Libri di E. Villata
Animali, uomini e oltre. A partire da «La bestia e il sovrano» di Jacques Derrida
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2011
pagine: 250
Herri met de Bles. Gli stratagemmi del paesaggio al tempo di Bruegel e di Erasmo
Michael Weemans
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2013
pagine: 320
Il volume è la prima monografia importante pubblicata su Herri met de Bles (1500-1558 ca.), uno dei principali rappresentanti della pittura di paesaggio fiamminga del XVI secolo insieme con Joachim Patinir e Pieter Bruegel. Bles è anche uno dei pittori più enigmatici nella storia della pittura di paesaggio, il cui ricco corpus suscita ancora numerosi interrogativi. Le sue opere sono affrontate qui nel contesto storico della città di Anversa, che si trasforma in quest'epoca in una metropoli economica e culturale internazionale: luogo d'intensa produzione artistica ed editoriale, di dibattito sul significato delle Scritture e anche di contestazione dei dogmi della Chiesa, in uno spirito erasmiano - che contrappone materia e spirito, visibile e invisibile di cui i paesaggi religiosi di Bles rimandano l'eco. Superando i limiti del semplice studio monografico, questo libro propone una riflessione sull'immagine come "esegesi visiva". L'autore mette in discussione l'approccio iconografico tradizionale e propone una interpretazione inedita degli affascinanti paesaggi di questo erudito pittore, e ci permette anche di scoprire un fenomeno pittorico fino ad oggi pressoché ignorato: la presenza di stravaganti figure antropomorfe nascoste nella trama vegetale e nelle rocce. Lungi dall'essere marginali e insignificanti, queste immagini doppie offrono una via privilegiata per la comprensione dei paesaggi di Bles.
Grünewald
Françoise-René Martin, Michel Menu, Sylvie Ramond
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2012
pagine: 352
Matthias Grünewald è uno dei massimi artisti tedeschi del Rinascimento. Ma ormai lo si deve considerare a livello europeo non inferiore a Rembrandt. Lo stile originale di questo contemporaneo di Dürer e di Holbein, autore del Polittico di Isenheim e disegnatore prodigioso, fa di lui un "visionario", le cui composizioni affascineranno gli espressionisti. Le ultime scoperte biografiche permettono di mettere meglio in luce la personalità ancora misteriosa di questo artista che era insieme ingegnere minerario e progettista di fontane, oltre che pittore. In mancanza di prove archivistiche sui suoi eventuali spostamenti, i debiti stilistici e i prestiti iconografici permettono di individuare un dialogo affascinante con le opere di Mantegna e, forse, con l'arte di Leonardo da Vinci, accostamento che sarà oggetto di discussione. Questa originalità e la consapevolezza che ne hanno avuto assai presto i contemporanei costituiscono l'oggetto di un ampio capitolo, parallelamente all'esame della sua opera. La sua tecnica pittorica, fortemente simbolica in quei tempi caratterizzati dall'alchimia, studiata in dettaglio dal Centre de recherche et de restauration des musées de France (C2RMF), rappresenta l'argomento di un capitolo redatto da uno dei suoi membri. L'ultima parte dell'opera tratta dell'eredità di Grünewald. Prefazione di Edoardo Villata.
Leonardo da Vinci. La vera immagine
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2005
pagine: 264
Catalogo ufficiale della mostra di Firenze (Archivio di Stato, 19 ottobre 2005 - 28 gennaio 2006). La mostra è stata realizzata in occasione del Centenario della costituzione della Commissione per l'Edizione Nazionale dei Manoscritti e dei Disegni di Leonardo da Vinci ed è stata realizzata sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica con il patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Firenze.