Libri di Daniela Simoni
Quel lontano mar, quei monti azzurri. Il paesaggio di Osvaldo Licini e Tullio Pericoli
Libro
editore: Amalassunta edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 144
Del silenzio per frammenti
Giorgio Cutini
Libro: Libro rilegato
editore: Ephemeria
anno edizione: 2024
pagine: 126
Libro fotografico che propone un'immagine inconsueta dei paesaggi montani appenninici delle Marche, attraverso i bianchi, i grigi e i neri, non si tratta di mera rappresentazione di una realtà visibile e consueta ma diviene poetica del silenzio e dell'invisibile. Inquietudine, solitudine e silenzio sono i temi oggetto di riflessione della recente ricerca di Giorgio Cutini. La semantica si occupa dei processi di significazione come dire la produzione di senso e come percepiamo il mondo attorno a noi, indiscutibile certificato di presenza; Cutini è alla ricerca di una configurazione che possa rispondere alle sue motivazioni interiori e adegua con alcuni artifizi propri delle caratteristiche linguistiche del medium fotografico che ne modificano in parte il linguaggio naturale, il corpus come grado di rivendicazione dell'artista, e, quindi, dal recupero della sua identità critica e propositiva, attraverso una fotografia affrancata dalla sua stessa storia e tradizione. Una fotografia che va intesa come una riduzione di una ideologia romantica a favore di una produzione allineata ai nuovi strumenti della produzione culturale e multimediale. Cutini si concentra su soggetti che di per se evocano la potenza della natura e nel contempo la solitudine dei paesaggi e che accentuano la comunicazione del concetto del silenzio contemplativo. La fotografia di Cutini cattura non solo lo stupefacente aspetto esteriore della scena, soprattutto il significato simbolico ed emotivo. La scelta accurata delle prospettive, degli equilibri compositivi, dei vuoti e dei pieni degli elementi, del tratteggio tonale come parafrasi della profonda libertà creativa di Cutini, unita all'incondizionata interpretazione dell'immagine come capacità di evocare emozioni e riflessioni profonde. Il frammento, la modularità utilizzata i tasselli che collegano luci e ombre esaltano la forza evocativa delle immagini che, senza dimenticare le origini del lavoro, lasciano ampi spazi all'interpretazione personale. Una fotografia che cattura una parte di scena e stimola la mente a riempire i vuoti con le proprie esperienze e sensazioni trasferendo nella sperimentazione il linguaggio fotografico, più intimo e coinvolgente. Il frammento fotografico è parte integrale della narrazione visiva, incastri regolati che portano l'osservatore a condividere suggestioni e richiami. Cutini utilizza il medium fotografico per catturare misteri fugaci, particolari significati per una complessa riflessione sulla propria coscienza critica, un'esperienza esplorativa caratterizzata dal potere comunicativo e dalla nuova versatilità della fotografia come mezzo manifesto.
Oreste Bogliardi e gli amici del Milione. Catalogo della mostra (Monte Vion Corrado, 15 luglio 2023-7 gennaio 2024)
Libro: Libro rilegato
editore: Ephemeria
anno edizione: 2024
pagine: 128
Tra quelli che Licini definisce “amici del Milione” nella Lettera aperta al Milione del 1935, c'è Oreste Bogliardi (Portalbera, Pavia, 1900–Rapallo 1968), artista che ha avuto un ruolo fondamentale negli esordi dell'arte astratta in Italia, a tutt'oggi non abbastanza conosciuto e valorizzato. Aveva firmato nel 1934 con Ghiringhelli e Reggiani, in occasione della prima mostra di arte astratta del Milione, una Dichiarazione degli espositori ritenuta il primo “manifesto” dell'astrattismo italiano. Della collana dei “Quaderni liciniani”, il volume, che documenta la mostra accolta negli spazi del polo museale di Monte Vidon Corrado, presenta la parabola pittorica di Bogliardi dai felici esordi figurativi alla fase astratta degli anni Trenta, alle creazioni del periodo di guerra a Portalbera, alle prove incerte del dopoguerra, quando si trasferisce a Rapallo e per esigenze economiche deve lungamente astenersi dalla pittura, alla produzione più tarda in cui astrazione e figurazione si alternano, fino all'approdo, dopo la partecipazione alla Biennale del 1966, a una rarefatta, limpida astrazione geometrica. Il catalogo contiene anche un focus sulla feconda stagione espositiva del Milione negli anni Trenta, sensibile alle suggestioni europee, ricca di fermenti avanguardisti. In catalogo testi dei curatori Daniela Simoni e Franco Tagliapietra, di Stefano Bracalente, biografia di Arianna Ghilardotti nipote di Bogliardi.
Paolo Delle Monache. Dialoghi. Ediz. italiano e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2023
pagine: 112
Le teste in terracotta di Paolo Delle Monache raccolte in questo volume “sono – come scrive l’artista – l’eco di forme incontrate molti anni fa, grandi sassi vicini tra loro, disseminati in una faggeta. Ho cercato di evocare il dialogo muto tra loro. Presenze apparentemente sparse che rafforzano sé stesse e le altre con il loro apparire insieme. Contengono pensiero e memoria e forse ci mettono di fronte a quello che abbiamo perso di recente, lo stare accanto gli uni agli altri”.
Osvaldo Licini «Il mio regno è nell'aria». Osvaldo Licini (1958-2018). Riflessioni. Studi. Prospettive. Atti del convegno
Libro: Libro rilegato
editore: Ephemeria
anno edizione: 2019
pagine: 119
Nel sessantennale della scomparsa dell’artista avvenuta l’11 ottobre 1958, il Centro Studi Osvaldo Licini in collaborazione con il Comune di Monte Vidon Corrado ha organizzato il convegno "Il mio regno è nell’aria. Osvaldo Licini (1958-2018): riflessioni, studi, prospettive", con la necessità di fare il punto della situazione sullo stato degli studi sull’artista. Il titolo è una citazione da una lettera inviata a Marchiori, datata 1935, in cui Licini scrive di aver inviato alla Quadriennale tre quadri irrazionali “dipinti a 500.000 metri d’altezza, nella zona siderale”, una dimensione stratosferica dalla quale non è più tornato a terra. Questa raccolta di saggi, cronologicamente collocati, è la chiave necessaria per entrare nel mistero creativo di Osvaldo Licini, un pittore, ironico, poetico, un intellettuale aggiornato, acuto, al passo coi tempi.
Altra realtà. Le nature morte di Osvaldo Licini
Libro: Libro rilegato
editore: Ephemeria
anno edizione: 2019
pagine: 64
Il libro analizza con rigore scientifico la produzione probabilmente meno nota dell'artista Osvaldo Licini, le nature morte dipinte fra il 1921 e il 1928. Si evidenziano le relazioni con altri artisti contemporanei a Licini come Giorgio Morandi e Filippo de Pisis. Il libro rappresenta un prezioso documento ricco di riproduzioni fotografiche delle opere pittoriche di Osvaldo Licini.
Materia e segno. La profondità della leggerezza
Libro: Libro in brossura
editore: Quattroventi
anno edizione: 2017
pagine: 272
La 66^ edizione della Rassegna Internazionale d'Arte / Premio "G.B. Salvi" è dedicata a padre Stefano Trojani, recentemente scomparso, intellettuale di alto profilo, per decenni figura chiave dell'importante evento sentinate sul piano organizzativo, artistico, umano. In coerenza con la linea curatoriale intrapresa nel 2016, il programma della rassegna è costruito attorno a un tema, “Materia e segno. La profondità della leggerezza”, con uno sguardo particolarmente attento alla ricerca condotta nell'età moderna e contemporanea tra umanesimo e astrazione, tra natura e idea, tra purismo e sperimentazione, soprattutto in ambito scultoreo. Questa edizione è articolata in cinque sezioni dislocate in quattro sedi espositive: la mostra storica “Grandi scultori del '900. Pericle Fazzini ed Edgardo Mannucci” nel Palazzo degli Scalzi; la personale dell'artista omaggiato, lo scultore ascolano Giuliano Giuliani nella suggestiva chiesa di San Michele Arcangelo; “Grafismi”, la mostra omaggio al fotografo Eriberto Guidi nella chiesa di San Giuseppe; gli artisti in concorso, fuori concorso e quelli invitati nella sezione “Tendenze del Contemporaneo” al Palazzo della Pretura. Nello spirito e nella tradizione del Premio Salvi l'arte marchigiana è indagata in un'ottica di internazionalità, riflettendo particolarmente sul valore che le radici hanno per i grandi artisti che questa regione esprime oggi come in passato. Presentazioni di Ugo Pesciarelli, Lorena Varani e Galliano Crinella.
Osvaldo Licini. Vita e opere di Osvaldo Licini a Monte Vidon Corrado
Libro: Libro rilegato
editore: Ephemeria
anno edizione: 2016
pagine: 192
Volume di grande pregio con ampia riproduzione fotografica di opere pittoriche, lettere, schizzi preparatori, fotografie di vita di Osvaldo Licini.
Walter Valentini. Siderea mensura. Catalogo mostra d'arte
Libro: Libro rilegato
editore: Ephemeria
anno edizione: 2014
pagine: 96
Catalogo fotografico delle opere d'arte di Walter Valentini.