Libri di E. Civolani
Natura e società. Scritti di geografia sovversiva
Elisée Reclus
Libro: Copertina morbida
editore: Elèuthera
anno edizione: 2022
pagine: 352
Se si parla di Reclus, non si può non parlare di «geografia sovversiva», e in almeno due sensi. Infatti, al di là di essere un celeberrimo geografo, è stato anche un notissimo sovversivo, autore di articoli e opuscoli dichiaratamente anarchici. Ma si può parlare di geografia sovversiva reclusiana anche in un altro senso, più «disciplinare». Reclus infatti sovvertì letteralmente la geografia: fu uno dei geografi - probabilmente il più geniale - che portò la disciplina geografica da una concezione prevalentemente fisica e politica a una concezione in cui gli elementi fisici e naturali sono strettamente intrecciati a quelli sociali e antropologici. Vero e proprio «ecologista sociale» ante litteram, Reclus merita di essere ricordato non solo per i suoi colossali contributi scientifici, ma anche per il suo più duraturo retaggio intellettuale, ossia per il contributo da lui dato - con almeno mezzo secolo di anticipo - allo sviluppo di una visione ecologica del mondo e della società.
La fine del sogno occidentale. Saggio sull'americanizzazione del mondo
Serge Latouche
Libro: Copertina morbida
editore: Elèuthera
anno edizione: 2009
pagine: 200
Globalizzazione è un termine entrato prepotentemente nel linguaggio comune che ben esprime lo spirito dell'epoca. Ma in realtà questa sottomissione delle vite umane al predominio del mercato rientra in un movimento per occidentalizzare e uniformare il mondo in atto da alcuni secoli. Con una lucida analisi delle illusioni e dei limiti della modernità, Latouche suggerisce alcuni modi per resistere a questo nuovo ordine che stende la sua ombra sull'intero pianeta. Attraverso questo volume l'autore indica molteplici modalità informali con le quali gli esclusi del mondo, sempre più numerosi tanto al Nord quanto al Sud, riescono a sfuggire ai criteri e ai valori del pensiero unico. Resistenze che lasciano presagire come la morte dell'Occidente non sia necessariamente la fine del mondo.
La fine del sogno occidentale. Saggio sull'americanizzazione del mondo
Serge Latouche
Libro: Copertina morbida
editore: Elèuthera
anno edizione: 2002
pagine: 178
I termini di "mondializzazione" e di "globalizzazione" sono ormai entrati nel linguaggio comune per designare una sottomissione senza precedenti delle nostre vite al predominio del mercato. In realtà, con forme inedite simbolizzate dal trionfo di nuove tecnologie e di tratti culturali riconducibili all'armerican way of life si ritrova quello stesso movimento che da alcuni secoli opera per "occidentalizzare" e uniformare il mondo. Ma il sogno perseguito dall'universalismo occidentale è oggi diventato, per buona parte del pianeta, un incubo, in particolare per quei "Quarti Mondi" prodotti proprio dal fallimento dell' utopia modernista.