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Libri di Daniela Mencarelli Hofmann

Verde mare, blu profondo

Verde mare, blu profondo

Daniela Mencarelli Hofmann

Libro: Libro in brossura

editore: Golem Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 160

Hana è una bambina siriana di dodici anni dall'intelligenza vivace e dagli occhi nerissimi. Si confida solo con Amina, la sua gemella dell'anima che non c'è più. In una Aleppo distrutta dalla guerra, Hana vive le peggiori nefandezze; si rifugia con il padre in Turchia e, come una giovane reporter, scrive. Nadia, l'altra voce narrante, è una cinquantenne romana che lotta a muso duro contro l'infermità di Luca, il figlio che adora, mentre l'equilibrio familiare va in pezzi. Una ragazzina ribelle e una donna coraggiosa: due storie segnate da un destino avverso s'incontrano, regalandoci un messaggio di speranza. Un libro corale, fortemente e giustamente femminile, nel quale il coraggio non si piega alla disperazione. In cui niente è perduto purtroppo non è veritiero ma in cui si può ricostruire diversamente è attuabile con fatica. Prefazione di Marino Magliani.
16,00

L'immagine e la parola. Poesia visiva e scrittura creativa. Ediz. italiana e tedesca

L'immagine e la parola. Poesia visiva e scrittura creativa. Ediz. italiana e tedesca

Daniela Mencarelli Hofmann

Libro: Libro in brossura

editore: Il Babi

anno edizione: 2022

pagine: 144

Siamo tutti poeti? Probabilmente no, ma molti che pensano di non esserlo potrebbero ricredersi. Scoprire che la poesia è comunque dentro di noi è fantastico e Daniela Mencarelli Hofmann ci aiuta a portarla allo scoperto, scriverla, esprimerla e, chissà, amarla per sempre.
18,00

L'ombra di Perseo. Era tanto una brava persona...

L'ombra di Perseo. Era tanto una brava persona...

Daniela Mencarelli Hofmann

Libro: Libro rilegato

editore: Le Mezzelane Casa Editrice

anno edizione: 2019

pagine: 256

Marco si sveglia in un letto d’ospedale in gravi condizioni e non sa come c’è finito. Sente un dottore e un poliziotto accordarsi sui tempi dell'interrogatorio, perché lui, il paziente, non è ancora fuori pericolo. Marco non ricorda nulla, ha come un buco nero nella testa: se chiude gli occhi, vede solo rosso. Sa di essere stato a Milano a cercare lavoro – aveva un'impresa, ma è fallita – e di aver ripreso il treno e ricominciato a bere, dopo l'umiliazione dell'ennesimo colloquio. Non sa però che sua moglie Laura, gravemente ferita, è in coma e che la polizia sospetta di lui. Solo la figlia maggiore, Zoe, crede alla sua innocenza. Zoe lascia la famiglia e il lavoro a Berlino per venire a Roma dai genitori. Partecipa con ostinazione alle indagini della polizia e scopre progressivamente intorno a sua madre un mondo di uomini che odiano le donne. Ognuno con il suo movente.
14,00

L'ombra di Perseo. Era tanto una brava persona...

Daniela Mencarelli Hofmann

Libro: Libro in brossura

editore: All Around

anno edizione: 2025

pagine: 256

Marco si sveglia in un letto d’ospedale in gravi condizioni e non sa come c’è finito. Non ricorda nulla, a parte di essere andato a Milano a cercare lavoro. Non sa che la moglie Laura, anche lei gravemente ferita, è in coma. La sua narrazione alterna presente e passato, tra i suoi ricordi e le pagine di diario di lei. Il tempo della sua storia va dagli anni 70 a oggi; la vicenda si svolge a Roma. La seconda voce narrante è Zoe, la figlia maggiore della coppia. Zoe è sposata con Frank, ha una figlia autistica e vive e lavora a Berlino. La terza voce narrante è Golan, un emigrato siriano che ha perso la famiglia nei bombardamenti, arrivato miracolosamente a Lampedusa dopo un naufragio in cui molti dei suoi compagni perdono la vita. Laura muore. Marco, accompagnato dalle figlie e dagli amici più intimi, sparge le sue ceneri in mare. Tornato a casa, si sveglia di notte in preda al panico. Ora ricorda: lei voleva lasciarlo. Il coltello se lo era ritrovato in mano per caso. Nonostante l’impalcatura narrativa, questo più che un giallo è un romanzo che esplora la psicologia degli uomini violenti. “Era tanto una brava persona”. È questo il commento ricorrente quando accade la tragedia. Restano tutti allibiti. Perché? Perché non si tratta semplicemente di pazzi, di mostri. A perpetrare certi omicidi è l’uomo cosiddetto normale. La mia storia si misura con questa domanda: com’è che un uomo normale si trasforma in un assassino. Non per giustificare, ma per capire la dimensione psicologica del femminicidio.
18,00

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