Libri di Elisa Boeri
History, architecture and heritage: building the architectural identity
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2025
pagine: 200
In concomitanza con la Rivoluzione francese prende forma l'idea di una nazione in grado di trarre forza rigeneratrice dalla propria memoria identitaria, che si esprime nel patrimonio, inteso nel suo duplice significato materiale, come proprietà, e astratto, come idea di eredità storica. In questo frangente storico, l'interesse di collezionisti, architetti e committenti per l'antichità conosce una svolta significativa, stimolata dalla progressiva sistematizzazione della cultura archeologica e dal crescente numero di pubblicazioni specialistiche, che nutrono il dibattito teorico. Le ricerche sul patrimonio spaziano dalla scala locale a quella sovranazionale, sfociando in interventi progettuali, che prevedono la trasformazione del costruito per mezzo di soppressioni, privatizzazioni, demolizioni, ricostruzioni. Fondati su ricerche originali, i dieci contributi raccolti in questa pubblicazione, che sarà seguita da un secondo volume, interrogano i diversi approcci al patrimonio in modo storico, metodologico e critico, muovendosi in un'ampia cornice geografica e tematica.
Luigi Carlo Daneri 1900-1972. Abitare il paesaggio
Elisa Boeri
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2024
pagine: 160
Le opere di Luigi Carlo Daneri costituiscono una pagina importante della cultura architettonica italiana. Eppure su di esse e sul loro principale autore esiste una letteratura estremamente limitata, spesso circoscritta a singole architetture. Indagando il tema dell’abitare collettivo come risposta ai problemi edilizi della Ricostruzione, l’inserimento di alcuni suoi edifici nel territorio costiero e il confronto con il maestro di sempre, Le Corbusier, il volume restituisce all’architetto e ingegnere ligure una posizione centrale nel dibattito architettonico del Novecento, riconoscendo nelle sue opere un tentativo di lettura e costante ricerca di quel linguaggio europeo a cui Daneri non si sottrarrà mai, nemmeno a partire dai suoi primi lavori.
L'utopia dell'antico. Il viaggio in Italia di Jean-Jacques Lequeu
Elisa Boeri
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 204
Nella storiografia critica su Jean-Jacques Lequeu, il suo viaggio in Italia è rimasto una parentesi irrisolta. Ma è proprio questo momento di formazione ad illuminarne l’opera futura. Il viaggio in Italia, forse mai realmente intrapreso, consolida in Lequeu l’attrazione per l’arte italiana rinascimentale e barocca, che negli anni della Rivoluzione francese sfocerà nelle utopiche tavole dell’Architecture civile. Jean-Jacques Lequeu (1757-1826) arriva a Parigi nel 1779. Nella capitale, il giovane architetto entra nello studio di Jacques-Germain Soufflot, dove comincia a collaborare con il nipote François Soufflot le Romain ad una serie di progetti oggi perduti: hôtels particuliers, maisons de plaisance, restauri di castelli e case di campagna. In questi anni il conte di Bouville chiede a Lequeu di accompagnarlo in Italia. Di questo Grand Tour di fine Settecento sono giunte a noi ventiquattro pagine manoscritte sotto forma di diario di viaggio e diversi disegni, appunti e rilievi di monumenti, che sottolineano un interesse particolare per Roma e l’agro romano. Anche se, nella storiografia critica sull’architetto, questa esperienza è rimasta una parentesi irrisolta, è proprio questo momento di formazione ad illuminarne l’opera futura. Il viaggio in Italia, forse mai realmente intrapreso, consolida in Lequeu l’attrazione per l’arte italiana rinascimentale e barocca, che negli anni della Rivoluzione francese sfocerà nelle utopiche tavole dell’Architecture Civile.