Libri di Eliana Martinelli
Proarch Studium 2030. La città degli studenti/Call for projects
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2025
pagine: 260
Il quaderno, a cura di E. Martinelli, G. Ramaccini, M. Battistoni e C. Sorignani, raccoglie i progetti proposti da 53 gruppi afferenti a 29 dipartimenti universitari, italiani e stranieri, nell'ambito della call for projects “Studium 2030. La città degli studenti”, promossa da ProArch e dall’Università degli Studi di Perugia nel 2024. Le proposte hanno riguardato l’area universitaria della Conca a Perugia, immaginando una nuova città degli studenti attraverso il progetto di una piazza a valle e di un nuovo edificio in loco dell’attuale mensa, con l’aggiunta di servizi per studenti e docenti. Inoltre, sono stati ripensati i collegamenti pedonali tra le due colline prospicienti, dove si trovano altri edifici universitari. Dopo le premesse istituzionali e alcuni saggi introduttivi, anticipano i progetti le letture critiche di docenti invitati. I progetti sono raccolti in base ai temi progettuali emersi: “figure urbane” che reinterpretano tipi e figure della città; “architetture del suolo” che vanno a saturare l’area attraverso grandi platee; “paesaggi delle connessioni” che sviluppano nuove infrastrutture.
Stages of memory. Strategie per la rigenerazione dell'ex manicomio di San Salvi a Firenze
Eliana Martinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Tab edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 140
Il libro è il risultato di un'esperienza di ricerca condotta presso il Dipartimento di Architettura dell'Università degli Studi di Firenze in partenariato con la compagnia teatrale Chille de la balanza e orientata alla rigenerazione del patrimonio materiale e immateriale dell'ex ospedale psichiatrico di San Salvi a Firenze. “Rigenerazione” è intesa come “ricostruzione” dei luoghi della memoria, tramite l'implementazione di pratiche partecipative volte alla ricostituzione della comunità legata all'area in termini fisici (abitanti del quartiere), testimoniali (ex pazienti, ex dipendenti dell'ospedale psichiatrico) e culturali (artisti, studenti). Gli interventi progettuali hanno agito sulla rilettura del patrimonio attraverso lo studio di allestimenti permanenti e temporanei, che si sono avvalsi dei documenti e delle testimonianze raccolte negli anni da Chille de la balanza. L'obiettivo è rendere tale materiale consultabile grazie alla realizzazione di un centro di documentazione e alla diffusione dei suoi contenuti in un Museo della Memoria.
Ricomporre l'unità. Turgut Cansever a Istanbul-Recomposing unity. Turgut Cansever in istanbul
Eliana Martinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Aion
anno edizione: 2022
pagine: 192
Questo volume rappresenta la prima monografia, pubblicata in Italia, interamente dedicata all'opera di Turgut Cansever (1921-2009), figura poco nota in Occidente, ma molto influente nel contesto culturale turco. Architetto e urbanista, ma anche grande intellettuale, Cansever è stato il più importante allievo di Sedad Hakkı Eldem. Il libro nasce dall'esperienza di ricerca condotta nell'ambito della Scuola di Dottorato dell'Università IUAV di Venezia, curriculum in Composizione Architettonica, e portata avanti tra Venezia, Istanbul e Firenze. Dopo una necessaria premessa di tipo contestuale, l'opera dell'architetto è affrontata in continuità con l'insegnamento di Sedad Eldem; viene poi analizzata sulla base delle principali teorie riguardanti lo sviluppo della città e della architettura turco-ottomana, in particolare di Istanbul. Il filo conduttore di questo viaggio è costituito dal valore urbano del progetto di architettura, che nel tempo ha saputo risolvere le dicotomie tra preesistente e contemporaneo. Le architetture di Mimar Sinan, di Sedad Eldem e di Turgut Cansever, seppur costruite in epoche diverse, sono espressione di una forma di modernità che nasce e si sviluppa dalla reinterpretazione della città esistente, nella sua conformazione stratigrafica. Infine, il libro s'inserisce nel dibattito, oggi cruciale in Turchia e in Europa, relativo allo spazio pubblico, di cui il caso di piazza Beyazit rappresenta ancora una questione irrisolta.