Libri di Elena Pinto
Manuale teorico pratico del responsabile del procedimento con diagrammi di flusso procedure e formulario degli atti di sua competenza
Elena Pinto, Davide Angelucci
Libro: Libro in brossura
editore: Dike Giuridica
anno edizione: 2009
pagine: XVI-201
La figura del Responsabile del procedimento, introdotta con la legge 7 agosto 1990, n. 241, risponde all'esigenza di istituire uno strumento operativo della P.A. volto a dare concretezza al principio di trasparenza posto a fondamento dell'attività amministrativa. Nell'ambito degli appalti pubblici, si assiste ad una evoluzione delle funzioni del RUP che viene ad assumere il ruolo di referente unico dell'intera procedura ad evidenza pubblica, deputato a gestire le diverse fasi volte all'affidamento dei contratti pubblici, nonché a svolgere funzioni di controllo e direzione. Da una lettura organica delle disposizioni del Codice dei contratti pubblici, d.lgs. 163/06, del d.P.R. 554/99, nonché della normativa in tema di sicurezza, è possibile tracciare un profilo completo delle attività attribuite al RUP con particolare riguardo agli adempimenti procedurali ed ai connessi profili di responsabilità civile, amministrativa, contabile e penale. Il presente manuale, dunque, si propone di fornire una trattazione immediata ed esaustiva delle norme che disciplinano i compiti e le funzioni che il responsabile del procedimento è chiamato a svolgere nell'ambito degli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture, consentendo al lettore, attraverso un approccio teorico-pratico, di individuare ed approfondire i singoli argomenti di interesse mediante la consultazione di diagrammi di flusso sulle procedure e di uno specifico formulario degli atti di competenza del Rup.
La biblioteca Vallicelliana in Roma
Elena Pinto
Libro: Copertina morbida
editore: Società Romana Storia Patria
anno edizione: 1932
pagine: 175
Lo studio riportato nel volume è parte di una più ampia e particolare trattazione sulla storia della biblioteca Vallicelliana dalle origini al 1870, presentata come tesi di laurea da Elena Pinto. Quanto presente nella Miscellanea è il risultato di un lavoro di revisione, spogliato di parte delle notizie storico-letterarie, non direttamente attinenti alla Biblioteca, e di tutto il materiale di illustrazione di codici. Quanto presente come documentazione mira a seguire cronologicamente l'accrescersi del fondo librario e, in parte, di quello manoscritto, soffermandosi sopra le personalità di alcuni donatori più illustri, sulle donazioni e sull'ordinamento del materiale bibliografico, il tutto basato su fonti documentate. Le ricerche presentate nel testo non si sono limitate alla biblioteca Vallicelliana, ma sono state estese anche all'archivio di Stato di Roma (dove parte dei documenti è stata trasportata dopo il 1870) e all'archivio dei padri Filippini. Corredano l'opera alcune appendici, un indice e in calce al libro diverse tavole illustrate.