Libri di Denis Maragno
Tutto cambia: una diversa mobilità tra acque e terre. Verso progetti di territorio per l'Alto Adriatico e la regione Friuli Venezia Giulia
Elena Marchigiani, Ludovico Centis, Emanuel Giannotti, Denis Maragno
Libro: Libro in brossura
editore: Anteferma Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 236
Il volume raccoglie i primi risultati del progetto iNEST, sviluppato dalle Università degli studi di Trieste e Iuav di Venezia, nell'ambito dello Spoke 8 "Tecnologie marittime, marine e delle acque interne" e del Research Topic 4 "Pianificazione spaziale integrata terra-mare". Il progetto si ispira alla missione UE Restore our Ocean and Waters per sperimentare strumenti e tecnologie per l'adattamento ai cambiamenti climatici degli ambienti marini e litoranei. Lo studio si concentra sul Nord Adriatico, in particolare sulla fascia costiera e di bassa pianura del Friuli Venezia Giulia, dove terre asciutte e zone umide si alternano in modo sempre più incerto. Proponendo una prospettiva inedita, ossia dal mare verso la terra, la ricerca individua nella mobilità sostenibile (marina, fluviale, ciclabile, integrata con il trasporto pubblico) una leva per ripensare l'accessibilità e l'organizzazione di questi territori. L'obiettivo è di fornire visioni di progetto in grado di confrontarsi con i tempi brevi delle emergenze e con quelli più lunghi delle mutazioni ambientali e climatiche, sociali ed economiche in atto.
La città come laboratorio di apprendimento permanente
Libro: Libro rilegato
editore: Anteferma Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 200
Abaco per la transizione climatica. Primo catalogo per pianificare l’adattamento nell’Alto Adriatico
Denis Maragno, Giovanni Litt, Laura Ferretto, Federica Gerla
Libro: Libro in brossura
editore: Anteferma Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 224
Questo Abaco per la transizione climatica è stato pensato per sostenere il necessario e improcrastinabile mutamento sostanziale dei processi di Governo del Territorio a tutti i livelli decisionali dell’Alto Adriatico, con il fine ultimo di aumentare la resilienza delle città e delle coste di questa splendida parte di mare Adriatico: dal Parco del Delta del Po a Venezia, da Spalato a Trieste.
Costruire comunità e territori resilienti. Beni comuni e urbanistica climate-proof per l'innovazione urbana
Giorgia Businaro, Giovanni Litt, Denis Maragno, Francesco Musco
Libro: Libro in brossura
editore: Anteferma Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 228
Ict, resilienza e pianificazione urbanistica. Per adattare le città al clima
Denis Maragno
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 216
Il clima, sollecitato dai gas clima-alteranti prodotti dai sistemi antropici, genera impatti incerti e differenziati geograficamente, coinvolgendo direttamente le città e i processi di governo del territorio. La pianificazione urbanistica e le scienze del territorio, nei prossimi anni, saranno coinvolte nel trovare soluzioni immediate nei confronti di problemi climatici improvvisi e complessi, causati dall’interazione delle esternalità climatiche anomale con le aree urbane. Questa relazione, laddove il territorio sia vulnerabile, dà luogo all’impatto climatico. Diviene fondamentale quindi, al fine di indirizzare pianificazioni climate proof, saper distinguere e classificare le diverse parti che compongono lo spazio costruito e non costruito, per il livello di vulnerabilità e rischio. In questa prospettiva si dovranno saper rielaborare pratiche di analisi e modelli progettuali per favorire la resilienza urbana. Le nuove tecnologie, connesse alle pratiche e alle tecniche urbanistiche, permettono di modificare i modi con i quali si analizza, si pianifica e si organizza la città mediante informazione spaziale. Questo lavoro muove da queste considerazioni e propone un metodo operativo per classificare le diverse parti che compongono le città, sulla base della loro capacità di resistere ad un impatto climatico. L’identificazione e la perimetrazione delle aree a rischio guida la pianificazione urbanistica nel comprendere come porre rimedio all’impatto climatico, diminuendo le vulnerabilità riscontrate mediante interventi nella prospettiva delle tecniche urbanistiche, capaci di rileggere e valorizzare le caratteristiche del tessuto urbano. In questo contesto, gli spazi urbani dovranno esse (ri)posti in relazione con gli aspetti climatici locali, così come i materiali delle superfici costruite e i servizi ecosistemici forniti dagli elementi naturali, riacquisendo centralità all’interno del progetto urbanistico. Così facendo, l’obbligata fase di adattamento delle città può divenire occasione di rigenerazione delle aree urbane, opportunità di revisione degli elementi dismessi e creazione di nuovi volani di sostenibilità.