Libri di E. Angelini
Annotationes in meditationes metaphysicas Renati Des Cartis
Johannes L. Wolzogen
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2012
pagine: 125
Si tratta dell'edizione critica del commento del sociniano austriaco Wolzogen alle "Meditationes de Prima Philosophia" di Descartes. Del testo esistono solo tre precedenti edizioni, le due del Seicento, ovvero l'editio princeps del 1657 e la riedizione nella Bibliotheca Fratrum Polonorum del 1668, e l'edizione polacca moderna del 1959 curata da Ludwik Chmaj. A differenza di quella di Chmaj, questa nuova edizione si basa sul testo del 1657 e segnala tutte le varianti significative sul piano filologico fra le due versioni. Le note filologiche indicano tutti i rimandi del commento al testo cartesiano. Le note di commento tentano di proporre riferimenti eruditi utili a contestualizzare il testo. Nell'introduzione sono ripercorse le ragioni dell'interesse storico e filosofico di questo commento alle "Meditationes", che è certamente l'unico a provenire dagli ambienti della riforma radicale. Rivedendo talune interpretazioni che hanno tradizionalmente messo in relazione la teologia sociniana con certo platonismo della cultura umanistica, la curatrice sottolinea che l'originalità del testo di Wolzogen consiste nell'ispirazione propriamente sociniana della sua critica anticartesiana.
L'alba del gioco. Psicologia della prima infanzia e il Sandplay di Dora Kalff
Elena Liotta
Libro: Libro in brossura
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 213
È assai verosimile, sostiene l'autrice, che l'unico gioco degno oggi di tale nome sia quello reso possibile nei servizi educativi per l'infanzia. Poi si passa dritti alla scuola dell'obbligo e alla "ricreazione". Tra la TV e una miriade di giocattoli, il gioco - nell'unico periodo della vita in cui potrebbe essere davvero libero e creativo - sta scomparendo a favore di altre attività di intrattenimento che rendono i bambini sempre più passivi. Il gioco va, dunque, protetto e riconosciuto come attività in pericolo di estinzione. In questo libro il gioco viene posto simbolicamente al centro di un discorso educativo più ampio, risalendo alle sue origini, alle prime scoperte dei bambini, ai loro sguardi meravigliati, alla loro gioia trasparente. L'autrice ci parla dell'"alba del gioco" come del preludio della vita, e per farlo sceglie una metodica esemplare: il Sandplay di Dora Kalff. L'intento principale del testo è quello di riaccendere l'interesse per la riscoperta dell'immaginario e per le professioni di cura che si assumono la responsabilità di altri esseri umani nelle fasi più delicate della vita. "Quando poi lo spazio del gioco viene offerto anche agli adulti", sottolinea Andreina Navone nella presentazione del volume, "siamo portati a riflettere su un leitmotiv ormai diffuso, cioè quello dell'attenzione da dedicare al bambino che è in noi".
Spazzanapoli. Storie di monnezza da una città rifiutata
Libro: Libro in brossura
editore: Leconte
anno edizione: 2008
pagine: 141
Napoli pattumiera d'Italia? Una città, una regione dove nascondere la coscienza sporca di una nazione intera? Ecco il volto umano quanto sconosciuto di un disastro economico, ambientale e politico che ha la forza di una metafora. Storie di un sud consumato da speculazioni e compromessi nei racconti lancinanti di uomini non illustri, quella maggioranza silenziosa che la spazzatura non la racconta, la vive. Dall'affarista che nel degrado si arricchisce, alla bambina che muore di monnezza, fino al poveraccio che protegge il colluso e finisce per credergli. E in appendice tutte le promesse di politici diversi ma con la medesima demagogia. Tutto questo per rispondere a una domanda pericolosa: chi vuole il male di Napoli?