Libri di David De Filippi
Altrimenti mi arrabbio. Silenzio, parla Bud Spencer
Bud Spencer
Libro: Libro rilegato
editore: Burno
anno edizione: 2025
pagine: 176
Le due anime del gigante buono, quella del giovane campione di nuoto e del famoso attore ormai ottantenne, si incontrano una notte a bordo piscina e cominciano a raccontarsi. In un dialogo immaginario, questa appassionante autobiografia ripercorre la vivace vita di Carlo Pedersoli divenuto celebre con lo pseudonimo di Bud Spencer. Dall’infanzia a Napoli al trasferimento in Sud America, dalle grandi vittorie nello sport al clamoroso successo nel cinema internazionale, passando per la sua passione per l’aviazione, l’amore per la musica, gli studi, la famiglia e il rapporto professionale e fraterno con Terence Hill. Il racconto in prima persona di un’icona cult, che qui si rivela tra riflessione e ironia.
Lo sai che da vivo sei meglio che in Tv?
Dodi Battaglia, David De Filippi
Libro: Libro rilegato
editore: TEA
anno edizione: 2015
pagine: 224
Musicista riservato e spesso concentrato sul proprio strumento, Dodi Battaglia è in realtà un uomo aperto alla vita, animato da una grande passione, disponibile per chiunque lo avvicini con sincerità e forte dell'ironia tipica della Bologna in cui è nato. In questo libro ha preso la parola, per la prima volta, per raccontare a suo modo quello che c'è stato e c'è dietro una carriera ricca di tanti successi e soddisfazioni: anni di gavetta e di furgoni, di incontri fortunati e di momenti difficili, di impegno costante e di sorprese, di amori, di addii e nuovi inizi. Fitto di aneddoti, ricordi, rivelazioni e retroscena, il libro non si limita alla musica, ma affronta anche argomenti importanti e sensibili come gli affetti famigliari, la paternità, la religione e la spiritualità, i valori. A completare il racconto, un capitolo di testimonianze inedite di colleghi e amici.
Ebbè. Diario di un depistato
Pino La Lavatrice
Libro: Libro in brossura
editore: Gallucci Centauria
anno edizione: 2016
pagine: 140
Pino La Lavatrice ha un atteggiamento chiaro nei confronti della vita: se può, non fa. Anche perché se fa, sbaglia. Non è che non voglia lavorare, infatti ne ha provati tanti di colloqui: dallo chef alla rockstar, dal pompiere al calciatore (solo ambizioni alla portata di tutti, chiaro) ma, invariabilmente, riesce a prodursi in un nuovo disastro e le conversazioni con i potenziali datori di lavoro si trasformano in botta e risposta surreali. E anche tutto ciò che nella vita quotidiana agli altri riesce facile - fare un picnic nel bosco, dare un esame universitario, andare in vacanza... - per Pino è l'anticamera della catastrofe. Sarà sfortuna? Sarà che arriva sempre in ritardo? Sarà che è un dissociato? Quel che è certo è che le sue peripezie e i suoi tentativi di essere messo sotto contratto per una delle multiformi emanazioni della Babbudoiu Corporation sono irresistibili. Come lo sono i rocamboleschi momenti della sua vita privata, dove espone le sue riflessioni, assurde eppure stranamente familiari... Perché, confessiamolo, c'è un po' di Pino in ognuno di noi. La sua meravigliosa inadeguatezza, che è il cardine della sua filosofia, ci fa sentire finalmente a posto con il mondo (a volte in modo un po' allucinato). Le sue risposte da disadattato alle domande anche più semplici ci fanno sentire intelligenti. E al termine di questo suo stralunato diario proveremo persino un po' di tenera complicità... Stai a vedere che alla fine l'unico lavoro che è capace di fare è lo scrittore!
Coach. Le mie 20 regole (nel calcio e nella vita)
Walter Zenga, David De Filippi
Libro: Libro in brossura
editore: Rai Libri
anno edizione: 2015
pagine: 221
Si può imparare da un rigore al cardiopalma l'importanza di mantenere i nervi saldi, da un presidente di club saudita l'arte di valutare le persone, dalla coincidenza tra un esonero e una paternità le giuste priorità della vita... Si può insomma, allenando diverse squadre in giro per il mondo, allenare se stessi a essere persone migliori. E si può cercare di raccontare quel che si è appreso, come fa ogni buon coach. Walter Zenga lo ha imparato in una "seconda vita" da mister ricca di colpi di scena personali e professionali, che lo ha visto andare incontro con entusiasmo a imprese ogni volta nuove da Brera a Bucarest, da Belgrado a Catania, da Dubai a Genova (ma sempre passando per Ibiza). Prefazione di Gianluigi Buffon.
Non esiste solo la cinghia. Manuale tragicomico di pedagogia
Stefano Manca, David De Filippi
Libro: Copertina morbida
editore: De Agostini
anno edizione: 2014
pagine: 287
Da quando scopri (con grande emozione) che sarai padre a quando (finalmente) il piccolo intruso leva le tende, fino al suo ritorno (sorpresa!) con in braccio tuo nipote, ecco una serie di consigli inutili e riflessioni insensate che coprono tutto l'arco di una vita con i figli. Il prof. Rocco Bilaccio si appresta a scardinare, con la gentile precisione di un calcio volante, le tue certezze in materia di educazione. Con lui i padri di tutto il mondo riscopriranno l'orgoglio, fiaccato da anni di sottovalutazione, e al grido di "amiamoci e partorite!" riprenderanno il ruolo che spetta loro in famiglia. Perché crescere dei bambini è una guerra che non si può vincere, ma non per questo bisogna combatterla da soli.
Lapo Elkann. Il Forrest Gump italiano
David De Filippi
Libro: Libro in brossura
editore: Aliberti
anno edizione: 2010
pagine: 168
«In questa "miscellanea lapesca", abbiamo voluto scandagliare la poliedrica personalità di Elkann junior attraverso le sue innumerevoli apparizioni televisive e sui giornali. Lo abbiamo "vivisezionato" ironicamente, perché il personaggio lo permette. E poi anche perché, detto inter nos, lo invidiamo un po'. Nessun dica, quindi, che in queste pagine si è cercato di dar corpo a un pamphlet dissacrante. Che male c'è in fondo, nel provare a schernire bonariamente, ma pur sempre dal basso, chi pascola (restando in tema Agnelli) nei giardini dell'Olimpo?» (D. De Filippi)
Fantozzi aveva ragione. Manuale per un management assolutamente catastrofico
David De Filippi
Libro: Libro in brossura
editore: Aliberti Castelvecchi
anno edizione: 2010
pagine: 123
Una cosa è certa: Paolo Villaggio, creando Fracchia, Fantozzi e altre decine di personaggi, non ha solo realizzato una serie di capolavori della letteratura e del cinema comico, ma involontariamente ha creato una vera e propria antiteoria del management, che può servire come antidoto ai tanti e inutili corsi di leadership, self-help, e felicità posticci e americani. Dal "megadirettore galattico" alla famosa "nuvola" che segue sempre gli impiegati in vacanza, dalla Corazzata Potëmkin alle catastrofiche partite di pallone tra colleghi, il libro prende uno per uno i caposaldi della teoria del maestro e li confronta con le moderne teorie sull'"implementazione", l'"empowerment" e il "team building". Risultato: nonostante la retorica aziendale, Fantozzi aveva ragione. Basta pensare ai recenti disastri economici compiuti da "megadirettori naturali" con "poltrona in pelle umana", che giustamente, secondo Fantozzi, sul biglietto da visita dovrebbero avere scritto: "Gran Cavalier Lup Mannar"...
Raimondo Vianello. Il gran signore della risata
David De Filippi
Libro: Libro rilegato
editore: Aliberti
anno edizione: 2010
pagine: 127
Un gentiluomo del varietà. Un fuoriclasse della risata che ha segnato la storia della tv italiana fin dalla sua nascita. Un comico inconfondibile per l'aplomb e il raffinato sarcasmo. Questo è stato e rimarrà Raimondo Vianello nella memoria di milioni di spettatori di tutte le età. Nel 1954 è il mattatore, insieme a Tognazzi, del divertentissimo show "Un, due, tre". E quando arriva sul piccolo schermo la parodia del presidente Gronchi, la censura non perde tempo, e il programma viene sospeso. Da allora non si ferma più. Lavora con partner blasonati: Carlo Dapporto, Macario, Gino Bramieri. E soprattutto Ugo Tognazzi, con cui farà presto coppia fissa. È il primo dei due incontri decisivi per la sua carriera. Il secondo, nel 1959, è cruciale anche per la sua vita privata: incontra infatti Sandra Mondaini, la sposa e comincia con lei un sodalizio sentimentale e professionale che durerà un'intera vita. Sono loro due le star di "Studio Uno", a metà del decennio; e poi, nei primi Settanta, di "Sai che ti dico?", "Tante scuse", e più avanti (nel 1977) "Noi... no", fino alla gloriosa sit-com "Casa Vinello". Attraverso un inserto fotografico e le testimonianze esclusive di chi l'ha conosciuto, questa biografia di Raimondo Vianello ne celebra il talento di attore comico e di lucido interprete dei suoi tempi, capace di rappresentare gli italiani senza mai cadere negli stereotipi e senza mai essere triviale.
Teorie e tecniche dell'infamia amorosa. Perché in amore diamo il peggio di noi
Anna Pettinelli, David De Filippi
Libro: Libro in brossura
editore: Aliberti
anno edizione: 2010
pagine: 167
Perché in amore spesso diamo il peggio, ma proprio il peggio di noi? Un'intera classificazione di fatti e di eventi (assolutamente tipici, non c'è alcun dubbio) si dispiega in queste pagine: piccole infamie del corteggiamento (in amor vince chi fugge, ma soffre chi aspetta), cattiverie e falsità del rapporto, guerriglie e dispetti della convivenza, della gelosia, della stima e dell'autostima. Fino ai fuochi d'artificio finali: se è vero che ogni storia d'amore prima o poi volge al termine, allora è vero anche che il peggio, ma proprio il peggio, non lo abbiamo ancora visto. Un libro che unisce la forza di un saggio alla piacevolezza di una conversazione, nata da testimonianze di amici, colleghi, personalità dello spettacolo, riguardo alle principali cattiverie e ingiustizie che subiamo per amore, spesso con la nostra complicità diretta. Con il supporto di schede pratiche e test che permetteranno di determinare, senza possibilità di errore, se si ha bisogno dell'"infamometro".
Valentino Rossi per i managers. Un metodo infallibile per essere felici nel successo
David De Filippi
Libro
editore: Aliberti Castelvecchi
anno edizione: 2010
pagine: 180
Giorgia. Gocce di vita
David De Filippi
Libro: Libro in brossura
editore: Aliberti
anno edizione: 2009
pagine: 121
Dagli albori, quando la voce melodica di Giorgia si poteva ascoltare in un vinile del 1985 dal titolo Chiamatemi Andrea, al debutto della cantautrice romana a Sanremo Giovani nel 1993 con il brano Nasceremo, nel volume David De Filippi ripercorre le tappe fondamentali di un'artista che ha venduto sei milioni di copie, e che vanta oltre ottanta dischi di platino. La sua voce, con una naturale inclinazione per il Jazz e il Soul, l'ha consacrata tra una delle più dotate interpreti della storia musicale italiana. L'autore ne rievoca i successi sanremesi, racconta il suo carattere schivo, i suoi amori presunti e reali, il dolore dopo la perdita dell'ex fidanzato, Alex Baroni, con il quale aveva condiviso una parte della vita e del suo cammino musicale. Attingendo ai ricordi di coloro che l'hanno conosciuta e affiancata nel corso della sua luminosa carriera, il testo si sofferma poi sulle vicissitudini che hanno scandito la maturazione stilistica dell'artista, dando corpo a un ritratto a tutto tondo. A far da cornice ai maggiori successi di colei che si professa una fan di Whitney Houston, un'ammiratrice di Aretha Franklin e un'appassionata di Mina (oltre che una patita della cioccolata), c'è una nutrita serie di aneddoti inediti e ironici. Piccole "perle" che delineano la personalità poliedrica della voce nostrana a tinte black. Queste gocce di memoria, come i tasselli di un puzzle, compongono il ritratto a colori pastello della cantautrice.
Ciao Mike!
David De Filippi
Libro: Libro in brossura
editore: Aliberti
anno edizione: 2009
pagine: 153
Tutti hanno detto che con lui muore un pezzo della televisione italiana. Perché la tv nel nostro Paese è praticamente nata e cresciuta con Mike Bongiorno. Mike il mitico, l'inossidabile, il re del quiz, il presentatore di undici Sanremo, la figura mediatica che ha abitato per decenni nelle nostre case, entrando dai teleschermi prima in bianco e nero poi a colori. Michele Bongiorno detto Mike è stato, nel bene e nel male, lo specchio fedele del "Paese reale", della sua voglia insaziabile di abbeverarsi alla fonte della tv. Simbolo e veicolo assoluto di questa tensione erano le gaffe, gli errori, gli strafalcioni, gli episodi imbarazzanti, curiosi, quasi surreali, di cui Mike condiva sapientemente il suo personaggio. I suoi scivoloni erano fenomenali, e mai davvero involontari: li cercava, lasciando nello spettatore il dubbio fino all'ultimo, in certi casi per sempre. Il vero segno distintivo del suo essere uomo di spettacolo, e allo stesso tempo ordinary man, uomo comune quant'altri mai. "Ciao, Mike!" è un tributo al re della televisione da leggere con il sorriso sulle labbra. Ironico, come Mike stesso sapeva essere, questo libro vuole ricordare, attraverso aneddoti, citazioni e testimonianze di amici e colleghi, uno tra i più grandi protagonisti e artefici della storia della televisione e del costume del nostro Paese.