libri di Emir Suljagic
Cartolina dalla fossa. Diario di Srebrenica
Emir Suljagic
Libro: Libro rilegato
editore: Marotta e Cafiero
anno edizione: 2022
pagine: 232
Diario di Srebrenica, il più spietato crimine di genocidio europeo dopo la fine della seconda guerra mondiale. 11 luglio 1995, trentamila profughi vengono consegnati disarmati nelle mani dei loro carnefici. L’Europa non muove un dito, le Nazioni Unite tacciono, le truppe ONU guardano inermi. 8000 uomini vengono uccisi. A sangue freddo, di continuo, in massa. I loro cadaveri sono gettati in fosse comuni. Emir Suljagic ci porta nei boschi, sulle colline, dove i profughi venivano braccati, ci porta nei luoghi dello sterminio. Attraverso i suoi ricordi, le memorie di un sopravvissuto, "Cartolina dalla fossa" ci rende testimoni letterari del genocidio bosniaco. Pagine di perdite, traumi nazionali e resistenza. Emir Suljagic è un giornalista e politico bosniaco. È direttore del Memoriale del genocidio di Srebrenica.
Cartolina dalla fossa. Diario di Srebrenica
Emir Suljagic
Libro: Libro in brossura
editore: Beit
anno edizione: 2010
pagine: 256
Resoconto dell'assedio di Srebrenica, preludio al più spietato crimine di genocidio perpetrato in Europa dopo la fine della seconda guerra mondiale, con la connivenza delle Nazioni Unite e dell'Europa. Il libro rievoca l'assurdo quotidiano nell'enclave assediata fino all'11 luglio 1995, quando trentamila profughi inermi furono consegnati nelle mani dei loro carnefici da quelle stesse truppe ONU che avrebbero dovuto proteggerli: così oltre 8000 uomini e ragazzi innocenti vennero uccisi a sangue freddo, i loro corpi gettati nelle fosse comuni e poi dispersi per cancellare ogni traccia. Oggi i luoghi della strage appaiono anonimi e abbandonati, ma il nome di Srebrenica rievoca un crimine che non possiamo dimenticare.
Cartolina dalla fossa. Diario di Srebrenica
Emir Suljagic
Libro: Copertina morbida
editore: Beit
anno edizione: 2010
pagine: 272
La vita nella città assediata durante la guerra in Bosnia (1992-1995) e la successiva caduta della città, cui fece seguito il massacro di 8000 civili inermi e il tentativo di nascondere le tracce dell'accaduto. Un libro-documento che è anche un'altissima testimonianza di umanità e una difesa delle vittime.