Libri di Eleonora Tarabella
Virginia Woolf nel suo diario
Victoria Ocampo
Libro: Libro in brossura
editore: SuiGeneris
anno edizione: 2023
pagine: 144
Nel suo discorso di ammissione all’Accademia Argentina delle Lettere, nel 1977, Victoria Ocampo dice di Virginia Woolf: “con nessuno mi capivo meglio che con lei sul ruolo che le donne dovevano avere in Letteratura”. Victoria Ocampo, la prima editrice argentina, in questo saggio su Virginia Woolf, parla della centralità della scrittura femminile e delle innovazioni apportate dall’autrice di Una stanza tutta per sé. Due caratteri così particolari, trasgressori e di notevole cultura, sembravano destinati a incrociarsi. Una, figlia dell’era vittoriana, dell’Impero, di genitori intellettuali e borghesi; l’altra, dell’esotico Sud America e di estrema opulenza ed eleganza. In entrambe c’è una forza incontenibile. Un saggio femminista ricco di riferimenti, riflessioni e aneddoti. Nelle parole di Victoria Ocampo: «Quel poco che ho fatto l’ho fatto – insisto – nonostante fossi una donna».
La donna brutta. Vita e scrittura di Violette Leduc
Eleonora Tarabella
Libro: Copertina morbida
editore: Enciclopedia delle Donne
anno edizione: 2019
pagine: 437
Brutta: così l'amica Simone de Beauvoir disse di Violette Leduc, stimando profondamente la sua scrittura, proprio come Cocteau, Genet, Sartre, Camus, Sarraute e molti altri. Grande scrittrice poco conosciuta, se si esclude il successo della Bastarda, Violette non ha mai agito in modo da suscitare ammirazione, anzi, non si è mai risparmiata nel mostrare i propri lati sgradevoli, nutrendo con dedizione assoluta la propria scrittura e la propria capacità di vivere e vedere. Egocentrica, isolata. Eccola, fra queste pagine, a Faucon, dove i turisti mancano ma le vigne abbondano: cammina tra i filari con indosso un paio di pantaloncini e un cappellone di paglia, col cestino del pranzo, il repellente contro le zanzare e la sedia pieghevole. La più brutta del reame diventa bella col quaderno sulle ginocchia. Il vento cala, e lei sembra proprio una collegiale che scrive en plein air, baciata dal sole. In appendice racconti inediti in Italia, pagine straordinarie di quella Violette Leduc che accettò consapevolmente il mestiere della propria follia.
La voyeuse
Eleonora Tarabella
Libro: Libro in brossura
editore: L'Iguana
anno edizione: 2018
pagine: 80
La voyeuse, colei che guarda, raccoglie tante vedute sulla vita quotidiana delle donne. Inezie che scatenano svolte minime, gesti consueti che si trasformano in atti quasi eroici, ricordi d'infanzia che rivelano campi minati. Dalla donna che spia le esistenze degli altri, all'adolescente innamorata della sua vecchia maestra a quella molestata in parrocchia, nella routine si apre ogni volta una fenditura da cui scorgere prospettive inedite. In linea con la riflessione delle donne che ha restituito valore al sapere dell'esperienza e interrogato il quotidiano come luogo di senso, Eleonora Tarabella mostra che anche la ripetizione, qualche volta, lascia spazio all'invenzione e che un dettaglio insolito può inaugurare situazioni sorprendenti. E quale poteva essere la forma narrativa perfetta per delineare la vita di tutti i giorni, se non quella fulminea e circoscritta del racconto?
Ti dico un segreto. Virginia Woolf e l'amore per le donne
Eleonora Tarabella
Libro: Copertina morbida
editore: Iacobellieditore
anno edizione: 2017
pagine: 264
Su Virginia Woolf - una delle massime e più luminose figure della letteratura del Novecento - molto è stato scritto, facendone un monumento quasi inavvicinabile. Ma forse, suggerisce Eleonora Tarabella, occorre restituire a Virginia quello che è di Virginia. Innanzitutto, smentendo l'immagine consolidata della donna depressa che finì col suicidarsi: in realtà lei aveva un carattere vivace e una grande ironia, come testimoniano molte e molti suoi contemporanei. Poi l'idea di una sua ' personalità algida e intimorente, perché invece sapeva godere anche dei piccoli e grandi piaceri delle vita, come di un buon bicchiere di vino rosso o di una passeggiata in campagna. Ma soprattutto, piuttosto trascurati sono in Italia gli aspetti della vita e dell'opera di una scrittrice che ebbe profondi rapporti con le donne, che amò intensamente, con cui ebbe forti rapporti di amicizia, delle quali scrisse con finissima capacità di comprensione, forte empatia e ammirazione. Il volume approfondisce gli aspetti lesbici, bisessuali e queer della persona Virginia - che pure mai si dichiarò lesbica, pur vivendo in un ambiente in cui non si nascondevano le inclinazioni sessuali - forzando la reticenza della stessa scrittrice e uscendo dal silenzio di gran parte dei suoi biografi e critici. Uno studio appassionato e non accademico pur se molto documentato, in cui si racconta di «alcuni uomini importanti nella vita della scrittrice ma soprattutto di molte donne e dell'amore che manifestò loro in forme differenti. Che fosse sincero e puro o solo letterariamente immaginato fu amore. Sempre e comunque amore».