Libri di Daniela De Crescenzo
Il Narcos. La storia di Raffaele Imperiale da Scampia a Dubai, dal contante alle criptovalute fino al mercato globale della cocaina
Daniela De Crescenzo, Tommaso Montanino
Libro: Libro in brossura
editore: PaperFIRST
anno edizione: 2024
pagine: 224
Quella che raccontiamo è la vita rocambolesca e spericolata del narcos che ha dominato per trent’anni il traffico della cocaina tra l’Europa e il Sudamerica. Si chiama Raffaele Imperiale, che per ottenere sconti di pena ha consegnato allo Stato nel 2016 due quadri di Van Gogh e nel 2023 un’isola al largo di Dubai per poi pentirsi e cominciare a collaborare con la Giustizia. Ha fatto affari con i maggiori trafficanti del mondo, ha commerciato con le Farc boliviane e ha gestito una fabbrica di coca in Brasile: il giro di affari movimentato da lui e dai suoi soci è stato valutato dalla Dea più o meno 23 miliardi di dollari. In Campania è stato socio dei cosiddetti Scissionisti che, contrapponendosi ai Di Lauro, hanno dato vita alla faida di Scampia provocando in pochi mesi cinquanta morti e moltissime vittime innocenti. Poi ha collaborato con la Dea e con l’FBI, inscenando perfino un falso omicidio e ha tradito amici di nemici. Con il suo commercialista è riuscito a guadagnare vendendo denaro cash ai signori dell’illegalità: gli stessi soldi che inizialmente puzzavano di cocaina, poi hanno assunto il profumo dell’economia “legale”.
Così vi ho avvelenato. Il grande affare dei rifiuti tossici raccontato da un manager della camorra
Gaetano Vassallo, Daniela De Crescenzo
Libro: Libro in brossura
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2016
pagine: XIV-202
Gaetano Vassallo è il manager dei rifiuti che per primo ha collaborato con la giustizia dando il via, con le sue confessioni, a tredici processi, alcuni dei quali ancora in corso. Cresciuto nella discarica del padre, nella campagna tra Caserta e Napoli, inizia nel 1982, poco più che ventenne, a gestire con la famiglia uno sversatoio e a organizzare traffici destinati ad arricchire in pochi anni tutti e dieci i fratelli. All'inizio si tratta di mettere a disposizione dei comuni della zona le cave dove scaricare l'immondizia. Poi arrivano, sempre più numerose, le richieste delle grandi aziende di tutta Italia, che cercano il modo per smaltire gli scarti industriali risparmiando sui costi. È allora che la camorra entra in campo e che Vassallo diventa il "ministro dei rifiuti" di Francesco Bidognetti, boss dei casalesi. Nelle discariche si accumulano i veleni: residui di concerie, oli di veicoli rottamati, scorie di lavorazioni industriali, ceneri e fanghi che sterminano perfino i topi. Le voragini si moltiplicano, i sacchi vengono incendiati per far posto a nuovi carichi. La spazzatura è nascosta sotto le strade in costruzione e nelle fondamenta dei palazzi, i liquami si usano per irrigare i campi. Boss e imprenditori lavorano indisturbati, perché chi dovrebbe controllare è a libro paga dei clan, e l'affare diventa sempre più sporco e redditizio, fino alla beffa dell'intervento del governo che, per risolvere l'emergenza rifiuti in Campania, sovvenziona gli stessi camorristi.
Confessioni di un killer. Oreste Spagnuolo: così ho imparato a uccidere
Daniela De Crescenzo
Libro: Libro in brossura
editore: L'Ancora del Mediterraneo
anno edizione: 2011
pagine: 139
Eccoci a confronto con "una vita sbagliata", quella che Oreste Spagnuolo ci racconta guidandoci nella banale normalità della morte, nella vita quotidiana di un killer dove le giornate sono scandite da esecuzioni e azioni violente. Lui, però, non è nato malamente. Ci racconta che killer si può diventare per comperarsi un paio di scarpe o per essere ammirati dalle donne, oppure per non dover mai abbassare lo sguardo. Si entra nel "sistema" per disgusto di una vita piccolo borghese, per spavalderia, per noia o indifferenza. Oppure per appartenere a qualcosa e a qualcuno. Per sentirsi grandi e provare il brivido dell'onnipotenza. 'Eravamo rispettati. Ma quel rispetto nasceva dalla paura. Del resto non pensavamo neanche: "Se poi un giorno mi arrestano...'".
'O cecato. La vera storia di uno spietato killer. Giuseppe Setola
Daniela De Crescenzo
Libro: Libro in brossura
editore: Tullio Pironti
anno edizione: 2009
pagine: 128
Un killer terrorizza la Campania. Il suo nome è Giuseppe Setola, ma i suoi complici lo chiamano 'O cecato. Carabinieri e polizia gli danno la caccia, ma lui riesce a scappare lasciando una scia di morti dietro di sé. Fugge in skateboard attraverso le fogne, ruba auto e corre sui tetti. Uno dopo l'altro cadono pentiti e commercianti che si rifiutano di pagare il pizzo, extracomunitari e spacciatori. Per sfuggirgli si consegna allo Stato il manager dei rifiuti Gaetano Vassallo, che racconta come per trent'anni, con la complicità di politici e funzionari corrotti, la camorra ha devastato le terre, le acque e i cieli della Campania.