Libri di Davide Zingone
A metà di un altro dove
Davide Zingone
Libro: Libro rilegato
editore: Eclissi Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 198
"A metà di un altro dove" è una raccolta di racconti che mescolano atmosfere gotiche, suggestioni horror e sfumature noir. Attraverso dieci storie intense e coinvolgenti, Davide Zingone conduce il lettore in una dimensione sospesa, in cui il confine tra razionalità e l’ignoto si dissolve, lasciando spazio all'inquietudine e al mistero. Lo stile narrativo dell'autore, ricco di dettagli e con un forte impianto visivo, rende ogni racconto una piccola esperienza cinematografica su carta, con personaggi intensi e situazioni capaci di turbare, sorprendere e, in alcuni casi, persino divertire. A metà di un altro dove è una raccolta per gli amanti del brivido e del noir psicologico, un’opera in cui ci si immerge, senza sapere se se ne uscirà.
Mazingone
Davide Zingone
Libro: Libro in brossura
editore: LFA Publisher
anno edizione: 2024
pagine: 156
Che ci fa un gigante d’acciaio, tutto nero e con una M d’oro sul petto, per le strade di Napoli? Semplice, protegge la città dalla minaccia dei Cumani, civiltà aliena proveniente dalla Galassia di Andromeda, che già nel VII secolo a.C. aveva visitato la Campania. Pilotato dal giovane Antonio Amato, Mazingone (ma in città lo chiamano Marittiello) attraverso avvincenti battaglie contro personaggi della mitologia classica in scenari mozzafiato, passando per momenti drammatici e altri intrisi di ironia e di divertita quotidianità, immergerà il lettore in una pungente satira sociale che strizza l’occhio allo sci-fi, con un omaggio nostalgico all’opera di Go Nagai, fino a giungere a un finale sorprendente e imprevedibile.
La rotta l'abbiamo persa da tempo
Davide Zingone
Libro: Libro in brossura
editore: GFE
anno edizione: 2024
pagine: 88
L'Italia è quel curioso paese in cui si osannano i partigiani e si esecrano i briganti; dove gli immigrati irregolari sono i benvenuti e i meridionali vengono offesi; dove i geni devono fuggire all'estero perché gli idioti comandano; dove si investe nell'industria pur essendo privi di materie prime e si lascia a sé stesso il turismo con 1000 km di coste e oltre il 50% dei beni culturali mondiali; dove puoi andare in treno da Milano a Roma in 2 ore, da Ragusa a Enna in 12 ore e a Matera non ci puoi proprio andare perché la stazione non c'è... La rotta l'abbiamo persa da tempo è una raccolta di microracconti e riflessioni che con garbata ironia delinea i contorni di una società di inizio Terzo Millennio che ormai ha rotto la bussola e già da tempo ha imboccato una pericolosa fase discendente. Una analisi lucida, coraggiosa, orgogliosamente fuori dal coro, che invita il lettore a farsi domande, ad aprire gli occhi e la coscienza per favorire una rinascita interiore dell'individuo, unica strada da percorrere per ritrovare la rotta persa, in questi anni Duemila così profondamente diversi da come ce li immaginavamo da ragazzini.
Tre saggi sull'Esperanto
Davide Zingone
Libro: Copertina morbida
editore: Echos Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 66
Tre saggi sull'Esperanto è un volume agile, scritto con intento divulgativo e con stile leggero e garbato. Come rivela il titolo, parafrasi di un successo di Sigmund Freud, consta di 3 saggi che hanno un filo conduttore - l'Esperanto - e l'intento dichiarato di svelare l'insospettabile presenza della lingua internazionale nel nostro vivere quotidiano. Il primo tratta del famoso caso dell'Isola delle Rose, riportato in auge qualche tempo fa dal romanzo di Walter Veltroni e dal film Netflix con Elio Germano e Matilda De Angelis; il secondo analizza i grandi film internazionali che hanno utilizzato l'Esperanto; il terzo svela l'uso della lingua in numerosi ambiti del vivere quotidiano: dalla musica alla pubblicità, passando per la letteratura e perfino per l'Agenzia delle Entrate! Completano il testo una prefazione, una introduzione storica e una breve appendice grammaticale. L'opera è concepita per il lettore non esperantista alla ricerca di aneddoti divertenti e culturalmente interessanti, ma anche chi conosce già la lingua di Zamenhof troverà numerose curiosità sorprendenti e intriganti.
Si'sta voce... Storie, curiosità e aneddoti sulle più famose canzoni classiche napoletane da Michelemmà a Malafemmena
Davide Zingone
Libro: Libro in brossura
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2021
pagine: 112
"Si 'sta voce" è un saggio agile, ma esaustivo, che racconta con intento divulgativo e con garbo tutto partenopeo le storie e gli aneddoti che si celano dietro le grandi canzoni del repertorio classico napoletano. Ogni brano viene presentato con il testo originale e la relativa traduzione in italiano, con notizie precise per inquadrare il periodo storico di riferimento e per tratteggiare i profili degli autori dei versi e delle musiche. Si parte dalla misteriosa e criptica Michelemmà, tarantella del XVII secolo e si giunge, in rigoroso ordine cronologico, fino a Malafemmena, capolavoro di Totò del 1951, passando per le pietre miliari del repertorio classico napoletano: 'O sole mio, 'A casciaforte, Funiculì funiculà, Te voglio bene assaje, non disdegnando un'incursione nel mondo della macchietta, dei café chantant e delle sciantose. L'universo della canzone classica napoletana, fenomeno di dimensioni mondiali, è costellato da figure mitiche di poeti avvolti nella leggenda. Davide Zingone ce li fa riscoprire, ne traccia i contorni e gli dona voce, rendendoli così più umani, più vicini, ma mantenendone intatti il fascino e la genialità artistica.
Storie di ordinaria kazzimma
Davide Zingone
Libro: Libro in brossura
editore: Echos Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 132
Nello spazio di dieci racconti, Davide Zingone dipinge con precise pennellate questa società di inizio terzo millennio che arranca su gambe malferme, gravata dai comportamenti menefreghisti, beceri, prepotenti di individui più protesi a danneggiare il prossimo che a cercare la propria felicità. Ogni storia analizza un diverso tipo di cattiveria gratuita, ed è ammantata da una peculiare aura sentimentale, che cambia in sincrono con la personalità dei protagonisti, sempre minuziosamente descritti dal punto di vista caratteriale e motivazionale, toccando tutto lo spettro cromatico dell’animo umano. Lo stile è spigliato, frizzante, ricco di giochi di parole (particolarmente presenti in piccole perle come “Giallo alla Regione” ed “Hellzapoppin”, in cui la vena nonsense dell’autore viene alla ribalta in tutta la sua irriverente potenza), mai didascalico, ma sempre accattivante e volto a tenere ben desta l’attenzione del lettore. Un tour guidato nell’inferno delle miserie umane, alla scoperta di personaggi che subiscono o infliggono agli altri la dura legge della kazzimma umana, sullo sfondo di una Napoli martoriata e meravigliosa che si fa madre benevola e, perciò, universale.