Libri di Elio Orlandi
Volevo solo accarezzare le nuvole. Racconti verticali
Massimo Dorigoni
Libro: Libro in brossura
editore: Saturnia
anno edizione: 2021
pagine: 72
I ventidue capitoletti parlano di montagna e alpinismo; costituiscono un racconto di conquiste, non tanto di vette (che pure ci sono) ma di nuove visioni, di sé e del mondo. Prefazione di Elio Orlandi.
Dolomiti di Brenta la Via delle Normali-Brentadolomiten Der Weg Der Normalwege-Brenta Dolomites Way of the Normal Route
Gianni Canale
Libro: Libro in brossura
editore: Idea Montagna Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 176
Un percorso romantico, degno dei pionieri del Brenta, attraverso le sue cime più significative. Una traversata da sud a nord lungo le vie normali più estetiche del gruppo. La Via delle Bocchette è stato l'ultimo progetto di infrastruttura alpinistica di lungo periodo e di costante apprezzamento nel Gruppo di Brenta. Le Guide Alpine che a partire dagli anni trenta del secolo passato l'hanno costruita avevano un'idea precisa di cosa dovesse essere: un modo per permettere ai non alpinisti di stare in montagna senza però andare in vetta. Con questo progetto le principali cime del Gruppo di Brenta possono essere salite concatenandole in un percorso di 6 giorni di permanenza in quota oppure integrate individualmente alla esistente Via delle Bocchette.
Dolomiti di Brenta. Volume 1
Francesco Cappellari, Elio Orlandi
Libro: Copertina morbida
editore: Idea Montagna Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 400
Il volume è interamente dedicato alla Val d'Ambiez con 165 itinerari quasi tutti inediti, foto, schizzi e descrizioni.
Brenta Dolomites. Val D'Ambiez. 165 classic and modern rock routes. Volume 1
Francesco Cappellari, Elio Orlandi
Libro: Copertina morbida
editore: Idea Montagna Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 400
Brentagruppe. Val D'Ambiez. 165 klassische und moderne Felsklettertouren. Volume 1
Francesco Cappellari, Elio Orlandi
Libro: Copertina morbida
editore: Idea Montagna Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 400
Il richiamo dei sogni. La montagna in punta di piedi
Elio Orlandi
Libro: Libro in brossura
editore: Alpine Studio
anno edizione: 2016
pagine: 194
Elio Orlandi è uno degli alpinisti italiani più affermati a livello internazionale. Lontano dai clamori che non mancano nel settore alpinistico, è considerato oggi un "veterano" delle vette patagoniche, dal gruppo del Paine al gruppo del Cerro Torre e del Fitz Roy. Fin dalla sua prima esperienza extraeuropea, nel 1982, ha mostrato una particolare attenzione per l'estetica, la difficoltà, l'arditezza e la bellezza dei picchi patagonici. Le sue imprese lo hanno portato dalle terre desolate della Patagonia agli orizzonti sconfinati del Karakorum, a volte con compagni di eccezione come Rolando Larcher, Fabio Leoni e Maurizio Giarolli. In Patagonia ha aperto importanti vie come "Linea d'Eleganza" al Fitz Roy, "Otra vez" al Cerro Standhardt, "Cristalli nel vento" e "Sogno Infranto" al Cerro Torre, "Spirito Libero" e "El Flaco, El Gordo y l'Abuelito" alle Torri del Paine, sulle quali ha anche effettuato la prima solitaria della parete Sud della Torre Nord. In Karakorum ha compiuto la prima ascensione del Gran Pilastro Ovest del K7, mentre nelle sue amate Dolomiti ha aperto un centinaio di itinerari di alta difficoltà nel gruppo del Brenta - dove tuttora vive - e anche molte ripetizioni solitarie. Durante i suoi numerosi viaggi in Patagonia ha filmato vari documentari coi quali trasmette la grande passione per la montagna, l'alpinismo e l'arrampicata.
Il richiamo dei sogni. La montagna in punta di piedi
Elio Orlandi
Libro
editore: Alpine Studio
anno edizione: 2014
Elio Orlandi è uno degli alpinisti italiani più affermati a livello internazionale. Lontano dai clamori che non mancano nel settore alpinistico, è considerato oggi un "veterano" delle vette patagoniche, dal gruppo del Paine al gruppo del Cerro Torre e del Fitz Roy. Fin dalla sua prima esperienza extraeuropea, nel 1982, ha mostrato una particolare attenzione per l'estetica, la difficoltà, l'arditezza e la bellezza dei picchi patagonici. Le sue imprese lo hanno portato dalle terre desolate della Patagonia agli orizzonti sconfinati del Karakorum, a volte con compagni di eccezione come Rolando Larcher, Fabio Leoni e Maurizio Giarolli. In Patagonia ha aperto importanti vie come "Linea d'Eleganza" al Fitz Roy, "Otra vez" al Cerro Standhardt, "Cristalli nel vento" e "Sogno Infranto" al Cerro Torre, "Spirito Libero" e "El Flaco, El Gordo y l'Abuelito" alle Torri del Paine, sulle quali ha anche effettuato la prima solitaria della parete Sud della Torre Nord. In Karakorum ha compiuto la prima ascensione del Gran Pilastro Ovest del K7, mentre nelle sue amate Dolomiti ha aperto un centinaio di itinerari di alta difficoltà nel gruppo del Brenta - dove tuttora vive - e anche molte ripetizioni solitarie. Durante i suoi numerosi viaggi in Patagonia ha filmato vari documentari coi quali trasmette la grande passione per la montagna, l'alpinismo e l'arrampicata.
Il richiamo dei sogni. La montagna in punta di piedi
Elio Orlandi
Libro: Libro rilegato
editore: Alpine Studio
anno edizione: 2013
pagine: 201
Elio Orlandi è uno degli alpinisti italiani più affermati a livello internazionale. Lontano dai clamori che non mancano nel settore alpinistico, è considerato oggi un "veterano" delle vette patagoniche, dal gruppo del Paine al gruppo del Cerro Torre e del Fitz Roy. Fin dalla sua prima esperienza extraeuropea, nel 1982, ha mostrato una particolare attenzione per l'estetica, la difficoltà, l'arditezza e la bellezza dei picchi patagonici. Le sue imprese lo hanno portato dalle terre desolate della Patagonia agli orizzonti sconfinati del Karakorum, a volte con compagni di eccezione come Rolando Larcher, Fabio Leoni e Maurizio Giarolli. In Patagonia ha aperto importanti vie come "Linea d'Eleganza" al Fitz Roy, "Otra vez" al Cerro Standhardt, "Cristalli nel vento" e "Sogno Infranto" al Cerro Torre, "Spirito Libero" e "El Flaco, El Gordo y l'Abuelito" alle Torri del Paine, sulle quali ha anche effettuato la prima solitaria della parete Sud della Torre Nord. In Karakorum ha compiuto la prima ascensione del Gran Pilastro Ovest del K7, mentre nelle sue amate Dolomiti ha aperto un centinaio di itinerari di alta difficoltà nel gruppo del Brenta - dove tuttora vive - e anche molte ripetizioni solitarie. Durante i suoi numerosi viaggi in Patagonia ha filmato vari documentari coi quali trasmette la grande passione per la montagna, l'alpinismo e l'arrampicata.