Libri di Diego Antonio Zanda
Indigenza e promessa dell'annuncio cristiano
Karl Barth
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 144
Nel 1921 Karl Barth lascia Safenwil, il villaggio industriale di cui per undici anni è stato pastore. Si avvia a Göttingen il percorso accademico che ne farà il teologo cristiano di maggiore impatto del XX secolo. Tutta la sua riflessione, d’ora in avanti, sarà segnata dagli anni turbolenti del suo ministero di parroco. La conferenza qui tradotta per la prima volta approfondisce la crisi del predicatore e ne mostra l’attualità. Essa rivela a Barth l’insufficienza della teologia studiata e gli impone di restituire a Dio la parola. Le periferie esistenziali divengono, così, luoghi di un nuovo incontro con la Rivelazione. Postfazione di Sergio Massironi.
«In Christus durch den Heiligen Geist». Antropologia e pneumatologia nella «Kirchliche Dogmatik» di Karl Barth
Diego Antonio Zanda
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2025
pagine: 464
L’essere dell’uomo si fonda e si conosce solo nell’umanità di Gesù Cristo. È questa la sintesi antropologica che si può trarre dalle pagine della Kirchliche Dogmatik di Karl Barth. L’umanità di Cristo, fondamento ontologico e gnoseologico dell’antropologia teologica, diventa così l’imprescindibile punto di partenza per qualsiasi indagine sull’uomo. Da questo schema emerge un’ermeneutica deduttiva, secondo cui la comprensione dell’uomo deve derivare dalla cristologia. Il modello “deduttivo” incorre, tuttavia, in un esito aporetico: l’umanità di Cristo si rivela radicalmente eterogenea rispetto alla nostra, pre la realtà del peccato e per il fatto che il soggetto costitutivo dell’uomo Gesù è il Logos divino. Emerge, così la necessità di un “ponte” che colleghi e renda possibile il passaggio dal fondamento cristologico alla realtà dell’uomo. Lo Spirito Santo è l’elemento che “risolve” la tensione dialettica tra cristologia e antropologia. Il passaggio tra le due avviene per mezzo dello Spirito Santo come partecipazione dell’uomo alla storia di Cristo. Partecipe della storia di Cristo, l’uomo viene inserito in un processo nel quale diventa ciò che il suo fondamento rivela. In Cristo (in Christus) per mezzo dello Spirito Santo (durch den Heiligen Geist), si riesce dunque a individuare una antropologia che, pur dipendendo dalla cristologia, non si dissolve in essa, ma ne rimane distinta.

