Libri di Emanuele Mastrangelo
Cancel culture. L'arma di distruzione (culturale) di massa che il wokeismo ha scagliato contro la civiltà occidentale
Emanuele Mastrangelo, Enrico Petrucci
Libro: Libro in brossura
editore: Signs Publishing
anno edizione: 2025
pagine: 392
Cos'è la cancel culture? Una delle tante mele avvelenate che germinano dalla malapianta chiamata «wokeismo»: un'idra mostruosa nata nei campus universitari dell'anglosfera dall'ibridazione fra trozkismo intersezionale (alias «Scuola di Francoforte»), decostruzionismo di scuola francese e le varie «teorie critiche». La cancel culture è una vera e propria dichiarazione di guerra culturale, il cui obbiettivo finale è l'auto-genocidio dei popoli bianchi. Come scrive Boni Castellane nella prefazione, «appare dunque corretto, come si fa in questo saggio, tracciare una genealogia foucaultiana dell'iconoclastia, non come semplice distruzione, ma come esercizio di potere che cancella la memoria per ridefinire il presente, e pare inevitabile rifarsi alla secolare storia dell'iconoclastia per evocare un parallelismo con l'attuale cancel culture la quale non rovescia idoli per sostituirli ma li annienta in nome del nulla».
1954. Trieste. Italia
Umberto Maiorca, Emanuele Mastrangelo
Libro: Libro in brossura
editore: Ferrogallico
anno edizione: 2024
pagine: 224
Il 26 ottobre 1954, dopo gli anni terribili della violenza slava, degli infoibamenti, dell'esilio, dell'occupazione straniera, il tricolore torna a sventolare sulla piazza Unità d'Italia accolta da un'immensa folla in festa. "1954" è il racconto, fatto di inedite pagine scritte che si alternano alle tavole di un fumetto, di Trieste e del suo ritorno all'Italia. Un ritorno sofferto e a lungo sognato, come nei versi – “Fummo felici, uniti, e ci han divisi” – di "Vola colomba", canzone vincitrice del Festival di Sanremo del 1952: una storia d'amore tra due giovani separati che è la metafora di tutta la sofferenza causata dalla drastica separazione in Zona A e B di un lembo di terra che, storicamente e culturalmente, è Italia. Una canzone che, dietro la storia di un amore sofferente, racconta la disperazione di un popolo contro il quale si è accanita la volontà politica di sopraffazione e cancellazione. Rimane, tuttavia, la speranza di un incontro – che vuol dire pure “ritorno” – con quella colomba che vola sulla cattedrale di San Giusto, verso quello stesso campanile dove il 3 novembre del 1918, sbarcato dal cacciatorpediniere italiano Audace sull'allora molo San Carlo, il ventenne bersagliere Lorenzo Putzu innalzava il tricolore, portando a compimento la prima redenzione della città. La storia di Trieste è una storia di passione, di amore, di lotta e dolore, di rivendicazioni dell'identità nazionale, ma anche di culture e di linguaggi che riconducono ad un'unica appartenenza: quella italiana.
Wokeismo cancel culture oicofobia. Tre minacce alla nostra civiltà
Libro: Libro in brossura
editore: Historica Edizioni
anno edizione: 2023
Gramsci e la Scuola di Francoforte, il postmodernismo francese e l’ultracapitalismo californiano, il tutto fermentato nei campus universitari americani. L’Occidente ha così prodotto un’ideologia basata su isterismo di massa, odio delle proprie origini e negazione della realtà materiale. Divenuti oramai una sorta di religione di Stato per le sinistre sulle due sponde dell’Atlantico, wokeismo, cancel culture e oicofobia perseguono il suicidio assistito della civiltà occidentale. In questa raccolta di saggi e interviste, gli autori si interrogano sulle origini di questa ideologia e delle sue prassi, smascherando la subdola penetrazione del wokeismo nelle nostre vite quotidiane e nelle istituzioni e proponendo un manuale di resistenza e contrattacco.
Iconoclastia. La pazzia contagiosa della cancel culture che sta distruggendo la nostra storia
Emanuele Mastrangelo, Enrico Petrucci
Libro
editore: Eclettica
anno edizione: 2020
pagine: 400
Un'ondata di iconoclastia sta travolgendo la civiltà occidentale. Alle sue radici la cancel culture nata negli ambienti colti dei radical chic e nei campus universitari USA. Così al grido delle parole d'ordine del «marxismo culturale» migliaia di monumenti finiscono nella polvere: quelli alla Confederazione, quelli a Colombo e perfino ai Padri Fondatori degli Stati Uniti. L'infezione è arrivata anche in Europa, declinandosi in varie forme per ciascun paese: dall'antifranchismo della venticinquesima ora spagnolo all'attacco contro le chiese in Francia. E in Italia iniziano le prime avvisaglie di una pazzia collettiva che rischia di distruggere nel nome del politicamente corretto l'intero patrimonio culturale. Un'emergenza alla quale è necessario far fronte subito, prima che sia troppo tardi.
Eroi. Ventidue storie dalla Grande Guerra
Libro: Libro in brossura
editore: Idrovolante Edizioni
anno edizione: 2018
Wikipedia. L'enciclopedia libera e l'egemonia dell'informazione
Emanuele Mastrangelo, Enrico Petrucci
Libro: Libro in brossura
editore: Bietti
anno edizione: 2014
pagine: 400
Wikipedia, il grande progetto culturale collettivo, è ormai una presenza costante della vita quotidiana. "Secondo Wikipedia" un ritornello che rimbalza su tutti i media. Ma sulle immense potenzialità dell'Enciclopedia Libera gravano ombre orwelliane. Wikipedia diventerà come il Ministero della Verità di 1984? Quali Grandi Fratelli ambiscono al controllo dell'enciclopedia? O riuscirà Wikipedia a rendere il mondo dell'informazione - e l'Italia - più liberi?
I canti del Littorio
Emanuele Mastrangelo
Libro: Libro rilegato
editore: Lo Scarabeo (Milano)
anno edizione: 2006
pagine: 264
Il Fascismo forse più d'ogni altro fenomeno politico si è espresso attraverso il canto: dalle canzoni intonate fra le trincee della Grande Guerra a quelle gridate a squarciagola durante le "spedizioni punitive" della fase rivoluzionaria; dall'innodia quasi religiosa che ha punteggiato ogni iniziativa di massa del Regime al vortice entusiastico di canzoni per l'impresa africana, per finire con il canto rabbioso e sentimentale del crepuscolo di Salò. Studiare i canzonieri del Fascismo vuol dire cercare di comprendere la mentalità, le idee, l'atteggiamento del popolo e delle elite nell'Italia del Ventennio, così come sono state messe in musica da "improvvisati poeti" o da professionisti dell'inno e della canzone.

