Libri di Dario Tosoni
La storia degli Asburgo
Jean Des Cars
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 512
La storia è ricca di singole maestà, ma gli Asburgo sono l’emblema della maestà dinastica. Partire dalla proprietà di un piccolo castello svizzero fino a diventare dominatori del mondo, sopravvivere dieci secoli riuscendo a prolungare il feudalesimo fino ai giorni nostri è stata davvero un’avventura straordinaria. Essere non solo una famiglia a capo di un Paese ma il rappresentante di un aggregato di nazioni, essere a capo di mezza Europa e di gran parte dell’America, portare una corona ancora più pesante di quella dell’Impero britannico e, nello stesso tempo, passeggiare tranquillamente al Prater con un ombrello sotto il braccio è uno spettacolo a cui mai più avremo la fortuna di assistere. Spesso, ma sempre a torto, l’influenza degli Asburgo è stata ridotta alla sola Austria che noi conosciamo. Nel corso dei secoli, invece, all’Austria delle origini si sono aggiunti altri Stati europei, di cui gli Asburgo, facendo leva sull’antica estensione del Sacro Romano Impero, sono diventati guida o di cui hanno raccolto l’eredità più o meno contestata e per un tempo più o meno lungo: la Toscana, la Lombardia, il Veneto, i Paesi Bassi ecc. Fino al 1918 la sovranità degli Asburgo si estendeva sulla totalità o su una parte di tredici Stati attuali: Austria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia, Ucraina, Romania, Ungheria, Serbia, Croazia, Bosnia, Montenegro, Slovenia e Italia. Questa è la cornice in cui torna alla luce la storia degli Asburgo, ripercorsa dall'autore con maestria e passione in un percorso imperdibile.
Il genio marittimo di Roma
Gérard Coulon
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 272
L'ingegneria marittima romana era una materia piuttosto complessa. Tra i loro numerosi compiti, gli ingegneri romani, oltre a dedicarsi a scegliere il luogo in cui costruire i porti, programmare la loro messa in opera e progettare le necessarie infrastrutture, quali ad esempio frangiflutti, moli e banchine, dovevano anche sviluppare tecniche di costruzione adeguate all’ambiente navale, senza tralasciare la realizzazione degli edifici e delle attrezzature indispensabili per il corretto funzionamento del porto: il faro, il cantiere, il deposito, lo scalo marittimo e altre grandi opere. Agli ingegneri marittimi spettava l’importante compito di prevenire l’interramento dell’area portuale. Ai più esperti veniva, inoltre, affidato l’incarico di curare delle missioni speciali, come ad esempio il trasporto eccezionale di obelischi provenienti dall’Egitto o l’elaborazione dei meccanismi del velarium che ricopriva il Colosseo. La realizzazione di opere di così grande portata lungo il bacino del Mediterraneo, spesso ostacolata dall’ambiente avverso, fu resa possibile grazie a una ingegnosa innovazione tecnica: un calcestruzzo adatto all’ambiente marino, che si posiziona in acqua e si solidifica nel tempo. Questa tipologia di materiale è ancor più resistente del calcestruzzo utilizzato ai giorni nostri, il che giustifica l’incomparabile solidità dei porti romani a distanza di 2000 anni di storia. In un volume che raccoglie le ultime ricerche sul tema, gli autori analizzano le condizioni di lavoro delle antiche costruzioni marittime romane e i problemi che ogni giorno affrontavano questi grandi ingegneri, avvalendosi, oltre che di uno studio estremamente accurato, delle straordinarie tavole ricostruttive di Jean-Claude Golvin.
Fondamenti di geologia per l'ingegneria
Aurèle Parriaux
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Flaccovio Dario
anno edizione: 2013
pagine: 555
Numerosi problemi importanti, siano essi legati alla scienza o all'uomo, si risolvono meglio se si conoscono le basi scientifiche della conoscenza del nostro pianeta. Questo perché la Terra, in superficie o nel sottosuolo, è il teatro di molteplici fenomeni che modellano il nostro ambiente e lo fanno evolvere. Questo libro di geologia li presenta nella loro diversità di scala spazio-temporale. Esso offre un panorama completo sulle metodologie e sulle tecniche usate per studiare la natura e le proprietà dei principali terreni sciolti e delle rocce. Fa capire come le condizioni geologiche influenzano le attività dell'ingegnere e fa prendere coscienza delle risorse custodite nel sottosuolo e del modo intelligente di gestirle. Privilegiando un approccio basato sulla soluzione dei problemi, questa opera di sintesi didattica si rivolge sia al grande pubblico degli studenti di ingegneria e geologia che agli ingegneri civili e ambientali praticanti, agli specialisti di scienze della Terra, agli architetti e, più in generale, a quanti si occupano di gestione del territorio. Il testo sarà utile a tutte quelle figure professionali per le quali è fondamentale conoscere a fondo il mezzo che trasformano, in modo da rendere le loro azioni compatibili con il nostro divenire. Grazie ai numerosi esempi e illustrazioni provenienti dal mondo intero, questo libro diventa una specie di invito a viaggiare.
Il genio marittimo di Roma
Gérard Coulon
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 272
L’ingegneria marittima romana era una materia piuttosto complessa. Tra i loro numerosi compiti, gli ingegneri romani, oltre a dedicarsi a scegliere il luogo in cui costruire i porti, programmare la loro messa in opera e progettare le necessarie infrastrutture, quali ad esempio frangiflutti, moli e banchine, dovevano anche sviluppare tecniche di costruzione adeguate all’ambiente navale, senza tralasciare la realizzazione degli edifici e delle attrezzature indispensabili per il corretto funzionamento del porto: il faro, il cantiere, il deposito, lo scalo marittimo e altri monumenti di prestigio. Agli ingegneri marittimi spettava l’importante compito di prevenire l’interramento dell’area portuale. Ai più esperti veniva, inoltre, affidato l’incarico di curare delle missioni speciali, come ad esempio il trasporto eccezionale di obelischi provenienti dall’Egitto o l’elaborazione dei meccanismi del velarium che ricopriva il Colosseo. La realizzazione di opere di così grande portata lungo il bacino del Mediterraneo, spesso ostacolata dall’ambiente avverso, fu resa possibile grazie a una ingegnosa innovazione tecnica: un calcestruzzo adatto all’ambiente marino, che si posiziona in acqua e si solidifica nel tempo. Questa tipologia di materiale è ancor più resistente del calcestruzzo utilizzato ai giorni nostri, il che giustifica l’incomparabile solidità dei porti romani a distanza di 2000 anni di storia. In un volume che raccoglie le ultime ricerche sul tema, gli autori analizzano le condizioni di lavoro delle antiche costruzioni marittime romane e i problemi che ogni giorno affrontavano questi grandi ingegneri, avvalendosi, oltre che di uno studio estremamente accurato, delle straordinarie tavole ricostruttive di Jean-Claude Golvin.
La storia degli Asburgo
Jean Des Cars
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 508
La storia è ricca di singole maestà, ma gli Asburgo sono l'emblema della maestà dinastica. Partire dalla proprietà di un piccolo castello svizzero fino a diventare dominatori del mondo, sopravvivere dieci secoli riuscendo a prolungare il feudalesimo fino ai giorni nostri è stata davvero un'avventura straordinaria. Essere non solo una famiglia a capo di un Paese ma il rappresentante di un aggregato di nazioni, essere a capo di mezza Europa e di gran parte dell'America, portare una corona ancora più pesante di quella dell'Impero britannico e, nello stesso tempo, passeggiare tranquillamente al Prater con un ombrello sotto il braccio è uno spettacolo a cui mai più avremo la fortuna di assistere. Spesso, ma sempre a torto, l'influenza degli Asburgo è stata ridotta alla sola Austria che noi conosciamo. Nel corso dei secoli invece all'Austria delle origini si sono aggiunti altri Stati europei di cui gli Asburgo, facendo leva sull'antica estensione del Sacro Romano Impero, sono diventati guida o di cui hanno raccolto l'eredità più o meno contestata e per un tempo più o meno lungo: la Toscana, la Lombardia, il Veneto, i Paesi Bassi ecc. Fino al 1918 la sovranità degli Asburgo si estendeva sulla totalità o su una parte di tredici stati attuali: Austria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia, Ucraina, Romania, Ungheria, Serbia, Croazia, Bosnia, Montenegro, Slovenia e Italia. Questa è la cornice in cui torna alla luce la storia degli Asburgo.
La storia degli Asburgo
Jean Des Cars
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 508
La storia è ricca di singole maestà, ma gli Asburgo sono l'emblema della maestà dinastica. Partire dalla proprietà di un piccolo castello svizzero fino a diventare dominatori del mondo, sopravvivere dieci secoli riuscendo a prolungare il feudalesimo fino ai giorni nostri è stata davvero un'avventura straordinaria. Essere non solo una famiglia a capo di un Paese ma il rappresentante di un aggregato di nazioni, essere a capo di mezza Europa e di gran parte dell'America, portare una corona ancora più pesante di quella dell'Impero britannico e, nello stesso tempo, passeggiare tranquillamente al Prater con un ombrello sotto il braccio è uno spettacolo a cui mai più avremo la fortuna di assistere. Spesso, ma sempre a torto, l'influenza degli Asburgo è stata ridotta alla sola Austria che noi conosciamo. Nel corso dei secoli invece all'Austria delle origini si sono aggiunti altri Stati europei di cui gli Asburgo, facendo leva sull'antica estensione del Sacro Romano Impero, sono diventati guida o di cui hanno raccolto l'eredità più o meno contestata e per un tempo più o meno lungo: la Toscana, la Lombardia, il Veneto, i Paesi Bassi ecc. Fino al 1918 la sovranità degli Asburgo si estendeva sulla totalità o su una parte di tredici stati attuali: Austria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia, Ucraina, Romania, Ungheria, Serbia, Croazia, Bosnia, Montenegro, Slovenia e Italia. Questa è la cornice in cui torna alla luce la storia degli Asburgo.