Libri di Edgardo Dobry
Contrattempo. Ediz. italiana e spagnola
Edgardo Dobry
Libro: Libro in brossura
editore: Fili d'Aquilone
anno edizione: 2015
pagine: 164
"Privi di titolo, i testi che compongono 'Contrattempo' sono destinati a esistere ciascuno per sé e a poter esser dunque letti separatamente; ma sono rivolti a costituire al tempo stesso un poema unitario, il cui titolo, 'Contratiempo', (Argentina, 2013) si dilata al di là del significato di 'contrattempo' per assumere anche quello di qualcosa che va controtempo: contro il tempo della storia, contro il tempo presente. Un tempo di cui ora stiamo vivendo, secondo una dichiarazione dello stesso autore, 'la parte più selvaggia'. È dunque la contemporaneità, il fuoco tematico di 'Contrattempo' di Edgardo Dobry. Il suo spazio, la città. La città contemporanea, che si ritaglia prepotente nella città del passato con la sua continuità storica, con i suoi monumenti costruiti per durare, con la sua solida natura 'geometrica'; e ad essa si sovrappone in immagini scomponibili, labili, provvisorie, precarie: 'La modernità è il transitorio, il fuggitivo, il contingente scopriva Baudelaire -, la metà dell'arte'" (dall'introduzione di Francesco Tarquini).
Cronache del mal d'amore: L'amore molesto-I giorni dell'abbandono-La figlia oscura
Elena Ferrante
Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2012
pagine: 508
"Ammirazione, stupore e incredulità destò nel 1991 l'uscita dell'Amore molesto. Chi era questa scrittrice che si firmava Elena Ferrante e dichiarava di aver vissuto molto tempo a Napoli e poi in Grecia? Già in quel primo romanzo la sua voce era decisa, nitida, perfetta. Una voce che alla fitta trama coniugava l'atmosfera soffocante del romanzo poliziesco americano, il gesticolare patetico e comico dei grandi personaggi di Samuel Beckett, gli angoscianti dubbi sulla propria identità di Virginia Woolf, e la confusa e allo stesso tempo cruciale caccia ai fantasmi di Henry James. Difficile dare un'etichetta a un tale romanzo: una donna di circa quarantacinque anni che, di fronte all'improvvisa e misteriosa morte della madre, tenta di appurare come si sono svolti i fatti. Undici anni dopo, nel 2002, uscì I giorni dell'abbandono, opera meno oscura sebbene altrettanto cupa e di grande impatto; una peripezia di disamore, solitudine e disperazione senza un briciolo di sentimentalismo, senza una pagina superflua. Pubblico e critica tornarono a mostrarsi ancora più ammirati ed entusiasti. Nel 2006 fu pubblicato un terzo romanzo, La figlia oscura, incentrato sui rapporti tra una madre e le sue due figlie". (Dall'Introduzione di Edgardo Dobry)
Cose. Testo spagnolo a fronte
Edgardo Dobry
Libro: Libro in brossura
editore: Mauro Pagliai Editore
anno edizione: 2012
pagine: 112
Suonasse in piena notte il telefono e madre dicesse perdonami se ti risveglio da qui dove chiamo la differenza oraria è sempre più grande e di me niente resterebbe se non mi rispondessi.

