Libri di Demostenes Floros
Crisi o transizione energetica? Come il conflitto in Ucraina cambia la strategia europea per la sostenibilità
Stefano Fantacone, Demostenes Floros
Libro: Libro in brossura
editore: DIARKOS
anno edizione: 2022
pagine: 192
Con l’uscita dalla pandemia, la strategia europea per la sostenibilità ha iniziato a confrontarsi con la scarsità di fonti energetiche tradizionali e con l’assenza di quelle tecnologie che permetterebbero di completare il passaggio alle fonti naturali. A questi fattori si aggiunge ora l’acuta crisi geopolitica provocata dal conflitto in Ucraina. La dipendenza europea dalle forniture di gas naturale dalla Russia obbliga a ripensare in tutta fretta le modalità di copertura del fabbisogno energetico. Le possibilità di diversificare le importazioni di energia sono tuttavia esigue e le prospettive di incorrere in una scarsità nelle forniture stanno rapidamente aumentando. I fattori geopolitici potrebbero in breve tempo divenire preminenti, qualora proprio la riconfigurazione dei mercati dell’energia rinsaldasse l’asse fra Russia e Cina, accentuando la preminenza dell’Asia nelle produzioni manifatturiere. Il conflitto ucraino accentua dunque il conflitto energetico latente, ponendo forse termine al processo di globalizzazione dei mercati. Eventualità che potrebbe trovare l’Europa del tutto impreparata.
Guerra e pace dell'energia. La strategia per il gas naturale dell'Italia tra Federazione russa e NATO
Demostenes Floros
Libro: Libro in brossura
editore: DIARKOS
anno edizione: 2019
pagine: 297
I gasdotti che uniscono, e che potrebbero unire, l'Unione europea e la Federazione russa rappresentano la contraddizione esistente tra i rapporti politici e militari (Nato) in essere fra i Paesi europei e gli Stati Uniti da una parte e gli interessi energetici e commerciali di Berlino, Parigi, Roma, Ankara con Mosca dall'altra. Ogni pipeline definisce, infatti, una serie di relazioni industriali e geopolitiche. In Italia, nel corso degli ultimi quindici anni, i diversi governi che si sono susseguiti sono stati incapaci di sostenere una linea di equilibrio tra Stati Uniti e Federazione russa al fine di perseguire, in primo luogo, gli interessi nazionali all'interno di un contesto multipolare profondamente mutato. Dinanzi alla Germania, divenuta nel frattempo principale hub energetico europeo, dovremmo forse rivedere il concetto di sicurezza energetica nazionale? Se sì, come? Prefazione di Lucio Caracciolo.