Libri di Emanuela Iacchia
Mutismo selettivo: la terapia multisituazionale. Strumenti e indicazioni operative per ogni storia clinica
Emanuela Iacchia, Paola Ancarani
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2024
pagine: 128
Il mutismo selettivo è un disturbo d'ansia caratterizzato dalla persistente difficoltà a parlare in determinate situazioni sociali, seppure l'eloquio sia normale e fluente in altri contesti. Il silenzio dovuto all'ansia è situazionale, termine considerato più adeguato rispetto a selettivo, poiché evidenzia come il blocco non sia affatto volontario e permette di inquadrarne meglio la natura multidimensionale. Le ricerche sul mutismo selettivo confermano che il disturbo è in aumento e si presenta con diverse comorbilità: pertanto la metodologia d'azione non può più restare confinata nello studio dello psicoterapeuta ma occorre ampliarla per raggiungere un traguardo rivolto sinergicamente, oltre che alla dimensione individuale, anche a quelle familiare, scolastica e sociale. Il volume si allinea con questa prospettiva e procede partendo dall'inquadramento degli elementi che consentono d'intervenire secondo il modello multisituazionale, per poi calarli nel concreto delle storie cliniche, evidenziando tematiche, strumenti di lavoro, indicazioni operative e approfondimenti bibliografici. La consultazione è facilitata dall'uso di una legenda grafica utile per individuare rapidamente gli elementi chiave dell'azione e contestualizzarli in termini di efficacia. Il testo è rivolto a psicologi, psicoterapeuti, operatori della salute, operatori della relazione d'aiuto e professionisti dell'educazione, che vogliano intervenire adottando l'approccio multisituazionale. I genitori potranno trarre dalle storie una concreta esemplificazione degli interventi attuati dagli specialisti per affrontare il silenzio dei propri figli, comprendendo in modo più completo le proprie emozioni e cosa significa fare un lavoro di squadra. Le storie presenti nel volume sono state scelte tra le numerose seguite negli anni dalle autrici e hanno tutte un lieto fine, perché così dovrebbe avvenire sempre.
Il bosco di Sottosasso. Una favola per spiegare ai bambini la psicoterapia
Emanuela Iacchia, Augusto Altavilla
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni del Faro
anno edizione: 2020
pagine: 37
Chi l'avrebbe mai detto che nel bosco esiste una libellula blu che con gioia e amicizia, parlando e giocando con i cuccioli in difficoltà, li aiuta a star meglio? Nel bosco di Sottosasso tutti gli animali sanno che possono contare sul suo aiuto per affrontare i momenti difficili. Età di lettura: da 5 anni.
Momentaneamente silenziosi. Guida per operatori, insegnanti e genitori di bambini e ragazzi con mutismo selettivo
Emanuela Iacchia, Paola Ancarani
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 396
Il mutismo selettivo è un disturbo caratterizzato da una forte ansia che blocca la parola e sta diventando un malessere delle nuove generazioni. È importante non sottovalutarlo, considerandolo una semplice timidezza, ma nemmeno drammatizzarlo, pensando sia un male incurabile: è necessario, invece, conoscerlo per poter intervenire precocemente. Questo libro nasce dall'ascolto di centinaia di storie di mutismo selettivo vissute e raccontate da chi lo vive ogni giorno e dal desiderio delle autrici di trasformare la teoria in pratica per poter dare a genitori, insegnanti e professionisti gli strumenti utili ed efficaci per affrontarlo e curarlo più facilmente. Risulta, infatti, fondamentale uno sforzo congiunto e una forte sinergia tra tutte le figure che vivono nel quotidiano con il mutismo selettivo per programmare un intervento mirato alle specifiche caratteristiche del disturbo. Entrambe le autrici fanno parte dell'Associazione Italiana Mutismo Selettivo (AIMuSe), che ha come missione primaria quella di diffondere la conoscenza del disturbo e di fornire un sostegno alle famiglie che vivono questo disagio. Il libro, arricchito da box esplicativi, casi e un'aggiornata bibliografia finale, vuole essere una guida pratica per affrontare e superare il disturbo e far sì che i bambini e i ragazzi siano – come dice il titolo – solo “momentaneamente silenziosi”.
Mutismo selettivo. Sviluppo, diagnosi e trattamento multisituazionale
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 284
Il mutismo selettivo impatta profondamente nella vita del giovane e nella sua famiglia. L’assenza di parola si presenta nei principali contesti sociali rendendo arduo il percorso di crescita del giovane e favorendo la progressiva chiusura relazionale di tutta la famiglia. La tendenza a sottostimare la situazione e rimandare il riconoscimento del disturbo rendono il fenomeno ancora oggi poco studiato. Si rileva la carenza di modelli clinici che consentano di sviluppare modalità efficaci di trattamento, determinando incertezze progettuali negli operatori. Il volume si propone di colmare questa lacuna, accostando all’inquadramento della problematica la presentazione dei risultati della ricerca svolta con la metodologia della Grounded Theory. Tale lavoro ha consentito di articolare modalità di riconoscimento e lettura dei fattori di sviluppo del disturbo e di individuare dimensioni cliniche in grado d’orientare l’intervento in modo efficace. Ne consegue la proposta del modello di trattamento multisituazionale (Multi-Situational Treatment, MST) che tiene conto dei vari contesti e delle differenti fasi del disturbo, affrontando in modo sinergico sia la dimensione individuale che quella familiare, scolastica e sociale. Ampio spazio è dedicato ai soggiorni terapeutici che costituiscono la componente d’intervento più innovativa del modello MST. Il volume si rivolge a psicologi e psicoterapeuti che si occupano di mutismo selettivo, ma si presta a essere una risorsa preziosa per differenti professionisti che operano nell’ambito dell’educazione e dei trattamenti in età evolutiva, quali insegnanti, educatori, pediatri, neuropsichiatri e psichiatri.
Psicopatologia cognitiva dello sviluppo. Bambini difficili o relazioni difficili?
M. Grazia Strepparava, Emanuela Iacchia
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2012
pagine: 510
Il volume presenta un modello descrittivo-esplicativo della psicopatologia dello sviluppo dalla prospettiva del cognitivismo contemporaneo, introducendo riferimenti agli aspetti relazionali, alla teoria dell'attaccamento e al processo di costruzione dell'identità personale. In ogni capitolo sono presentati gli indicatori più rilevanti per identificare le problematiche tipiche dell'età evolutiva - disturbi d'ansia, depressione infantile, disturbi del comportamento, disturbi dell'apprendimento - e vengono illustrati eziologia, aspetti relazionali, fattori di rischio, metodi di intervento clinico relativi a tali problematiche.
Gioco, socialità e attaccamento nell'esperienza infantile
Daniela Bertamini, Emanuela Iacchia, Silvia Rinaldi, Giorgio Rezzonico
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 144
Quali relazioni vi sono tra gioco, socialità e attaccamento nello sviluppo cognitivo e emotivo del bambino? E come queste relazioni diventano un'asse importante del suo sviluppo e nella vita di adulto? A partire da queste domande il volume propone alcune considerazioni teoriche sul tema dell'attaccamento, della costruzione della relazione e della socialità. Vengono poi presentate alcune esperienze in cui gli aspetti creativi inerenti il gioco e la dimensione sociale sono in grado di favorire il benessere dei genitori e un più armonico sviluppo del bambino, anche tenendo conto della narrativa dei bambini rispetto ai ruoli familiari. Sono esperienze diversificate che mostrano come si può intervenire in modo positivo e giocoso non solo nella prevenzione del possibile disagio, ma anche nell'alleviare, e spesso risolvere, situazioni legate a eventi stressanti, che potrebbero creare condizioni relazionalmente non facili, quando non evolvere nella dimensione psicopatologica. Sono esperienze da cui si desume che stare con il bambino per il genitore, e stare con il genitore per il bambino, con un'attitudine positiva e creativa in relazione a obiettivi concreti e operativi condivisi può rappresentare una modalità d'intervento interessante ed efficace.