Libri di EMILIO VERGANI
Multi-agency
Emilio Vergani
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2022
pagine: 88
Chiunque si sia misurato con problemi complessi (organizzativi, educativi, ambientali e così via) avrà avuto ampia prova del fatto che nessuna singola agenzia - per quanto organizzata e preparata - può, da sola, farvi fronte. Da questa evidenza l'autore inizia la sua indagine - passando attraverso la conoscenza inespressa studiata da Polanyi, i pensieri lenti e veloci di Kahneman nonché i principi della complessità esposti da Morin - per arrivare a riconoscere come siano i gruppi multi-agency la formula che, meglio di altre, può aiutare a fronteggiare i problemi più sfidanti, anche se tali gruppi, nei fatti, sono tutt'altro che facili da progettare e ottenere. Se, infatti, la struttura multi-agency di un gruppo collaborativo è il risultato di un percorso culturale e organizzativo, allora occorre conoscere quale sia l'itinerario che si deve seguire per raggiungere tale struttura; il volume accompagna il lettore nella scoperta delle fasi da seguire nonché dei rischi che si possono incontrare, fino a riconoscere all'errore un valore euristico insostituibile per i gruppi collaborativi tesi alla ricerca e alla sperimentazione di soluzioni non standard. Come si legge nella postfazione di Giovanni Devastato «ripensare i quadri conoscitivi della realtà, interrogare le frontiere, oltrepassare i confini, istituire ontologie plurali con "la potenza delle menti associate" e fare tutto ciò, possibilmente, con facili equazioni esteticamente belle e gradevolmente eleganti, proprio come il nostro universo più profondo, è l'ardua ma praticabile sfida che l'autore ci lancia».
Corporeità. Pratiche educative nell'incontro con i corpi in crescita
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 128
Perché il corpo viene trascurato dai processi educativi? Quali sono i codici di accesso alla corporeità? Può l’educazione al corpo promuovere l’accesso a forme di conoscenza inesplorate e con ciò innovative? Queste sono solo alcune delle domande che attraversano il libro e che gli autori provano a sviluppare. I testi qui proposti prendono le mosse dall’appuntamento annuale dedicato ai temi dell’educazione - denominato CantiereEducare - e promosso a Parma dalla LUdE, Libera Università dell’Educare. Pedagogisti, filosofi, sociologi, storici, medici e altre figure si sono dati appuntamento per setacciare il concetto di “corpo” nelle sue infinite possibilità e per restituirci un orizzonte di conoscenza tanto fecondo quanto trascurato. Il volume - suddiviso in tre parti e dedicato sia agli operatori dei mondi educativi sia agli studiosi - propone in primo luogo alcune “premesse educative”, cui fa seguito una rassegna di “sguardi” sulla corporeità, per chiudersi con una sessione dedicata ad alcune esperienze da cui possono scaturire nuove prospettive educative e di senso. L’auspicio è quello di contribuire a una riflessione allargata sui temi della corporeità in relazione agli interventi educativi, provando a riprendere i presupposti del discorso pedagogico per allargarne il perimetro e gettarvi nuova luce.
Progettare. Dialoghi intorno a una pratica generativa
Emilio Vergani
Libro: Copertina morbida
editore: Navarra Editore
anno edizione: 2016
pagine: 75
Un libro di teoria critica intorno alla pratica della progettazione intesa a tutto campo: dalla progettazione sociale, a quella urbanistica, a quella degli oggetti. Quindi un lavoro "saggistico", ma scritto in forma dialogica. I dialoghi introducono la differenza tra progettazione e progettualità, articolano le dialettiche del progettare, riprendono il pensiero creativo di Munari, analizzano le forme inferenziali dando molto risalto all'abduzione (Peirce) come sistema di pensiero aderente alla progettazione. Si articola una critica alla tecnica della progettazione laddove si separa dalla cornice di senso e si riprende il concetto di mondo-della-vita precategoriale di Husserl. "È un testo che contribuisce ad allargare e approfondire molte delle questioni che chiunque abbia a che fare con gli umani non può disconoscere, ovverosia il senso delle azioni, la semantica della vita quotidiana, le emozioni che tanta parte hanno nelle nostre scelte. Non è l'homo economicus con le sue scelte razionali che viene disegnato qui ma, invece, è proposta un'idea di umanità che ha voglia di pensare il futuro con entusiasmo, fantasia e innovazione" (dalla Prefazione di Andrea Volterrani).
Costruire visioni. Fare il mondo come dovrebbe essere
Emilio Vergani
Libro: Libro in brossura
editore: Exòrma
anno edizione: 2012
pagine: 108
Bisogni sospetti. Saggio di critica sociale
Emilio Vergani
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2010
pagine: 100
Come possiamo riconoscere i veri bisogni della persona? E come si formano i modi di pensare i bisogni sociali che ci riguardano? E dove si formano questi modi di pensare? Che ruolo giocano in questo processo le professioni e i servizi? E quali vie possiamo seguire per non impiegare ripetutamente metodi di ricerca oramai logori? Il presente volume affronta il tema dei bisogni sociali in una prospettiva critica tesa, in primo luogo, a decostruire le categorie con cui abitualmente le politiche e i servizi pensano ai bisogni. E poi, a fare chiarezza, a esplorare, a rintracciare metodi per emendare le pratiche in uso dal conformismo e dalla sbrigatività, con cui, troppo spesso, viene trattato il tema davvero fondativo dei bisogni sociali. Non si tratta quindi di una 'mappatura' dei nuovi bisogni, quanto di una riflessione critica che liberi nuovi spazi di progettazione e di intervento sociale e politico.
Errori organizzativi. Compendio per principianti
Emilio Vergani
Libro: Libro in brossura
editore: Biblis
anno edizione: 2021
pagine: 74
Che cosa succede in un’organizzazione quando qualcuno sbaglia? Qual è l’origine degli errori? Si possono prevenire? Il libro prova a rispondere a queste e ad altre domande accompagnando il lettore in un percorso che porta a immaginare interventi possibili nello scenario organizzativo. Come si legge nella post-fazione, "La lezione più importante del Compendio è proprio qui: per individuare gli errori latenti, agendo in un’ottica preventiva, di programmazione e miglioramento reale, dobbiamo esigere da noi stessi la capacità di comprendere la complessità delle situazioni problematiche ormai propria a tutti i nostri contesti sociali (non ultimi quelli lavorativi)".