Libri di Dirk Kurbjuweit
L'ombra della paura
Dirk Kurbjuweit
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2018
pagine: 247
La paura. È stata la paura che qualcosa di terribile succedesse alla famiglia del figlio a mandare in carcere per omicidio un anziano signore. La vittima è Dieter Tiberius, l'inquilino del piano sottostante quello di Randolph Tiefenthaler, architetto berlinese di successo. Prendendo forse troppo sul serio i doveri di buon vicinato, Tiberius passa per gradi da un'attenzione amichevole a un vero e proprio stalking: spia la coppia del piano di sopra, accusandola, prima velatamente, poi apertamente, di abusi di ogni tipo sui piccoli figli, rivolgendo alla moglie attenzioni sempre più intime. Sicuro che nulla potrà fare la polizia, dopo la denuncia di Randolph, contro una violenza difficile da provare. È così che il nonno dei bambini si decide a fare giustizia da sé, e viene condannato per omicidio. Ma in questo romanzo è anche l'autore - esperto della materia, per aver subito a sua volta la persecuzione di un vicino di casa ossessivo - a giocare al gatto con il topo, mettendo in scena uno stalking letterario nei confronti del lettore. Così veniamo a sapere, dal racconto in prima persona del protagonista, di altre ossessioni: quella di Randolph per cene solitarie in ristoranti stellati davanti a una bottiglia di vino costosissimo, per esempio; e quella del vecchio signore per le armi. Nei ricordi d'infanzia dell'architetto, c'è una collezione di pistole nella casa paterna, e un vago sentore di ideologia nazista nei discorsi del padre. Perché Randolph, convinto pacifista, ritiene normale l'atmosfera della casa della sua infanzia? Cosa si nasconde dietro i suoi comportamenti di padre e marito amorevole ma un po' troppo assente, un po' troppo indipendente? Le fragilità sotto l'atteggiamento sicuro di un professionista di successo, e i segreti di vite rispettabili svelati per gradi portano il lettore a provare una sensazione di disagio, poi di inquietudine, poi di terrore, proprio come se fosse vittima di uno stalking. Con una differenza: al sicuro dietro le pagine del romanzo, ci si consegna alla suspense creata dall'autore e dalla mente tortuosa dei suoi personaggi.
La libertà di Emma Herwegh
Dirk Kurbjuweit
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2020
pagine: 304
È una donna forte, Emma, e tutto quello che fa lo fa con convinzione e determinazione. Attiva nella lotta delle donne per il diritto di voto, sostenitrice dell'emancipazione femminile e della libertà dell'individuo contro i pregiudizi del suo tempo, Emma fu la moglie del poeta romantico e politico tedesco Georg Herwegh. Ed è lei stessa a raccontarci la sua storia − o meglio la racconta a un suo ospite, un giovane drammaturgo che si rivelerà essere Frank Wedekind −, la storia di una donna che non si piega alle aspettative di una strada già tracciata per lei da altri. Nata nel 1817, figlia di un ricco mercante di tessuti e ottima musicista, Emma fu l'unica donna a unirsi alle truppe armate che, nel 1848, dalla Francia porteranno la rivoluzione nella sua Germania. Uno scandalo, come del resto fu uno scandalo il suo matrimonio con il rivoluzionario Herwegh, che la condusse dalla Germania a Parigi, a frequentare i salotti di Karl Marx e Heinrich Heine, personaggi di cui ci racconta l'umanità, anche a scapito della loro statuaria grandezza. Ma quando Herwegh si innamora follemente di Natalie, la moglie del suo amico Alexander Herzen, l'ideale dell'amore libero si trasforma in una lotta tra lealtà e tradimento, tra l'amore per il marito e quello per l'indipendenza. Dirk Kurbjuweit ha composto un'opera in cui la storia e le vicende private si confondono con credibilità, offrendo una prospettiva diversa da cui guardare ai grandi ideali e alle personalità che hanno fatto la Storia. Da questo romanzo Emma ne esce a testa alta, forte, intelligente, ironica e soprattutto estremamente sincera, alla costante ricerca della più totale libertà e della più completa felicità personale.